Mancava sempre meno alle vacanze di Natale. Tutta Hogwarts era addobbata perfettamente.
La Sala Grande era piena di decorazioni, di alberi di Natale, di ghirlande e di lucine che, nonostante fossero stupende, erano troppo persino per gli studenti.Come ogni anno, anche questo Harry avrebbe dovuto passare il Natale con i Dursley, ciò significava che avrebbe dovuto passare il Natale in totale tristezza, cosa che odiava profondamente.
"Come passerai il Natale quest'anno Harry?fece Ron
"Come dovrei passarlo? Ovviamente con i miei zii"
"Perché non lo passi da me?"
"Non credo i tuoi genitori accetteranno"
"Ma certo che lo faranno, mia madre ti venera"
"D'accordo, infondo non credo ai miei zii importi più di tanto"
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I giorni passavano veloci, ed arrivò finalmente l'ultimo giorno, prima delle vacanze.
"Ragazzi, mi mancherete!"fece Hermione
"Tranquilla Hermione, anche tu ci mancherai... super saputella"rispose RonHarry ed Hermione risero.
Nel frattempo Harry tornò nel suo dormitorio per sistemare la sua valigia, quando notò una lettera sul suo cuscino.
"Ciao Harry, già qui mi trovo davanti alla più terribile delle difficoltà: come posso trovare un termine adatto per esprimere ciò che sei veramente? In base a quali criteri posso stabilirlo?
A cosa potrei paragonare il tuo meraviglioso sorriso? Ad una primavera? In realtà non c'è stagione che odi, come non c'è momento in cui non mi piaccia il tuo sorriso.
Se mai deciderò di farti giungere questo messaggio, non chiederti la provenienza, forse la puoi immaginare, forse non ne hai la più pallida idea, so che potrebbe non essere facile fare ciò che ti sto chiedendo ma l'unico motivo per il quale oggi, fredda serata di dicembre sto trascorrendo parte del mio tempo nello scriverti queste parole è rappresentato dal forte desiderio di trasmetterti un secondo di gioia pura, accendendo sul tuo dolce volto quel sorriso che tanto mi fa muovere l'animo.
Perdona le imperfezioni presenti nel testo, non è certamente nel mio stile scrivere queste cose, tuttavia il solo pensiero rivolto a te potrebbe spingermi ad effettuare qualsiasi azione, mettere giù queste due righe sgrammaticate non può che esser per me un piacere condito dall'emozione rappresentata dal fatto che stai leggendo giorno queste parole, le quali potranno forse trasmetterti un pizzico di gioia. Sono ormai passati più di 3 anni da quando il tuo sorriso è diventato il motore del mio cuore, ritengo quindi doveroso porti i miei ringraziamenti comunicandoti che qui ad Hogwarts ci sarà sempre qualcuno che ti amerà alla follia, in tutto e per tutto.
Buon Natale Harry!"Harry rimase esterrefatto nel leggere quella lettera, sopratutto per il fatto che non avesse la minima idea di chi potesse averla scritta.
Aveva ancora la lettera in mano, cercava di capire, quando entrò Ron."Harry dobbiamo andare!" fece Ron guardando attentamente le mani tremolanti di Harry che affermavano la lettera
"Cos'è quella?" chiese perplesso
"Qualcuno mi ha scritto una lettera" rispose Harry ancora incredulo
Ron osservò attentamente la lettera di Harry
"Non è firmata!"
"Grazie tante Ron, non l'avevo capito! Chi può averla scritta?"
"Sarà stato sicuramente Draco! Io te l'ho detto, ha una cotta per te!"
Harry rimase a pensare sulla possibilità che fosse stato Draco, ed ecco di nuovo le "farfalle".
"Ron non dire sciocchezze! Non può essere stato lui!"
"Allora stata sicuramente mia sorella Ginny" dopodiché scoppiò a ridere
"Ginny?"
"Certo, ha una cotta per te sin dal primo anno"
"In ogni caso avrete tutto il tempo di parlarne durante le vacanze" aggiunse Ron, e poi uscì dalla stanza
Harry rimase da solo a riflettere, il fatto che fosse stata Ginny a scrivere la lettera poteva avere senso.
Harry avrebbe creduto a qualsiasi cosa, non era sicuro di quello che provava per Draco, e per questo sperava la lettera non fosse da parte sua.