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Matha's pov
-Pansy,Pansy Parkinson.- si presenta la ragazza seduta al mio fianco,per poi spostarsi una ciocca dei suoi lunghi capelli neri,dietro l'orecchio.
Sembra simpatica..ma,non voglio arrivare a conclusioni affrettate.
Non voglio fidarmi subito,altrimenti finisco come l'anno scorso.
Scaccio via i pensieri,per poi accorgermi che uno strano ragazzo,mi sta guardando.
Lo vedo scherzare con i suoi compagni,mi da l'aria di essere uno che vuole sempre tutto sotto controllo.
Come me,d'altronde.
Dai suoi occhi color ghiaccio,che vengono risaltati dai bizzarri capelli platino,percepisco che c'è qualcosa che non va,nonostante sembri felice attorno ai suoi amici.
Ha uno sguardo triste.
Sembra che nasconda qualcosa.
O magari è semplicemente il suo sguardo.
Dopo aver finito di cenare,Pansy,si è offerta di accompagnarmi a quella che sarebbe stata la mia stanza.
-Andiamo? Sono un po' stanca e vorrei dormire- la imploro
-Certo- dice lei,alzandosi dal tavolo.
-Draco,se continui a guardarla così la sciupi.- dice ridendo la ragazza.
Lui alza gli occhi al cielo sorridendo,e noi continuiamo per la nostra strada,verso il dormitorio.
Decido di non fare troppe domande a Pansy sul ragazzo,neanche le chiedo il perché lei abbia dovuto dire quella cosa così,senza un valido motivo,davanti a metà Serpeverde.
Ma da come ha sorriso lui,credo che siano molto amici.
La ragazza mi ha spiegato i vari corsi che si possono seguire di questa scuola,cosa si può e cosa non si può fare.
Abbiamo anche una sala comune,dove possiamo riunirci e rilassarci tutti insieme.
-Hai avuto fortuna! Hai la stanza tutta per te!-
dice.
La ragazza mi spiega che,solitamente,le ragazze dormono insieme a gruppi di tre o quattro.
-Già,peccato che è molto lontana da tutte le altre stanze..-
-Tranquilla,almeno non hai rotture di scatole!-
Sorrido per poi annuire,in fondo,aveva ragione.
-allora ci vediamo domani a Pozioni,va bene? Se hai bisogno di qualcosa,io sono laggiù-
Dice indicando la sua stanza.
-Oh,e..sta attenta okay?-
A cosa,esattamente?
-Grazie,a domani.-

-Finalmente-
dico dopo essermi finalmente messa il pigiama,regalato da mio padre da uno dei suoi tanti viaggi.
Sono stanchissima.
Non vedo l'ora di..dov'è Laya?!
Cazzo,ero sicura che fosse sull'anta del letto.
Perfetto.
Devo andarla a cercare,non riesco a dormire sapendo che lei è in giro,potrebbe capitarle qualsiasi cosa.
Si okay,é un gufo,ma solitamente non si comporta così.
Mi lego i capelli in una coda alta,prendo la felpa grigia dalla valigia,che non avevo ancora disfatto,e silenziosamente,esco dalla camera.
Se mi beccano,sono morta.

