Star Wars one shot

Obi Wan:our hope

Premessa:Obi Wan non è il protagonista di questa one shot, è solo il filo connettore per questo non verrà menzionato molto

12 BBY 

-Dovevo dare retta allo zio Owen, ora dove sono finito?- Un Luke Skywaker di appena sette anni girava tranquillamente per il suo pianeta natale, quella palla di sabbia che era Tatooine, quando era uscito dalla zona che fino a quel momento aveva visitato insieme a suo zio, una zona in cui lui non aveva il permesso di andare ma, dato che Bigs e altri suoi amici si addentravano ben oltre lui aveva reputato sicura ma ora che si ritrovava in mezzo ad un canyon, senza punti di riferimento gli sembrava a dir poco terrificante.

Con fare sospettoso camminava nel canyon e prima di ogni curva faceva sbucare la testolina bionda dalla roccia, per controllare la presenza di eventuali pericoli. Il suo pianeta, come diceva sempre la zia Beru, non godeva di ottima fama e il povero Skywalker rabbrividiva al solo pensiero di essere catturato e venduto agli hutt oppure di essere catturato dai predoni Tusken e appeso da qualche parte. Nonostante la giovane età aveva ben chiari tutti i rischi che correva a stare li da solo in mezzo al nulla. In quel momento non sapeva se essere più spaventato da cosa potesse accadergli la fuori o dalla punizione che gli sarebbe toccata nel caso qualcun lo avesse riportato a casa.

-Ti sei perso, piccolo?- una voce risuonò alle sue spalle, dolce e stranamente gentile, di sicuro non quella che si attribuirebbe ad uno che sta per condurti alla morte.

-c-chi sei?- riuscì a dire, sperando di sembrare il più sicuro possibile 

-bhe questo non ha importanza, è di te che sono preoccupato, Luke

-Come sai il mio nome? E come mai sei qui? Ma soprattutto perché dovresti essere preoccupato per me?- disse Luke che aveva ormai abbandonato la timidezza lasciando spazio alla sua solita e irrefrenabile curiosità

-Piano con le domande, piccolo, tutto a suo tempo. Quindi, per prima cosa, dimmi perché sei qui tutto solo? E dov'è tuo zio Owen?

-Conosci mio zio Owen?

-Eh si- disse l'interlocutore misterioso, ormai rassegnato a non ottenere una risposta se non ne avesse fornite lui per primo -tale e quale al padre- pensò e per la prima volta dopo tanto un sorriso gli illuminò il volto, per poi tendere la mano all'adorabile bimbo che aveva di fronte. Sospettoso Luke gli prese la mano per poi iniziare a camminare verso quella che sperava fosse casa sua.

-Si piccolo, conosco tuo zio perché.... bhe perché una volta l'ho aiutato con un raccolto molto difficile, quando tu ancora non camminavi e non parlavi, so il tuo nome perché me lo ha detto tua zia... Beru, giusto?

Il piccolo annui mentre continuava a fissare il suo  nuovo amico con aria curiosa.

-Ma su ora dimmi qualcosa di te, ti piace andare a scuola? Oppure ti piace di più non so... guidare uno speeder?- disse l'uomo a cui non aveva dato un nome che aveva già intuito la risposta dallo sguardo insinuatosi negli occhi azzurri del bambino al pronunciare dell'ultima parola.

-Io amo guidare! Un giorno costruirò una nave così veloce  e me ne andrò da qui, viaggerò nello spazio e conoscerò tutti i pianeti- L'uomo sentì le lacrime agl'occhi. Era tentato di rivelare a quell'esserino su di lui e su suo padre a cui assomigliava così tanto, voleva raccontargli di tutto ciò che sapeva ma no, non poteva metterlo in un tale pericolo quindi si limitò ad annuire.

-Ma tu come ti chiami? Non è giusto tu sai tutto e io niente!- disse lui gonfiando le guance cercando di sembrare arrabbiato, cosa che lo faceva sembrare solo più dolce e adorabile

-Mi chiamo Ben, Ben Kenobi- disse lui ridacchiando leggermente

-Il vecchio pazzo di cui parlano tutti?