L'incubo

109 8 4
                                    

Povero Tsuki...


Mi guardo intorno, spaesato. Mi gratto la nuca mentre faccio mente locale: perché mi trovo in un cantiere abbandonato in pieno giorno? Perché stavo inseguendo una villain, giusto! Come ho potuto dimenticarlo? È stato All Might in persona a darmi direttive, sostenendo che io sono perfetto per questa missione, a differenza di Deku e di qualsiasi altro. Devo assolutamente mostrargli il mio valore, All Might ha riposto la sua fiducia nel ragazzo giusto!

"Ehi, Katsuki!"

Faccio appena in tempo a notare Toga che lei sparisce dietro una trave, ridacchiando. Evidentemente però non intende nascondersi, poiché continua a parlare ad alta voce, provocandomi: "Dovrei starti simpatica, non credi? Insomma, somiglio ad All Might! Sono bionda e sorrido sempre!"

"Brutta cogliona, rimangiatelo!" urlo, correndole dietro.

"Mi piace giocare a guardie e ladri! E sai qual è il bello? Possiamo giocarci per sempre! Riuscirò sempre a scappare ed evadere da qualunque posto!"

"Non da dove ti rinchiuderò io!"

Finalmente non ci sono più travi tra me e la Svampita. Stranamente, sta seguendo un percorso rettilineo per la fuga, cosa che mi permette di usare un AP Shot per sbalzarla contro un muro, urlando l'immancabile Muori!. Fin lì, tutto come previsto: l'esplosione non colpisce Toga direttamente e lo schianto è abbastanza forte da impedirle di rialzarsi in fretta. Lei ci sta comunque provando ed io sto per raggiungerla, quando il muro si piega e le crolla addosso. Mi copro gli occhi con un braccio per proteggermeli dalla polvere sollevata dalla caduta, però ho visto lo stesso gli occhi della biondina dilatarsi per il terrore. Non credo di averla sentita urlare, probabilmente lo schianto ha coperto il suo grido.

Resto paralizzato qualche secondo per la sorpresa, ma poi mi sbrigo a scavare tra i mattoni e i calcinacci. Spostandoli, sento dei gemiti soffocati e dei colpi di tosse. Quei lamenti mi sono di conforto: se ha la forza di piagnucolare non deve essere grave...

Rimuovo ogni maceria che grava sul corpo di Toga finché rimane solo la polvere a ricoprirla. La villain sembra una bambola di porcellana così imbiancata. Si distingue solo un altro colore: quello del sangue che sgorga da varie ferite. Le sollevò il busto, sentendola tremare, e le passo un braccio attorno alle spalle. Con un guaito lei apre gli occhi, catturando immediatamente il mio sguardo. Scorgo rabbia e odio negli occhi dorati della Svampita. Io non riesco a fare a meno di fissarla e ascoltarla...

"Hai vinto, eroe" articola lei, caricando di amaro disprezzo l'ultima parola. Poi ridacchia, trattiene un mugolio di dolore e la sua espressione si fa triste, nostalgica, impaurita. A fatica, in un sussurro, dice ancora: "Adesso c- capisco... p- parlavi di una b- bara... da lì io... n- nessuno può... scappare..."

Himiko chiude gli occhi e si immobilizza con un sospiro.

"No, no, parlavo di una prigione, stupida stronza! Non provare a morire, capito?!" urlo spaventato.

Perché ha detto quelle cose...? Lei non ha mai provato del risentimento verso di me, mi considera un suo fottuto amico! Mi accerto che la mia Svampita sia ancora viva premendole due dita sulla gola, dopodiché la sollevo passandole l'altro braccio sotto le gambe e mi dirigo di corsa verso l'uscita del cantiere. Solo che, per quanto veloce corra, il cancello risulta sempre distante. Impreco a denti stretti. Che cazzo sta succedendo?!

Non importa, c'è All Might! Mi reco da lui, rassicurato dalla sua presenza.

"All Might! Prendila tu, lei..."

"Giovane Bakugou, l'hai uccisa?! Dovevi solo catturarla, noi eroi non ci abbassiamo al loro livello!"

"N- non volevo... comunque non è morta! Devi portarla in ospedale..."

"Non ti aspetterai di poter diventare un eroe dopo una cosa simile."

"Non era mia intenzione, lo vuoi capire?! Ma che importa ora! Salvala!"

Da stupita e accusatoria, la voce di All Might diventa tagliente: "Non respira più."

Io sussulto e sposto lo sguardo sulla biondina, atterrito dall'idea di portare tra le braccia una ragazza uccisa da me... No, non è possibile, non può essere vero! Io e Himiko siamo... non le farei mai del male, io la...

La adagio per terra, con movimenti resi lenti e scoordinati dal panico. Mi rendo conto, disperato, che All Might ha ragione: Himiko non respira, ma sono sicuro di avvertire ancora un leggero battito in lei. Sollevo la testa per pregare nuovamente All Might di portarla in ospedale il più presto possibile, ma lui è sparito.

Avevo seguito con indifferenza il corso di primo soccorso, certo che non ne avrei mai avuto bisogno, eccetto che per rispondere correttamente alle domande dei test. Capito però che la vita di Himiko dipende interamente dalle tecniche che ho appreso, non esito un istante ad adoperarle. Posiziono la mano destra sotto il collo della biondina per tenerle sollevato il capo, con la sinistra le chiudo il naso e, dopo aver inspirato profondamente, le insufflo aria nella bocca.

"Cazzo, Svampita, svegliati!" sbotto la quinta volta, consapevole delle lacrime che mi scorrono lungo le guance. "Non è una vittoria se muori! Ti piace farmi sentire di merda, eh?! Va bene, ti lascerò scappare, ti darò il mio sangue, farò tutto ciò che cazzo vuoi se non muori! Ti prego, Himiko..."

Questa volta, quando le nostre labbra entrano in contatto, c'è qualcosa di diverso. L'odore acre della polvere è scomparso, sostituito da un dolce, familiare profumo di vaniglia; la labbra di Himiko hanno un sapore più reale adesso, ferrigno, e sono molto più morbide, tiepide e reattive, quasi come se mi stesse... baciando.

Spalanco gli occhi con un sussulto, ritrovandomi in ginocchio di fronte alla biondina. Himiko è vicinissima. Per istinto le do una spintarella e mi tiro indietro, finendo col sedermi per terra. La Svampita si appoggia al pavimento con la mano destra e così semi-distesa ride di gusto, per poi esclamare fiera: "Ha funzionato! Ha funzionato sul serio! Fufufu, sei sporco di rossetto, Tsuki! E... stai piangendo?"

MadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora