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-Non è un po' esagerato?- dico nuovamente,osservandomi allo specchio,continuando a toccarmi nervosamente i capelli.
Sotto consiglio di Blaise e Pansy,ho messo una gonna,che è tra le mie preferite,di pelle,color nero,abbinata a una maglietta regalata da mia madre lo scorso Natale,sul bordò,il tutto concludendo con i miei soliti stivaletti bassi.
-Nah,secondo me così è perfetto- ride Zabini,lanciando uno sguardo d'intesa alla ragazza al suo fianco.
Chi li capisce quelli.
-Non è un appuntamento- continuo a ripetere da venti minuti a questa parte,ormai invano.
-Lo sappiamo,ma fidati di noi. E poi,sei bellissima- mi sorride Pansy.
-Si ma,vestita così,lui penserà il contrario- dico nervosa.
-Non ti agitare Greville,e lasciati andare,per una volta.- dice Zabini con tono calmo.
-Blaise ha ragione Martha. E anche se pensasse che sia un appuntamento? Che te frega! Tu,pensa a divertirti piuttosto,non a cosa possa pensare il rosso-
Non sono molto convinta,però non importa.

Dopo qualche minuto,finalmente,usciamo dalla mia stanza.
Mi volto verso i due,e salutandoli,mi allontano da loro,andando verso la Sala Grande,ad aspettare George.
-Martha?- mi richiama una voce,e si,proprio quella.
-Malfoy,qualche problema?-
Lui mi scruta dall'alto in basso,soffermandosi sulla gonna,per poi tornare alla maglietta,leggermente scollata,ma comunque,a mio parere,molto elegante.
Per questo,pensavo fosse un po' troppo per un'uscita tra amici.

Poi,per un millesimo di secondo,i suoi occhi s'incastrano con i miei.
Il mio cuore batte più velocemente del solito,e questo non mi piace.
Sarà che i suoi occhi sono talmente belli da farmi quest'effetto.
Fossero solo quelli...
-Martha! Scusa il piccolo ritardo..- entrambi ci giriamo,osservando il Grifondoro che viene verso di noi.
Draco mi guarda nuovamente male,come qualche ora prima,quando mi ha vista parlare con George in biblioteca.
-Wow,sei..molto bella- dice il ragazzo,grattandosi la testa per l'imbarazzo.
-Ti ringrazio George..ma non è niente di che..-ammetto io.
Perchè diavolo ho accettato di uscire con lui?
Non mi va,per niente.
Ecco,ho cambiato nuovamente idea.
Che cosa volevo,o meglio,voglio dimostrare,esattamente?
-Se non ti dispiace Malfoy,te la rubo- e sorridendo,mi porge la mano,che inizialmente esito ad afferrare.
Porca miseria,doveva essere solo un'uscita tra amici,e questo vuole prendermi la mano.
Per non essere scortese,abbozzo un finto sorriso e faccio si che la sua mano,s'incastri con la mia,il tutto sotto lo sguardo pungente di Draco.
-Tutta tua- dice con tono quasi arrabbiato,per poi andarsene,sparendo nuovamente.

Quello che sembrava essere un appuntamento,alla fine,non è andato così male.
Abbiamo riso un sacco,ma come ho già detto,nonostante George sia un bel ragazzo,buono e simpatico,non mi ci vedrei mai insieme.
Poi,una Serpeverde con un Grifondoro?
Praticamente mi scaverei la tomba da sola.

Il rosso mi accompagna fino alla mia sala comune,e lo ringrazio di nuovo,per il pomeriggio passato assieme.
Faccio per salutarlo,quando lui m'interrompe,prima che io possa dire qualcosa.
-Senti Martha,io..mh non so come dirtelo- il ragazzo si avvicina sempre di più a me,fino a farmi scontrare contro il muro freddo della parete fuori dalla mia sala comune.
-Si?- chiedo tremante,spero non sia quel che penso,perché in caso,non saprei davvero che dirgli.
-Mi piaci molto,Martha..-
Cristo,invece è proprio come pensavo.
-Em George..- lui mi zittisce mettendo un dito sulla mia bocca,e io lo guardo malissimo.
-Ma che fai?!- cerco di allontanarlo da me,ma lui insiste.
-Aspetta un secondo,ti prego.-
Lo lascio parlare.
-Io credo che noi due siamo fatti per stare insieme..sento che c'è molto di più di un'amicizia-
Strabuzzo gli occhi,non può essere così convinto.
Non è lo stesso ragazzo che ho conosciuto al mio arrivo..o forse,in realtà,io lui non l'ho mai conosciuto davvero.
Per Salazar,i miei discorsi non hanno senso.
-George,te lo ripeto,sei super simpatico e ti ringrazio ancora per quest'uscita ma..non..- cerco di trovare le parole giuste,ma lui invece,prova a baciarmi.
Cerco di allontanarmi,inutilmente.
È leggermente più forte di me.
-Porca troia George levati!- urlo,riuscendo,non so come,a togliere la sua presa su di me.
-Scusa Martha,è che io..davvero mi dispiace- si avvicina ancora,e io mi tolgo subito
-Non toccarmi.- puntualizzo,per poi entrare velocemente nella stanza dei Serpeverde.
Draco pov's
Mi allontano dalla sala subito dopo l'arrivo di George.
Ancora non capisco perché la bionda abbia accettato il suo invito.
E non capisco neanche perché m'importi così tanto.
Infondo,è solamente una mia amica,credo,perché in realtà non sono sicuro neanche di quello.
Penso che,soprattutto ultimamente,mi odi.
E non la biasimo,sono stato un vero stronzo.
Non l'ho neanche aiutata con lo studio,come avrei dovuto fare.
Non le ho dato spiegazioni di niente,ne a lei ne ai miei compagni.

