ANNABETH

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Ero arrivata presto come sempre e studiavo... Per passare il tempo e anche perché non mi piaceva rimanere nella mia casa.
Dopo qualche ora arrivano Talia e Piper.
-Hey Annie-
Piper mi viene incontro con il viso sorridente e le freccine che tintinnavano ad ogni suo passo
-presto come al solito-
commenta Talia sedendosi goffamente sul banco in cui studiavo 
-non perdo tempo-
sorrido e vedo Piper guardarsi intorno più volte 
-ora che non c'è nessuno... Parliamo del nuovo arrivato-
Dice con un sorriso malizioso. 

Il ragazzo nuovo era carino devo ammetterlo, aveva i capelli scuri spettinati ed indossava una collanina con un tridente, non aveva oggetti firmati o costosi come la maggior parte di persone quindi penso che non era un ragazzo viziato o straricco come alcuno qui.
-sembra... Tranquillo-
Dice Talia indifferente
Rachel trascinando Hazel dietro di sé entrano correndo verso di noi
-hei ragazze! Non c'è nessuno parliamo di quel percy-
Dice la rossa e Piper gli batte il cinque visto che avevano avuto la stessa idea
-ragazze, io sono fidanzata con Frank-
Hazel ci guarda innocentemente 
-anch'io sono fidanzata, ma dai solo per divertirci... prima impressione e basta-
Dice Piper facendo il broncio
-Beh, è molto carino -
sorride Hazel
-sa di mare-
commenta Rachel e ridiamo
-chissà perché ha cambiato scuola... ha detto che è di Manhattan  -
sospira Piper pensierosa
-magari l'hanno espulso -
-può darsi... Ma sembra troppo tranquillo -
intuisce Talia
-magari è stato bocciato-
-può darsi-
Confermo
-di che parlate ragazze? -
Chiede Jason alle nostre spalle e ci giriamo tutte di scatto verso il biondo e rispondiamo in coro  -niente-
-amore, Cal è già arrivata? -
Chiede Piper e Jason la guarda in modo insicuro
-non lo so-
Dice indifferente e dopo averle dato un bacio esce dalla classe, guardandoci sospirando.
-cavolo ragazze, ieri non ve l'ho detto...Jason ha investito Percy ieri-

rimaniamo a fissarla finche non scoppia a ridere

-racconta tutto, stupida psicopatica-

non fa a meno di ridere Rachel mentre Piper ci racconta tutto nel minimo dettaglio.

Finalmente la lezione inizia e ne approfitto, osservando il nuovo ragazzo durante la lezione di matematica e scrivo i comportamenti sul notebook, avrei scoperto tutto sul suo conto, e non perché mi interessava...solo ero curiosa del suo comportamento .

"Il soggetto si presenta non intento ad ascoltare la lezione". 

"Oh il soggetto appoggia la testa sul banco, colpo di scena, sembra che si sia addormentato "

-JACKSON-
Urla la prof Chione
E percy alza la testa disorientato
-dai viene qui a risolvere la disequzione -
Dice la Prof e 

"il soggetto si alza alla lavagna e fissa i numeri in modo confuso"
Alzo la mano, chiudendo il notebook e con un po' di pena per il mio soggetto spero di aiutarlo.
-si Chase vieni a risolverlo tu-
Lo risolvo mentre il soggetto mi guardava confuso cercando di capire quello che scrivevo
-brava Chase vai a posto, e tu Jackson se magari inizi a studiare non ti farà male-

"Deduzione: io soggetto è stato bocciato l'anno precedente. "
Alla fine delle lezioni, come accordato andiamo con la jeep di frank a casa Grace.
Continuavo ad osservare Percy per essere sicura che la mia deduzione fosse al 100% giusta. 

"Il soggetto era vicino al finistrino e guardava l'orizzonte... Troppo silenziosamente.... Non si fidava di noi? Può darsi. "

Arriviamo nella casa di Talia ed era bella e gigante come sempre, i due vivevano da soli visto che il padre era defunto e la madre... Era sempre fuori città per via del suo lavoro da attrice. 


"Il soggetto aveva la bocca aperta vedendo la villa, quindi non era abituato a vedere case da ricchi, perciò deve avere problemi economici, oppure non è abituato a frequentare gente ricca "
ci sediamo in cerchio nel salotto gigante dei Grace.
-Grover illuminaci, cosa dovremmo fare ora? -
Chiede Nico sempre scocciato
-tra un mese ci sarà una manifestazione per il clima... E noi participeremo, ci servono cartelloni... E... -
-magliette uguali-
Dice Will convinto e Nico lo fulmina con lo sguardo
-facciamole arancioni-
propone Piper
- che colore orrendo-
Commenta Nico alzando gli occhi al cielo
-stai zitto di Angelo, anche tu metterai quella maglietta-
sorride Will guardando Piper con aria complice, avrebbero vestiti Nico con quel colore sgargiante e nessuno gli avrebbe fermati. 
-bene bene... Iniziamo a disegnare e colorare-
Dice Leo prendendo dei cartelloni
Dopo aver finito di scrivere sui cartelloni frasi motivazionali per l'ambiente non avevamo molto da far visto che a parer mio quel club era un po' inutile, ma non ditelo a Grover. 
-giochiamo a obbligo e verità -
propone Jason sdraiato sul suo divano di pelle nera.
Osservo il mio soggetto 

" sembra rilassato, per niente ansioso di rivelare i suoi segreti. "

