Please,hang around||Draco Malfoy

23

La testa pesante,stanca di tutto,intasata dai pensieri.
Ogni sera penso solo "Cos'ho fatto per meritarmi tutto questo?"

Di nuovo,non riesco a respirare.
Credo sia nuovamente un attacco di panico,mi succede spesso ultimamente,durante la notte.
Devo calmarmi.
Non ci riesco.
Sono bloccata.
-Martha..Martha!- faccio un grande respiro,svegliandomi così di soprassalto.
Pansy Parkinson,nonché la mia compagna di stanza,mi sta fissando,e male aggiungerei.
Non riesco a parlare,è come se fossi ancora intrappolata nel mio incubo.
-Lo hai fatto,di nuovo.- mi dice,con tono più che arrabbiato.
Scusa se faccio sogni orribili,se non riesco a controllare i miei attacchi,se non c'è una notte in cui io dorma tranquilla,davvero,scusa Pansy.
È così cambiata dall'anno scorso.
Adesso,riesco a malapena a sopportarla,e tanto meno a vederla.
Non le rispondo.
Mi alzo lentamente dal letto,decisa a prepararmi per scendere in Sala Grande,cercando di ignorare la ragazza.
-Non credo di riuscire a sopportare le tue urla durante il sonno ancora una notte.-
Mi infilo i collant di lana,continuando a cambiarmi senza degnarle ne di uno sguardo ne di una parola.
-Anzi,non voglio continuare a sentirti far casino,disturbando i miei sogni.-
Prendo un bel respiro,cercando di togliermi dalla testa(per la seconda volta)l'idea di darle un bello schiaffo,e cerco di sembrare più calma e disinvolta possibile.
-Pansy,mi dispiace. Anche io non lo vorrei sai..non è piacevole neanche,o meglio,sopratutto per me.
Ma non posso farci niente- le dico a voce bassa,sistemandomi i capelli che come al solito,vanno dove vogliono loro.
-Beh,cerca di trovare una soluzione- continua a stuzzicarmi,e non so come,riesco ancora una volta a non darle neanche un minimo di considerazione,facendola così arrabbiare ancora di più.
Ops.
Prendo la borsa stracolma di libri ed esco dalla camera senza dire niente.
Una volta fuori di lì,tiro un enorme sospiro di sollievo.
Iniziavo a sentirmi soffocare.
-Eilà mattiniera- voltandomi,mi trovo Blaise sorridente,come ogni mattina,pronto ad affrontare la giornata.
È incredibile quanto questo ragazzo possa metterti di buon umore.
-Blaise- nonostante la nostra minuscola litigata di ieri sera,è come se avessimo cancellato tutto.
È sempre così tra noi.
Litighiamo per schiocchezze,e neanche qualche ora dopo è già tutto risolto,come se non fosse successo niente.
Al contrario di Draco.
Con lui è diverso.
È più un "siamo entrambi troppo orgogliosi per chiedere scusa per primi"
-Com'è finita ieri sera?? Piton ti ha beccata?-
-Per quanto ti piacerebbe,no,non lo ha fatto.
Ed è andata bene,sono riuscita a trovare Draco quasi subito-
-E..?- mi domanda,come se aspettasse che io gli dica qualcosa di più.
-Basta-
-Basta?! Basta?! Tu mi vuoi far credere che dopo che sei uscita di notte,aver disobbedito alle "minacce" della McGranitt,dopo essere andata contro ad un Piton piuttosto incazzato,tu hai trovato Draco per non dirgli,ne tanto meno fare niente?-
dice tutto d'un fiato,con gli occhi sbarrati.
-No scusa,non ti credo- continua,senza aspettare una mia eventuale risposta.
Scuoto la testa -Cosa credi che sia successo?- gli chiedo,curiosa della risposta.
-Non so,magari un bacetto?- scoppio a ridere.
Blaise,sa della mia piccola-ma-non-troppo cotta di Draco,e ogni volta che gli parlo di quest ultimo,Zabini spera sempre in qualcosa di più.
Lui,è convinto che anche io gli piaccia,anche se,onestamente,non lo credo per niente.
Alla fine siamo solo buoni amici,niente di più.
Fortunatamente Blaise,nonostante lo sappia,non mi ha mai messo in imbarazzo davanti a lui,ne altro di simile.
In poche parole,è come se non glielo avessi detto.
Per questo gli voglio un bene dell'anima.
Già è stato difficile creare un rapporto di amicizia con Draco,figuriamoci se gli dicessi "ei sai che mi piaci?"
No,per favore.
-Sapevo che Malfoy era un coglione,ma non lo credevo così tanto-
-Ci siamo..abbracciati,di nuovo- sparo tutto d'un fiato.
Blaise si ferma,e mi guarda sorpreso.
-Passi avanti! Ma resta comunque una testa di..-
il ragazzo stringe i pugni,sospirando -Lasciamo perdere. Andiamo a fare colazione-
Lo guardo confusa per la sua reazione,ma,decido di non fare ulteriori domande.