Hi love! || Percabeth

PERCY

Salgo in macchina con Annabeth al mio fianco
-dobbiamo tornare dai ragazzi... Potrebbero insospettirsi-
Dice la mia ragazza nervosa
-ma che, saranno tutti stanchi a dormire sul bordo della piscina -
torniamo a casa, c'era il silenzio più assoluto.
-te lo avevo detto-
Gli bisbiglio
E poi Annabeht accende la luce del salotto e li tutte le mi frasi mi si rivoltarono contro.
-Annabeth, perché hai acceso la luce?-
-non sono stata io-
-ladri?-
-i ladri non accendono la luce-
Borbotta
-assassini? -
-nemmeno gli assassini,Percy-
-se è Luke lo meno e non puoi femrmarmi -
Le dico e lei sorride
-lo sai che starei dietro di te a fare il tifo, ma nemmeno Luke accederebbe la luce se si vuole intrufolare in casa-
Annuisco, non faceva una piega.
-eccoli qui-
Interrompiamo i nostri sorrisi per cercare con lo sguardo la voce in cima alle scale
-i due fuggitivi -
Dice Leo camminando verso di noi con dietro Will, Nico, Piper, Hazel, Frank, Jason, Talia e Grover.
-avevi detto che stavano dormendo-
Bisbiglia
-che ne so io.... Ho tirato a indovinare -
lei mi lancia uno sguardo assassino
-dove siete andati? -
Chiede Grover
Annabeth mi lancia uno sguardo guardingo facendomi subito capire che dovevo inventarmi IO una scusa decente.
-siamo andati al cimitero-
tutti mi guardano confusi
-ma che diavolo dici? -
Chiede Annabeth per nulla soddisfatta della bugia
-perché non mi avete invitato? -
Chiede Nico arrabbiato e Will scuote la testa
-è vero, la spiaggia è un cimitero... Ce la tomba di mio padre-
Dico guardando Annabeth e lei sospira esasperata
-non puoi usare il termine cimitero per indicare solo una tomba, è semplicemente una spiaggia -
annuisco
-siamo andati in spiaggia -
Mi correggo e Piper sorride maliziosa
-Percy Jackson, abbiamo organizzato una festa e voi due siete scappati? -
Dice Jason offeso
-si, Percy...-
Mi guarda indecisa se dirlo o no
-è il compleanno di mio padre, Annabeth mi ha solo voluto accompagnare -
-ho fatto benissimo -
Dice Annabeth convinta
-e non ci hai detto niente? -
Chiede Jason
-vi stavate divertendo... Percy non vuole essere un peso -
Dice Annabeth e la guardavo sorpreso, mi leggeva dentro quella ragazza
-parliamo di cose importanti, voi due soli? In una spiaggia? Un pomeriggio intero? -
Chiede Will Sorridendo
-si... Abbiamo mangiato al ristorante sulla spiaggia... È un bel posto-
-oddei percy sei uno stupido -
Dice Nico esausto e lo guardo confuso, mi avvicino ad Annabeth
-cosa ho sbagliato? -
-niente niente -
Dice lei imbarazzata
dopo qualche secondo Jason sembrava capire qualcosa e ci sorride
-hei Pip... Noi due dove siamo andati il primo appuntamento?-
Chiede lui e Piper ride
-siamo andati in tandem e abbiamo fatto un picnic in riva al mare -
Dice lei guardando Annabeth negli occhi e la mia ragazza diventa rossa.
OK che sta succedendo?
-Leo, tu e Calipso? -
Continua Jason
-siamo andati in spiaggia e poi al luna park -
Dice Leo sorridendo
-nico e Will? -
-l'ho portato prima al mc e poi di sera abbiamo fatto una passeggiata romantica in RIVA AL MARE-
Dice Will scandendo le ultime parole e nico gli pesta il piede rosso in viso.
-e tu Grover? -
Continua Jason
-ho portato Juniper in un agriturismo e poi siamo andati a cenare alla scogliera, per sentire le onde del mare-
Dice Grover con voce maliziosa
-sono delle belle idee come primi appuntamenti... Ma... Cosa c'entra? -
Chiedo confuso mentre tutti ci guardavano con in viso un sorriso inquitante
-bene...sono felice delle vostre confessioni...e consigli...o qualsiasi cosa avete detto, ora me ne vado a dormire-
Guardo Annabeth che ormai aveva lo stesso colore di un pomodoro e senza che dicessi nulla lei fa un mezzo sorriso tremolante
-PERCY JACKSON, veramente non hai capito quello che intendiamo? -
Chiede Talia
-certo che ho capito, siete dei bravi fidanzati, ottimi, sul serio-
tutti alzano gli occhi al cielo
Annabeth mi prende il braccio, come per implorarmi
-vai percy -
-Jackson, fai funzionare quei neuroni-
Urla Frank e lo guardo con gli occhi spalancati
-scusate-
Farfuglia e tutti sorridono
-Dai ragazzi, non c'è bisogno di fare così...mi trattate come una bambina -
Guardo annabeth e poi i miei amici e faccio una smorfia
-aspetta..-
-ci sta arrivando -
Sorride Piper
-oh diavolo ragazzi! -
Urlo e loro ridono
Mentre Annabeth mi tirava la manica della maglietta, delicatamente.
-Percy, per fortuna un po' di sale in zucca c'è l'hai-
Dice Talia ridendo
-voi intendete che Annabeth non può andare in spiaggia perché i ragazzi la inviterebbero ad un appuntamento, mi sembra giusto proteggere una vostra amica, siete carini -
Dico convinto, anche se era senza senso
-oddei, PERCY -
Dice Annabeth spingendomi
I miei amici ridevano
-PERCY, CAZZO, LORO INTENDONO CHE HAI PORTATO ANNABETH AL MARE COME SE FOSSE UN APPUNTAMENTO -
Urla Frank e lo guardo con gli occhi sbarrati, si lo avevo fatto... Era un appuntamento... Ma loro non sapevano che stavamo insieme, perciò non potevo dire niente, Annabeth voleva tenerlo segreto.
-mm...ok-
Dico camminando senza fermarmi, con Annabeth che mi correva dietro e Frank che borbottava scuse imbarazzato, deve essere vernante stanco.
Entro nella camera di Jason, e mi giro verso Annabeth che aveva la faccia preoccupata.
-ti amo-
Sillabo e lei sorride sollevata
Sono un bravo attore.
Entro in camera e poco dopo mi addormento.

