<<Ehi voi due! Uscite da qui! C'è una stanza appositamente per questo!>> dice Courtney spingendoci <<Eh dove si trova questa stanza>> chiede Jonathan.
Ma cosa sta dicendo?!
Veramente ragazzi io non citato capendo più nulla.
Sono sotto schock per quello che è successo 2 minuti prima.
<<In fondo al corridoio>dice lei chiudendo a chiave la porta. Jonathan mi prende la mano e mi porta dentro quella stanza.
<<Adesso tu mi spieghi perché>> dico incazzata più del dovuto
<<Senti Katie, non c'è motivo di incazzarsi, mi scuso veramente, so cos'hai passato, ma l'ho fatto per una buona causa, anzi per 2 buone cause>> dice. Dal tono di voce sembra dispiaciuto. <<Sentiamo>> dico fredda <<Se Courtney ti vedeva lì, sapendo che volevi vendicarti, si poteva insospettire e molto. Quindi ti ho nascosto. Seconda causa, poteva sempre insospettirsi se lei vedeva me seduto sulla scrivania a rovistare tra il computer di suo padre e te nella libreria>> dice.Ok sono delle buone cause.
<<Già, scusa hai ragione>> dico poggiandomi a muro, coprendomi il viso con le mani. Lui si avvicina a me <<Ehi, ehi, non preoccuparti è normale che fossi arrabbiata, un vecchio amico ti ha baciata>> dice guardandomi negli occhi mettendo una cioccia di capelli dietro l'orecchio.
Si avvicina sempre di più alternando lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.
<<Forse è sbagliato>> sussurra ad un passo dalle mie labbra
<<Già, è totalmente sbagliato>> sussurro allacciando le braccia attorno al collo.
<<Ma il rischio mi piace>> dice baciandomi.Mette le mani sui miei fianchi per avvicinarmi di più a lui.
È un bacio..
Come dire...
Freddo.
Come se non ci fosse emozione.
*******
2 settimane dopo
Sono passate 2 settimane dal bacio.
Vi starete chiedendo cos'è successo dopo..
Beh..
Niente.
Non è successo un bel niente.
L'ho ignorato per principio, perché non voglio ferire i suoi sentimenti.
Io non provo nulla per lui, ma lui non può dire la stessa cosa.<<Katie?>>
Chi ha inventato il detto "Parlando del diavolo e spuntano le corna" ha pienamente ragione.
<<Jonathan>> dico con falso entusiasmo.
Siamo nella via di casa mia e c'è il rischio che piova.
<<Perché mi ignori?>> mi chiede.
<<Cioè, noi due non siamo nulla?>>chiede deluso
<<Jonathan io...>> inizio a dire ma vengo interrotta
<<Non preoccuparti Katie, lo capisco, tu non provi nulla per me, so che provi qualcosa per Mason, ma non preoccuparti... Io ci sarò sempre.>> dice.Che vi avevo detto?
Inizia a piovere.
<<Scusami Jonathan, tu sei un ragazzo fantastico ma io non...>> dico iniziando a piangere <<Ehi, non preoccuparti, mentirei se ti dicessi che mi hai ferito, ma non devi preoccuparti, non sono come Kevin. Accetto la verità>> dice.
Faccio l'ultima cosa che mi aspettassi.
Lo abbraccio.
<<Grazie per capirmi Jonathan>> dico stringendo forte.
<<Adesso vado, sta piovendo, ci vediamo domani a casa mia per rileggere l'email e darla alla polizia> >dice entrando in macchina.
<<Ciao..>> dico ormai quando lui è uscito dal quartiere.
Spazio autrice
Ciao a tutti! Come va? Vi volevo solo avvisare che fra meno di 10 capitoli la storia finirà... 😿 Ma lasciate una stellina, se volete ovviamente!
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Possessive Bodyguard
Teen Fiction•COMPLETA Mason Black è un giovane Bodyguard ventenne alle prime armi. Viene scelto dal famoso Richard Robinson, un famoso attore hollywoodiano, per proteggere la sua cara figlia dai fastidiosi paparazzi. Katie Robinson non approva l'idea, ma non ha...