A passi svelti,vado verso la stanza delle necessità,per
continuare il mio lavoro.
In questi giorni,non mi sono fatto vedere proprio per quello,e anche perché devo ancora realizzare che,prima o poi,il signore oscuro mi darà qualche compito che io non potrò rifiutare.
Non l'ho ancora visto dal vivo,ma sento che succederà presto.

Una volta dentro l'enorme stanza,preso da un attacco di rabbia,inizio a lanciare oggetti,a colpire cose,senza un valido motivo.
Vorrei piangere,ma non ci riesco.
Vorrei potermi liberare di tutto,ma non posso.
Non sopporto più tutto questo.

Dopo due interminabili ore,esco di lì,e mi accorgo che si è ormai fatta ora di cena.
Non avendo per nulla fame,vado verso la Sala Comune,magari ci trovo Blaise,o meglio ancora,Greville.
Draco finiscila,riprenditi,altrimenti ti renderai debole,e sai bene che non puoi permettertelo.
Quelle parole continuano a ronzarmi in testa,continuamente.
A distrarmi dai miei pensieri,è George,davanti alla porta della nostra Sala,e noto,con dispiacere,che non è solo.
C'è Martha con lui.
Saranno tornati dal loro appuntamento.
Vedo che si stanno per baciare,ma lei lo respinge praticamente subito.
Tiro un sospiro di sollievo,continuando a guardare quei due.
-Porca Troia George,levati!- il suo tono di voce è abbastanza alto che riesco a sentirlo bene,ed è in quel momento che decido di avvicinarmi.
-Non toccarmi- dice lei,entrando poi nella stanza,lasciando il ragazzo da solo.
-Fanculo- impreca il rosso.
-Weasley,tutto bene?- chiedo,ovviamente ironico,una volta davanti al ragazzo.
-Malfoy,levati dalle palle- mi spinge.
-Ci manchi solo tu adesso- continua,con tono disprezzante.
Mi avvicino a lui,e prendendolo per il colletto del suo stupido maglione,lo minaccio.
-Puoi dire cosa ti pare,su di me. Puoi trattarmi come stai facendo adesso,ma ti avverto Weasley.- lui terrorizzato,inghiottisce la saliva -Se provi un'altra volta a toccare Martha,senza il suo consenso.- lo scruto dall'alto in basso -Io ti faccio fuori-
Lui mi ride in faccia.
Lo guardo stranito,chiedendomi se sia normale.
Un minuto prima sembrava terrorizzato e adesso ride?
-Non lo faresti mai. Non sei in grado,Malfoy.- continua prendendomi in giro.
-Ma poi,a te,cosa importa di quello che faccio con lei?-
-Non ti deve interessare.- rispondo secco
-Neanche a te- ribatte lui
-E comunque,non credo che voi due insieme,facciate qualcosa.-dico,utilizzando le sue stesse parole.
-L'ho sentita prima,ha cacciato un bell'urlo..e non credo fosse d'accordo con quello che stavi per fare.-dico,per poi allontanarmi.
Non voglio continuare a discutere con questo essere.
-Sai..- riprende lui -È un peccato che tu non l'abbia sentita urlare il mio nome- e lì,non ci vedo più.
Mi volto,e velocemente mi avvicino verso di lui,per poi sferrargli un bel pugno dritto dritto in faccia.
George cade a terra dolorante.
-Coglione- sputo acido,e quando sto per andarmene,lui mi tira indietro,facendomi voltare: stavolta sono io a prendermi un pungo.

Please,hang around||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora