Arrivò aprile, i miei flirt andavano a gonfie vele, Alan era passionale, ci nascondevamo ovunque, ci divertivamo anche a uscir di notte in giardino e limonare sotto gli alberi, Leo era un amante fantastico, i suoi lavori di bocca mi facevano godere come un pazzo e poi non scarseggiava di fantasia.
Per il suo compleanno decise di festeggiare in un prato tra i campi con altri compagni, portai finalemnte Kameron a divertirsi.
Ci organizzammo coi palloni da rugby e delle coperte, preparammo un pic nic: faluche con andouillette (pane francese farcito con ottima carne di maiale grigliato) e i ragazzi dell'ultimo anno andarono al supermercato a comprare birre fresche.
Un ragazzo gli regalò del fumo, iniziammo a passarci la canna e bere birra, essendo tutti ragazzi, alcuni discorsi scivolarono sull'argomento sesso, Michael e un altro contavano le ragazze che si erano passati al maneggio, unica fonte di donne nel raggio di chilometri! Alche' qualche curioso iniziò a chiedersi come funziona l'atto sessuale tra omosessuali. Partirono ipotesi su tecniche e posizioni assurde, Leo era gay e non nascondeva la sua natura , giustamente sosteneva che ciascuno è in grado di provare sentimenti nei confronti del genere umano, sia maschile che femminile, quindi perché non anche l'attrazione e l'amore nei confronti dello stesso sesso?
Kameron intervenne clamorosamente con la sua teoria scientifica: siamo fatti di energia e di cellule, un energia può richiamarne un' altra, infondo siamo un insieme di sostanze chimiche che centripetano a formare il corpo umano, naturalmente la forza centrifuga ci attrae all'esterno e in quei momenti scatta l'alchimia tra uomo e uomo o donna e uomo...
Michael: "My God! Ci siamo persi il principe biondino, mi sa che ha fumato troppo!"
Leonard: "Hahaha! Dobois, tu l'hai già fatto con la tua ragazza?"
Kameron: "Nooo, ma va! E dove?"
Michael: "Ma ragazzo! Negli spogliatoi, nei bagni, nel capanno delle attrezzature sportive!"
Leonard: "Un principe non farebbe mai una proposta del genere! Giusto Kameron? Ti consiglio un bel mazzo di fiori accompagnato da una lettera d'amore e poi una camera in un albergo a ore, le ragazze sono sognatrici romantiche! Non dar retta a questi rozzi assetati di verginelle!"
Kameron: "Tu Leonard lo hai gia' fatto?"
Leonard: "Sì, anche se sono gay non cambia niente, la prima volta deve essere la persona giusta e fa brutto pensare a una sveltina in un capanno, perché resterà un ricordo importante"
E mi guardò, io arrossii e distolsi lo sguardo, avrei fatto volentieri tutto con Leo, compreso andare fino in fondo, i letti in collegio non mancavano! Ma sognavo la mia prima volta con Kam, lo amavo e tutte le mie prime volte le avrei conservate per lui.
Michael: "Toglici una curiosità Leo, ma come si fa tra ragazzi?"
Leonard: " Ci vuole un po' di elasticità, olio da massaggio per lubrificare e tanta delicatezza, la prima volta è la prima, potrebbe fare male, cioè la donna è vergine e ugualmente l'uomo, il discorso è lo stesso"
Michael: "Siamo curiosi, perché non stai più insieme a quel tipo del terzo anno? Hai un altro ragazzo?"
Leonard: " Mi piace un altro, tempo fa mi disse che non voleva impegnarsi, è etero e io aspetto che si renda conto quanto sono sinceri i miei sentimenti, non importa se non è gay, lo aspetterò. "
Michael e gli altri: "Povero! Ma così ti sta facendo soffrire!"... "Ti ha spezzato il cuore?"... "Mi fidanzo io con te, Leo!"
Leonard: "Ragazzi se volete vi porto tutti nel capannone e...!"
Michael: "Ahahah! Scemo! Tu sei da lenzuola di seta!"
Tornati in collegio, con la scusa che Kam era ancora un po' ubriaco lo accompagnai nella sua stanza.
Richard: "Metto a letto mio cugino, è ancora ubriaco!"
Mi spogliai e lo aiutai a togliere i vestiti e far la doccia, lo misi a letto con la canottiera pulita ed entrai nudo sotto le coperte con lui.
Kameron: "Ric, Sei completamente nudo!"
Richard : "Lo so, e tu sei completamente fumato!" - Gli accarezzai il viso - "Per questo vorrei approfittarne! Vorrei che la mia prima volta fosse con te"
Kameron: "Non scherzare! Dici sul serio?"
Richard: "Kammy, ormai lo hai capito! Il mio 'ti voglio bene' non è come il bene che mi vuoi tu, il mio è più grande ed è immenso, se devo farlo per la prima volta con una persona che sia importante per me, quella sei tu, per me sei tutto"
Kameron: "Il problema è che non saprei cosa fare"
Richard: "Neanch'io, ma ti aiuterò! Hai della crema per il corpo?"
Kameron: " In bagno"
Recuperai la crema e mi misi un asciugamano intorno al bacino.
Richard: "Benvenuto signor Dobois, sono il suo massaggiatore erotico personale!"
Lo lubrificai con la crema e lo massaggiai con entrambe le mani facendo su e giù, proseguii a leccargli il frenulo e succhiargli il glande.
Kam accompagnava i miei movimenti giocando con le ciocche dei miei capelli. Si mordeva le labbra, mi accarezzava le mani e mi veniva incontro col bacino mugolando. Lo presi in bocca e lo pompai sempre più veloce, mentre godeva inarcava la schiena e sospirava a bocca aperta.
Mi stesi a pancia sotto accanto a lui, mi versai la crema sul sedere e me la spalmai in mezzo ai glutei.
Richard: "Stenditi e sfregati sopra di me"
Si stese e si strusciò in mezzo ai miei glutei, continuò gemendo, mi misi a quattro zampe e lo guardai da sopra la spalla:
Richard: "Adesso entra, delicatamente"
Kameron: "Ho paura di farti male"
Richard: "Resisterò, lo voglio davvero"
Inserì la punta ed emise un verso sensuale di piacere. Spinse lentamente affondando un pochettino per volta.
La pelle tirava, più entrava e più briciava, era come avere un bastone caldo nell'intestino, ma era il suo corpo dentro il mio.
Stavamo suggellando il nostro amore col nostro primo atto sessuale e il solo pensiero era eccitante, Kam era ben dotato e il suo pene vivo e pulsante era pronto a darmi piacere.
Kameron: "È entrato tutto, inizio a muovermi lentamente"
Fu fastidioso solo inizialmente, riuscii a sopportarlo perché lo bramavo, lo desideravo tantissimo dentro di me.
Così mi strinsi al cuscino e respirai profondamente senza emettere un lamento. Il pensiero che Kam mi stesse possedendo mi entusiasmava, che gli piacesse mi eccitava.
Kameron: "Mmm! Che bello! Mi sta piacendo e a te?"
Richard: "Continua così..."
Fu gentile, entrava e usciva indulgente, godeva a bassa voce per non farsi sentire oltre la stanza, ma son convinto che se fossimo stati più isolati avrebbe urlato, rilassai il bacino e prendemmo il ritmo giusto, le sue mani mi palpavano il sedere, fu magnifico essere preso in quel modo! Dio se stavo impazzendo! Iniziai a segarmi e godere con lui.
Kameron: "Richy mi sa che sto' per venire, devo uscire?"
Richard: "Vienimi dentro, non rimarrò incinta!"
Percepii il suo pene gonfiarsi e vibrare, mentre il suo seme caldo si riversava nella mia carne.
Kameron: "Ooh... fantastico!"
Restò così diversi minuti fino a riprendere il fiato regolare e senti' il suo fallo ammorbidirsi. Mi baciò una natica e si lasciò cadere sul letto.
Gli scostai alcune ciocche sudate dalla fronte, mi sorrise e mi baciò teneramente la mano, una falange per volta.
Kameron: "Non mi sarei mai immaginato la mia prima volta con un ragazzo e sopratutto con te! È stato bello, mi è piaciuto tantissimo e come massaggiatore personale sei promosso a pieni voti. Ma tu sei riuscito a venire?"
Nascosi il viso tra la piega del gomito e lo guardai con un occhio.
Richard: "Credo di averti sporcato le lenzuola..."
Kameron: "Ahahah! Chi se ne frega! Domani le cambieranno!"
Mi copri' con le coperte e mi abbracciò.
Kameron: "Quando Leo ha detto che aveva già fatto sesso, mi si è bloccato il cuore in gola, pensavo parlasse di te. Il ragazzo che gli piace ma non vuole impegnarsi sei tu, vero?"
Richard: "Sì, non voglio essere il ragazzo di nessuno, io amo solo te"
Kameron: "Come?"
Nascosi la faccia nel cuscino.
Richard: "Hai sentito bene! Ti prego non farmelo ripetere! Credo di essere innamorato di te"
Kameron: "Smettila di nasconderti! Fai il timido con me? Il nostro rapporto è unico, ne sono felice!"
Appoggiai la testa sul suo petto e mi lasciai cullare dal calore del suo corpo.
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Polyamory 1 - Piccolo Richard
Lãng mạnUn racconto erotico che narra le vicende amorose e piuttosto animate del compositore francese Richard Bonnet. Tutto ha inizio con la scomparsa improvvisa della madre che provoca nel protagonista il trauma del distacco. Questo evento drammatico, se...