Please,hang around||Draco Malfoy

19

20 Luglio

Mi sveglio improvvisamente,con il cuore in gola,sintomo di un altro incubo,come ormai da 1 mese a questa parte.
Cerco di calmarmi e poggio il palmo della mano sul petto: respiro profondamente e provo a calmare il mio velocissimo battito.
Sono settimane ormai che mi addormento persino di pomeriggio..sono continuamente stanca,non reggo più i miei genitori.
Fanno pressione su qualsiasi cosa io faccia: mia madre,ce l'ha sempre con me per ogni piccola cosa e mio padre l'asseconda sempre.
Voglio tornare ad Hogwarts.
Voglio rivedere Blaise,Draco..
Non ho avuto molte notizie da quest ultimo di recente.
Per tutto Giugno,ci siamo scambiati lettere ogni giorno,parlando quasi come due amici "normali"
Era piacevole farlo.
Dopo l'ultima lettera che gli ho inviato,non ci siamo più sentiti,e io non ho avuto molto tempo(ne la testa) per scrivergliene un'altra.
Forse anche lui è nella mia stessa situazione.
Magari,pure lui è impegnato.
Fuori sembra che il sole sia ormai calato,lasciando spazio alla Luna.
Noto un gufo reale,bellissimo esemplare aggiungerei,mai visto prima,appollaiato sulla trave del mio piccolo terrazzo.
Mi alzo di scatto dal letto,e apro l'anta della finestra,per poi avvicinarmi all'animale.
Prendo dalle sue zampette la busta,che non esito ad aprire.
La sua calligrafia è inconfondibile.
Scrive perfettamente,quasi quanto Draco.

Mia cara Martha,

Non sai quanto mi manchi.

Non vedo l'ora di vederti nuovamente,poterti abbracciare..

Abbiamo un sacco di cose in sospeso,di cui dobbiamo assolutamente parlare.
E sai a chi(e a cosa) mi riferisco!

Ho passato un'estate pazzesca,ed ho pure conosciuto una ragazza!
Con cui però,non è andata a finire benissimo..
Ma non importa.
Te ne parlerò quando ci vedremo!

Sono ansioso di iniziare il nuovo anno.

Ci vediamo presto
ps: ho dovuto mandare il gufo appartenente alla mia famiglia,su richiesta loro.
Non so perché,ma hanno insistito dicendo che sarebbe stato "più sicuro".

Con affetto,Blaise

Decido di rispondergli subito,chiedendo di più su questa misteriosa ragazza,ammettendo che anche lui mi manca,e che pure io non vedo l'ora di vederl0.
Chiudo la lettera e la porgo a Layla(poichè l'altro gufo se ne era già andato) che parte subito alla consegna di essa.
Guardo l'ora e mi accorgo che è tardi,troppo tardi.
Oggi è quel giorno.
Sento bussare insistentemente alla porta di camera mia.
Un brivido di paura percorre la mia gracile schiena.
-Martha,preparati. Tra mezz'ora in salotto.-
-Si,padre- rispondo senza ribattere.
So già cosa mi aspetta,e ancora peggio se decidessi di fare il contrario.
Mi reco in bagno,dove faccio subito una doccia fredda per svegliarmi del tutto.
Una volta finita,mi cambio,indossando un abito formale dello stesso colore del mio umore,nonché nero.
Metto gli stivali che mi arrivano fino alla ginocchia,con un tacco non troppo alto,e sempre del medesimo colore.
Mi trucco un po',per nascondere le mie brutte occhiaie,e ancora mi chiedo perché le abbia così marcate,nonostante io dorma(anche se non benissimo)persino il pomeriggio.
Vado allo specchio e mi guardo: sembro un'altra persona.
I capelli,che arrivavano quasi sino al sedere,adesso mi arrivano alle spalle.
Per me sono corti,ma,nonostante ciò,mi piacciono molto.
Ho persino la frangia,che ricorda il colore di capelli del biondo.
Ho scoperto solo con il tempo che,quando sono stressata,o in uno stato di paura,compaiono ciocche bionde qua e là.
E la frangia era del tutto biondo cenere.
Il mio corpo è molto più magro,rispetto ai mesi scorsi.
Le forme sono sempre le stesse,però.