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    Leggete lo spazio autrice

-Ti giuro,fu così imbarazzante che dovetti chiudermi in camera per tre giorni!- risi nuovamente,come ormai da trenta minuti a questa parte,all'ennesimo racconto di una delle tante storielle di Malfoy,immaginandomi la scena del ragazzo che improvvisamente si ritrova i capelli di un colore verde acceso,tutto il contrario dei suoi bianchissimi platino.
Devo ammettere,che infondo,aveva ragione Zabini: Draco non è un cattivo ragazzo,solo che spesso sbaglia totalmente modo di approccio,e il che lo fa risultare come uno di quei classici antipatici purosangue,qui ad Hogwarts.
-Mi hai sorpreso Malfoy,non mi aspettavo che tu potessi essere così divertente- dico sorridendogli dolcemente.
Lui in risposta scrolla le spalle,senza proferire parola.
Poco dopo mi avverte che siamo(finalmente,aggiungerei) arrivati in quel posto.
-Questo è il Lago Nero- m'informa il ragazzo.
È immenso,scuro,quasi pauroso,ma tremendamente bello.
La perfetta descrizione di Draco.
Non lo avevo mai visto da così vicino.
-Ti piace?-  mi chiede,quasi ansioso della risposta.
-È meraviglioso- rispondo al biondo,senza staccare gli occhi da quel panorama mozzafiato.

Decidiamo di sederci in una roccia li vicino: intorno a noi c'è solo il lago avvolto da un grande silenzio,che viene quasi subito interrotto da lui.
-Quando non sapevo dell'esistenza della stanza delle necessità,venivo qui- prende un piccolo sasso e lo lancia nell'acqua scura,fa qualche saltello e poi affonda.
-È un bel posto,sopratutto se vuoi stare da solo-
continua il ragazzo,e allora una domanda mi sorge spontanea.
-E perché allora mi hai portata qua?-
mi maledico mentalmente,rendendomi conto di averla appena detta a voce alta.
-Non lo so-
Che voleva dire? In che senso non lo sa?
Di nuovo,quel silenzio imbarazzante.
-Mi andava..ed ero sicuro che ti sarebbe piaciuto-
-Allora mi conosci bene Malfoy- scherzo io
-Siamo più simili di quanto credi,Greville-
Lo guardo sorpresa,e scuoto la testa.
-Sempre il solito-

Parliamo per ore,del più e del meno,lui mi chiede come mi trovo tra i Serpeverde,come va con i professori e le lezioni,e alla mia domanda sul Quiddich,risponde entusiasta spiegandomi il suo ruolo,cosa deve fare e cosa non. Insomma,sicuramente una descrizione più dettagliata rispetto a quella di Pansy.
Gli piace tanto,si vede da come ne parla: gli brillano gli occhi,spiega tutto per filo e per segno senza tralasciare dettagli,gesticola e da come ne parla te lo fa piacere.
-Quindi sei stato preso in squadra al secondo anno?- chiedo curiosa.
Draco mi guarda dall'alto in basso,per poi fissare un punto non ben definito del lago.
-Non proprio..-
-E allor-
-Se te lo dico prometti di non prendermi in giro?- m'interrompe bruscamente,e io annuisco senza aggiungere niente.
-Mio padre al secondo anno,mi comprò l'ammissione..- fa una piccola pausa,per poi fare un grande respiro e continuare.
-Io sono sempre stato bravo,davvero! Ma nessuno voleva avermi nella squadra..credo,perché sono sempre stato molto arrogante..insomma,a causa del mio pessimo carattere,nessuno mi ha mai voluto davvero.
Così ho facilitato la cosa,comprandomi ciò che non potevo ottenere,se non senza denaro.-
Draco sospira,torturandosi le mani.
-Ma non è colpa mia..cioè si,ma non del tutto. Io..sono sempre stato abituato a far così. Mio padre mi ha cresciuto in questo modo. Non posso cambiare ciò che sono-
Non me lo sarei mai aspettavo.
So che ha un brutto carattere,l'ho potuto notare molte volte..
Ma come sospettavo,c'è sempre stato un perché: Suo Padre.
E forse,neanche Draco si sbagliava,quando ha detto che siamo molto simili,più di quanto sembri.
-Non capisco perché dovrei prenderti in giro-
Draco mi osserva visibilmente confuso.
-Come pensi che io sia entrata ad Hogwarts? Non volevano ammettermi,inizialmente.
Sia per il fatto che mi sono persa gli altri anni,sia perché nelle altre scuole ho fatto talmente tanti disastri che qui non ne volevano proprio sapere di me.- lui mi guarda attento a quello che dico.
-Quindi..qualcosa mia madre deve aver fatto per forza-
Mi avvicino di più,posando la mia mano sulla sua.
-Draco,tu non sei un cattivo ragazzo. E non devi cambiare per nessuno! Ma,puoi migliorare,per te stesso,non per gli altri. Chi ti vuole bene davvero..ti accetterà per quello che sei-
Il primo e vero sorriso sincero,compare sul pallido viso del Serpeverde.
-Grazie Martha..davvero. Ma credo che tu sia l'unica a pensare queste cose di me-
Riesco a sentire il suo inconfondibile profumo,nonché tabacco e..mela verde.
Si,la mela verde ha odore,ve lo assicuro.
E riesco a sentirlo molto bene.
-Ma smetti Malfoy! Sicuramente ci sarà qualcun altro che la pensa al mio stesso modo-
Troppo vicino.
-SIGNORINA GREVILLE!- salto dalla paura,colta alla sprovvista,e nel frattempo Draco si allontana velocemente da me,per non dare ulteriori sospetti.
Mi volto e,con mio dispiacere,vedo la Umbridge venire a passo spedito verso di noi.
-Cazzo- sussurra il ragazzo
-Ah bene,vedo che c'è anche il signorino Malfoy a farle compagnia.-
Ma questa non ha altro da fare che rompere il cazzo 24 su 24?
-Mi scusi professoressa,ma..siamo in vancanza,e io e Draco stavamo solo facendo quattro chiacchiere..-
-E dovete farlo proprio in riva al lago nero?! Non se ne parla! Signorina Greville..-
Ti prego non un'altra punizione,ti prego non un'altra punizione
-Vada immediatamente in camera sua..a lei penserò più tardi. Signorino Malfoy,se non le dispiace,la pregherei di seguirla nel mio ufficio-
Oh no. Che vuole fargli quel rospo?!
Draco esegue la sua richiesta in silenzio,e prima di scomparire del tutto dalla mia vista,si volta a guardarmi,per poi farmi un'occhiolino.
Gli sorrido,e sussurro un "buona fortuna",e a passi svelti vado verso camera mia.

La settimana delle Vacanze di Natale passa velocemente,così come i mesi successivi.
Io e Draco siamo quasi diventati buoni amici..
Finché ha iniziato a non farsi vedere quasi mai,e quando lo fa,ha sempre qualcosa di cui lamentarsi,e in entrambi i casi,non so il motivo.
Persino Pansy si fa vedere poco e nulla,e Blaise(con cui nel frattempo ho legato molto)ha iniziato ad avere sospetti,sostenendo che tra i due ci sia del tenero.
E in tutta onestà,spero che si sbagli..anche se lui non si sbaglia mai.
E io che pensavo che fosse Blaise quello a nascondere una presunta relazione con la Parkinson.

Blaise,che è letteralmente tutto l'opposto di Draco,è l'unica persona che mi fa sopportare Hogwarts.
Ultimamente la Umbridge ha imposto un sacco di altre assurde regole,punisce gli alunni in maniera del tutto fuori dal normale,e stare qui è diventato un inferno.
-Madonna quanto vorrei cruciarla quella- commenta Zabini,osservando la mia piccola mano,ormai piena di cicatrici inflitte dal rospo.
Nonostante io sia Serpeverde,non le vado per nulla a genio,per questo non perde modo di prendersela con me.
E pensare che inizialmente andavo benissimo nella sua materia,poi,le cose sono andate del tutto fuori dalle righe.
-Ormai la mia mano ci ha fatto l'abitudine- cerco di scherzarci su.
-Martha!! Cristo quella fa di tutto pur di farti del male!-
Faccio per rispondergli,quando dalla sala comune,fa ingresso Pansy.
Io e Blaise la salutiamo con un cenno.
Anche lui si è allontanato molto da lei.
-Ciao ragazzi,come state?- chiede la mora sedendosi sul divano,affianco a me,con nonchalance. 
Blaise tossisce,come per attirare la mia attenzione.
Lo guardo,mimandoli un "Che c'è?" e in risposta lui mi indica(con lo sguardo chiaramente) la porta.
Un colpo al cuore.
Vedo Draco,con i capelli fuori posto,l'aspetto un po' trasandato ma..sempre bello,non posso negarlo.
Non si ferma neanche a salutarci andando,a sguardo basso,in camera sua,deduco.
Mi volto nuovamente verso Pansy con uno sguardo confuso,e anche lei,se ne va,senza dire niente.
Bingo
-Ma che cazzo gli prende a questi due!-
-È ovvio Martha! Stanno insieme,ma ancora non voglio uscire allo scoperto-
No no no no.
Pansy e Draco? No,ma proprio no.
Cazzo,io lo sapevo che non dovevo fidarmi di quella..
Invece mi sono fatta abbindolare dalle sue stupide parole..
Per non parlare di Malfoy.
-Chi li capisce è bravo..- mi risveglia Blaise dalle mie innumerevoli paranoie.
-Ti prego andiamo a cena? Sto morendo di fame- supplico il ragazzo.
Non voglio parlare ancora un secondo di più di quei due.
-Perché eviti sempre il discorso?-
-Che discorso?- 
-Pansy-Draco,mia cara-
-Non è vero. Ho davvero fame- dico sbuffando.
Zabini mi guarda storto: ormai mi conosce bene.
-Mh okay okay,allora andiamo-
A braccetto come due scemi,usciamo dalla stanza per andare nella Sala Grande.

Spazio autrice
Allora! La VERA storia inizierà dal sesto anno,non vi spaventate se le cose sembrano essere "veloci".
Ma,era abbastanza fondamentale farla arrivare al quinto anno,in modo che potesse legare di più con gli altri ecc.
Fatemi sapere che ne pensate,anche della nuova copertina! Ci ho messo un sacco di tempo a farla,come questo capitolo d'altronde. Un bacio

Please,hang around||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora