Ancora in ospedale

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Ci sarà da aspettare ancora per gli ultimi 2/3 capitoli. Colpa della fic che ho scritto per San Valentino, in cui è presente solo Himiko: Cerchiamo un unicorno insieme!
Passate a darci un'occhiata se vi va ^^
E Verso un futuro migliore potrebbe darvi un'idea di cosa capiterà nei capitoli finali ;)
Ma adesso preparatevi a un'altra storia di ponycorni!


"Tsuki, va davvero tutto bene?"

È la prima cosa che gli chiedo appena sono abbastanza in forze per parlare e muovermi un poco nel letto. Tsuki ha ripetuto spesso quella frase nei periodi in cui mi svegliavo per poco tempo, ripeteva anche che sono al sicuro e non devo preoccuparmi di nulla, che lui si sta occupando di me. Non potrei mai dubitare di ciò, però tante cose non dipendono dal mio amore...

Tsuki mi carezza la mano e risponde: "Sì, davvero. Ricordi perché sei finita in ospedale?"

"Sì, certo... cioè, mi ricordo Curious, poi sono svenuta e... Tsuki, i ragazzi stanno bene? Sono ricoverati qui anche loro?" gli chiedo cercando di stare tranquilla. Un'infermiera carina e gentile mi ha ammonito di non agitarmi ogni volta che, beh, mi agitavo. Penso sia poco lontano dalla mia stanza, pronta a intervenire nel caso il macchinario a cui sono collegata bippi troppo. Mi sta simpatica, magari diventiamo amiche.

"Non li hanno trovati a Deika, sono di nuovo in fuga. In quella città è successo un disastro, lo sai?"

"No, Esplosino, non so niente da quando credevo di morire..."

Mi si inumidiscono gli occhi, ma me li asciugo in fretta. Ormai sono in salvo, Curious è morta, forse l'intero esercito di cui faceva parte ora non esiste più, e al futuro ci sta pensando Tsuki. Di cosa mai dovrei avere paura? Di nie- ah no, una cosa ci sarebbe!

Stringo la mano a Tsuki, che ricambia la stretta, e gli domando: "Sono ancora carina? Il mio occhio destro funziona ancora? Sento solo le bende... sembro una mummia?"

Lui sorride, sollevato che io stia bene. "Sembrerai per un po' un pirata, Svampita, nulla di grave. Le ferite più gravi erano interne... cosa cazzo è successo? No, aspetta, risponderai quando ci sarà anche la polizia."

"Devo proprio parlare con loro?" mi lamento, imbronciata.

"Sì, assolutamente. Devi raccontare ogni cosa, non solo ciò che è successo a Deika, ma anche come conosci me, quante volte mi hai contattato e visto di persona e tutto ciò che sai sui piani di Shigaraki e la Lega in generale. Non fa niente se alcune cose non vuoi dirle, però di' sempre la verità, ok? Cerca di raccontare il più che puoi."

"Anche dei ponycorni?"

"Non sono fondamentali quelli..."

Ridacchio, ma con poca allegria. Non mi va per niente di raccontare tante cose su di me e i miei amici a persone che probabilmente mi odiano, però Tsuki sa cos'è meglio per me. Ci rifletto un po' su.

"Se lo faccio, non mi mandano in prigione? O al manicomio?"

"Mi spiace, Himiko, non lo so. Se collabori la tua pena sarà scontata, ma non so che provvedimenti prenderanno. So invece che mi aiuterai molto parlando a loro della nostra relazione ed è importante anche ciò che riguarda Deika, è morta un sacco di gente..."

"E tu sei nei guai, Tsuki?"

"Non credo... il preside non mi ha ancora espulso, forse sta aspettando di sentire anche la tua versione. Io ho spiegato tutto, su di noi. Ah, ho cambiato solo una cosa: che le ultime chiamate che ho ricevuto dal tuo cellulare sono state del tuo amico fotocopiatrice, ok? Io non sapevo che stavate per combattere contro quella setta, lui mi ha chiamato per recuperarti."

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