Mi sveglio alle 7.00 pronto per andare a scuola.
Hazel, Frank,Nico,Will,Annabeth, Piper, Leo e Talia e Jason.
Erano rimasti a dormire mentre Grover era tornato dalla sua ragazza.
Talia aveva proposto di abitare lì per qualche settimana... Per stare insieme e visto che mi avevano praticamente obbligato non potevo oppormi.
Scendo giù e preparo i pancake blu, per tutti.
Poco dopo i ragazzi si svegliano e si siedono al tavolo guardando i pancake straniti.
-cosa diavolo sono? -
Chiede Nico confuso
-pancake blu-
Dico prendendo un morso.
-sono commestibili? -
Chiede Leo
-ovvio, tutte le cose blu sono buone -
tutti provano I pancake impauriti
-ah... Sono... Normali -
Dice Hazel
-non normali, blu-
Correggo
-sono bluosi-
Ride Frank e annuisco
-esatto, amico -

Andiamo a scuola.
Lezioni, lezioni, lezioni noiose.
-percy jackson -
Dice una voce fastidiosa, mi giro
-che vuoi Ottaviano? -
-buona fortuna per la gara... Perderai di certo-
Dice andandosene
-gara? -
Chiedo a Leo che era di fianco a me
-em... Si... Beh... Ti abbiamo iscritto in una gara di nuoto... La facciamo ogni anno e Luke vince sempre.... Sappiamo che ami nuotare... Ecco... -
-luke? Vince sempre? -
Chiedo sorpreso e lui annuisce
Mi alzo e vado verso Jason
-lo farò-
Dico convinto e lui mi guarda confuso
- cosa vuoi fare? -
-parteciperò alla gara di nuoto-
-Percy... Non sei obbligato -
Mi dice Annabeth spuntando dietro di me
-oh... Beh sono già iscritto-
-cazzo, vero ti avevamo iscritto all'inizio dell'anno -
Ride nervoso Jason
-bravo stupido -
Borbotta Piper
-mi va bene, amo nuotare-
-vincerai...e tuo padre sarà fiero di te-
Mi dice Annabeth sorridendo e annuisco convinto
-vedremo se vincerai jackson -
Luke appare alle nostre spalle
-nessuno ha mai battuto mio fratello -
Dice Kelly con il suo sorriso da vipera
-beh preparati, perché percy ti distruggerà -
Dice Piper aggressiva
-vedremo McLean -
Sibila Drew
-è inutile che stai vicino ad Annabeth, lei è mia -
Che mentalità da invertebrato
-lei non è di nessuno -
Ribatto
-ma la riprenderò -
-mai, non tormerò mai da te-
Annabeth fa una smorfia di dolore toccandosi i polsi.
-dici?-
Chiede mentre i due si sfidavano con gli sguardi fino a che Annabeth, infuriata, esce dalla classe ed io la seguo.
-quel ragazzo mi fa infuriare -
Dice sbattendo un pugno sul muro
-Chissà con che coraggio ci sei stata insieme -
lei mi guarda con uno sguardo così impassibile che quasi mi fece venire i brividi
-fai finta che non ho aperto bocca-
Mi scuso
-come sempre-
Cerca di trattenere un sorriso e io lo noto
-stai sorridendo-
Dico offeso mentre sul suo viso spunta un sorriso sano e sincero
-scusa-
Ride
-sei seria?-
-scusa,scusa, è che mi fai ridere-
-e perché dovrei farti ridere?-
Chiedo iniziando a mia volta a sorridere
-beh..perché mi fai ridere -
-non è una spiegazione sensata-
E da lì in poi iniziammo a ridere senza mai scoprire cosa faceva tanto ridere ad Annabeth.
quanto amavo quella ragazza.