Ariminum Circus è il titolo di una esposizione che ospiterà le creazioni del Maestro (un guru, scienziato e artista, che riunisce intorno a sé personaggi bizzarri) ma è anche il circo felliniano di una Rimini fantastica, lisergica, che ha ben ot...
Le luci del roof garden e dei vialetti d'ingresso si erano spente. Alla Fortezza Bastiani erano rimasti accesi solo i cappelli di Jeeves che, nella zona bar, vegliavano sulle bottiglie di vodka defunte e le ossa degli ultimi clienti. La gelida luminosità dei neon proteggeva i sopravvissuti al funerale del cinquantanovesimo anno del Maestro dalla selvaggia oscurità esterna: destinata a essere presto soffocata dalla spietata stretta delle dita rosee dell'Aurora.
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«Il Roc è impazzito. Tende a dimenticarsi di tutto. Se non bastasse, dorme pochissimo e alterna momenti di rabbia frenetica ad altri di assoluta inerzia». La questione venne sollevata da un uomo stretto in una pelliccia di lepre marzolina, basso e occhialuto. «Fa uso di cocaina? Una soluzione al sette per cento, magari?» indagò un tipo con una livrea da cameriere a strisce gialle e nere, sollevando impercettibilmente la testa calva. Stava abbarbicato a pancia in giù sul bancone, le gambe e le braccia allargate come gli arti di un geco. La soluzione che aveva assunto lui eccedeva il sette per cento di un bel po'.
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«La causa è Bindu, l'ippocampo con cui giocava in riva al mare: una sera d'inverno, in un lampo, è volato via, senza più tornare».
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Il JubJub, centellinando l'ultima vodka alla camomilla verde prima che la Fortezza Bastiani chiudesse, comunicò la propria opinione con un'assertività che non gli era consueta, senza tuttavia argomentarla con il dettaglio che sarebbe stato necessario per renderla maggiormente intellegibile, avendo scelto di adottare una modalità espressiva a mezza strada fra la short story dei racconti di Fredric Brown e la speculazione apofatica di Meister Eckhart. «Che sia impazzito per amore, come Ofelia? Potrebbe esserci stato un cortocircuito fra amore e odio che, per quanto possano sembrare opposti, non lo sono nel famoso carme di Catullo e neppure per le neuroscienze» congetturò Jay, che si era aggregato alla compagnia dopo aver lasciato Daisy.