Ormai ero sicura che era stato bocciato, era l'unica teoria che confermava tutti i suoi comportamenti di svogliatezza a scuola e pigrizia quando era con noi, non si fidava e non era un tipo troppo sociale, ma nemmeno uno con un passato sfregiato e la paura della verità. 
Aiuto Talia e Piper a prendere altri sneak e nel mentre condivido le mie ipotesi.
-ragazze sono arrivata ad una conclusione -
-su percy? -
Chiede Talia
-esatto, è stato bocciato -
-per quello che è successo a matematica? -
Chiede Piper
-anche, e poi è tranquillo e rilassato perciò non può essere stato espulso -
-intelligente come sempre Annie-
sorride Piper consapevole di avere in mano informazioni interessanti e torniamo dagli altri
-inizio io, obbligo o verità Leo? -
Chiede Jason
-obbligo amico, obbligo-
Dice Leo convinto
-ok... Flirta con frank -
E per sfortuna Leo lo fa veramente... Troppo traumatico per descriverlo.
Dopo altri obblighi imbarazzati e verità scontate finalmente avrei scoperto qualcosa su percy jackson.
-tocca a me, Percy sei nuovo e noi vogliamo sapere tutto di te... Obbligo e verità? -
Dice Leo sorridendo
-emm...verita -
Dice il soggetto
-domanda invadente.... Ma scommetto che tutti qui vogliono saperla.... Perché ti sei trasferito nella nostra scuola? -
finalmente Leo aveva detto una cosa intelligente in tutta la sua vita
-Valdez! Troppo invadente -
Dice Grover a malincuore
-Leo... Il solito leo-
sospira Jason sconsolato
-scusa percy, se non vuoi puoi anche non rispondere-
Hazel sorride al corvino lanciando un'occhiataccia a me e Piper che lo mangiavamo con gli occhi per scoprire la verità
-no tranquilli, non è una cosa....di cui me ne vanto ma non ho problemi a dirla -
ecco, il fatidico momento
-parla-
Dice Leo curioso
-sono stato espulso -
Dice tutto d'un fiato
lo guardo con gli occhi spalancati e il pensiero nel mio notebook, non aveva comportamenti violenti o rabbiosi, era tranquillo e del tutto innocuo, chi poteva averlo messo nei casini?
- c-come? Per comportamento? Per i voti? Non dirmi che per caso sei un bullo -
Leo lo guarda come se fosse un mostro e Frank gli da un pugno sul braccio, scusandosi con un cenno a Percy.
Ma percy fa semplicemente una spontanea risata, oh che bel sorriso.
Annabeth riprenditi,è solo un soggetto.
-è stato un incidente -
sospira rivangando il passato 
-dicono sempre così i bulli! -
Lo accusa Leo
-dacci un taglio bimbo di fuoco-
lo fulmina Talia
-no ha ragione Leo, l'ultima volta che mi hanno esplulso è perché ho dato un pugno in faccia ad un rgazzo-
Dice percy immerso dei suoi ricordi
E Will fa un sospiro scioccato e si aggrappa a Nico che era impassibile, come sempre, ma si lasciava ingannare dagli occhi completamenti interessa alla storia, come quelli di tutti. 
-è la prima volta che vieni esplulso? -
azzardo
-oh.. Non è la prima-
-ah beh, quante scuole hai cambiato? 2?3?non di più, dai-
cerca di migliorare la situazione Grover
-otto-
Risponde percy sempre immerso nei suoi pensieri, non se ne vergognava era solo afflitto  
-Porca giunone.... Perché? -
Domanda Piper, tappandosi la bocca per essere stata troppo esplicita
-beh ci sono diversi motivi ineffetti... Ma dopo tutto sono sempre uguali, mi trovavo nel posto sbagliato al momento sbagliato, come stavo dicendo, l'ultima volta ho dato un pugno in faccia a questo mio compagno... Perché era dall'inizio dell'anno che mi... Perseguitava... Diciamo e non ho mai, alzato le mani... È contro la mia morale... Ma... Ma quel giorno.... Se l'avevano presa con la persona sbagliata... Le persone possono farmi del male quanto vogliono... Ma... Ma... -
sospira
-tranquillo amico, puoi dirci tutto, anche noi abbiamo i nostri problemi -
Dice Jason guardandoci in cerca di aiuto, tutti avevano i propri incubi
-si, anch'io sono stata presa di mira fino a l'anno scorso-
mi faccio avanti ignorando gli sguardi dei miei amici e cercando solo quello di Percy
-quelle... -
Borbotta Piper stringendo i pugni.
Non ci potevo credere di dirlo a un ragazzo che avevo conosciuto appena, in questa stanza tutti mi avevano aiutato... E non avevo paura di confidarmi con loro, ma perché mi fidavo così tanto si quel ragazzo? volevo solo fargli capire che io lo capivo
-alcune volte fa bene confidarsi con le persone che ti stanno accanto -
lui mi guarda concedendomi di ammirare i suoi bellissimi occhi verde marino che guadavano solo me.
-mi madre, la insultavano... E ho perso il controllo...-
-hai fatto bene -
Dice Leo alzandosi in piedi
E percy lo guarda confuso, scommetto che non aveva mai incontrato.... Degli amici....
-oh vorrei che anche il preside mi avesse detto quella frase -
Dice percy sorridendo
-va bene ragazzi... È tardi, dovremmo andare a casa ora -
Dice Will guardando l'orologio
-se volete rimanere a dormire... -
Propone Jason
percy guarda il cellulare.
Erano le 19.30
-oh cazzo-
Dice prendendo lo zaino e scappa via
-PERCY! -
Urla Jason e il momento di connessione tra me e lui si spezza appena lascia la stanza.

Hi love! || PercabethDove le storie prendono vita. Scoprilo ora