Uno show caleidoscopico con la velleità di inglobare tutto, dalla robotica alla cosmologia presocratica, sin dall'Episodio pilota, Lo Scrittore (e la Sua Ombra).
E proprio il pilot, lo scoglio in apparenza più grande per una serie tv, diventa subito occasione di speculazione: ne viene fuori un campionario di citazioni e rimandi a ogni area dello scibile umano che lascia lo spettatore sgomento fin da principio.
Parliamo tuttavia di scoglio apparente perché l'ostacolo maggiore per chi voglia creare narrativa, qualsiasi sia il mezzo utilizzato, è la tenuta, ossia la capacità di tendersi fino allo spasimo senza spezzarsi mai. Certo inizio deve esserci, ma concentrarsi eccessivamente su questo finisce per far bruciare l'erculea energia di cui un Autore ha bisogno per portare a termine il proprio lavoro. Qui sta uno dei tanti limiti dell'opera, che appare troppo pensata, troppo ambiziosa: c'è in essa una spinta centripeta volta ad abbracciare il tutto ("Perché il Roc era fra loro ma, al tempo stesso, era ognuno di loro", Episodio 2) tanto forte che il nucleo finisce per involversi fino a sparire.
Per quanto ragguardevole sia la capacità che l'Autore ha di collegare tra loro elementi dissimili, nella sostanza la serie non riesce a fare quella presa immediata, indispensabile, sugli organi di senso di chi pur desidera fruirne, a causa sia delle innumerevoli divagazioni sottotestuali, sia della dispersività che connota anche gli aspetti più fisici della narrazione: fotografia degli ambienti, descrizioni di oggetti, dialoghi.
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Ariminum Circus Stagione 1 - Who Is Who. Quattro Giorni Prima dell'Armageddon.
Narrativa generaleAriminum Circus è il titolo di una esposizione che ospiterà le creazioni del Maestro (un guru, scienziato e artista, che riunisce intorno a sé personaggi bizzarri) ma è anche il circo felliniano di una Rimini fantastica, lisergica, che ha ben ot...