Non si vede niente. Prendo la mia bacchetta e la agito.
-Lumus-
Ma che freddo fa fuori?
Mi 'stringo' nella mia felpa
In più,sono in pantaloncini..non riesco a dormire con i pantaloni lunghi,anzi,spesso mi capita pure di dormire in mutande.
-Laya! Laya,dove sei?.- dico a bassa voce,nella speranza che possa essere nelle vicinanze.
Di solito mi ascolta sempre,ma forse,dato che si trova in un posto totalmente nuovo,ha deciso di farsi un giro.
Ma proprio adesso?! Vabbè
-Laya!- continuo -Dov-
non riesco a finire la frase che vado a sbattere contro qualcuno.
-Ma che cazzo,sta attento!- ma perché la gente non guarda davanti quando cammina?!
-Ma stai attenta tu! Sei te che guardavi dietro-
Osservando meglio,noto che è della mia stessa casata,e lo riconosco dallo stemma sul maglioncino verde.
-Okay e anche se fosse?! Cazzo,potevi evitarmi no?-
-uh uh- dice,e alzando la bacchetta,che fa si che la luce si posi sul viso dello "sconosciuto",riesco a capire,più o meno, di chi si tratta: osservo i suoi inconfondibili occhi color ghiaccio,del ragazzo di cui però,non ricordo il nome.
-Levati- dico dura
-Non dovresti essere qui,a quest'ora.- dice per poi 'pararsi' davanti a me.
Mi sto innervosendo.
-Te dovresti farti un po' di affari tuoi. E poi,anche tu sei fuori,quindi sta zitto- ringhio
-Come siamo aggressive- dice ridendo
In risposta,sollevo gli occhi al cielo.
Sento dei passi,e il ragazzo mi afferra per il braccio,facendo in modo che entrambi ci riparassimo dietro ad una delle tante colonne.
Fortunatamente,colui che è di guardia,ha cambiato strada.
-Toglimi la mano di dosso.-
dico,osservando nuovamente la sua mano sul mio braccio.
-Prego comunque- dice per poi lasciare la presa
okay forse sono troppo antipatica così.
solo che,io volevo dormire.
Non cercare il mio gufo per mezza scuola
-Scusa- sospiro -è che sono stanca..non trovo il mio gufo,per questo sono uscita dalla camera.-
-Tranquilla,non importa. Dai,ti aiuto a cercarlo-
Che carino,penso.
Gli sorrido.
La situazione si stava facendo abbastanza imbarazzante..
Qualche minuto dopo,grazie al cielo,riesco,o meglio,riusciamo,a trovare Laya.
-Eccoti! Vieni qui!-
Laya non esita a venire,fortunatamente aggiungerei.
-Beh,però ti ascolta- dice per poi accarezzarla.
-Già,non so cosa le sia preso stasera..solitamente non fa così-
-Magari voleva farsi un giro- dice ridendo
-Ho pensato la stessa cosa-

Andiamo insieme fino alla mia camera,in silenzio.
Nessuno dei due spiccica parola,fino a quando non ci troviamo davanti alla porta.
-Bene,ci vediamo domani a lezione-
Mi saluta il ragazzo
Annuisco e,quando sto per entrare in camera,il ragazzo mi chiama nuovamente.
-Oh,che stupido che sono..non mi sono neanche presentato.- dice avvicinandosi sempre di più
-Sono Malfoy. Draco,Malfoy.-
mi sorride.
-Martha Greville-
-Bene Martha,se non ti dispiace,vado al mio dormitorio. Ci vediamo domani..-
-Oh..-dice nuovamente -un'ultima cosa..bei pantaloncini-
Sgrano gli occhi,mi ero completamente dimenticata di quanto fossero corti.
Ma cazzo,ci dormo con quelli,e mica ho programmato di incontrare Draco in corridoio.
Sorride,e senza neanche darmi il tempo di rispondere,sparisce nel buio.
Entro,e stavolta per davvero,in camera,buttandomi  a peso morto sul comodo letto matrimoniale.
Mi rigiro e mi rigiro,ma non riesco a smettere di pensare a lui.
-Laya,non so perché,ma ci sto pensando. Non mi è mai capitato..Apparte con quel cretino di Luis,ti ricordi?-
-Come cazzo faceva a piacermi..- rido al ricordo del ragazzo,il quale mi sono innamorata quando avevo solo 13 anni.
Laya mi guarda.
-Se mi vedessero parlare con te,mi prenderebbero per pazza..
In parte comunque ti devo ringraziare,se non fosse stato per te,non avrei avuto il piacere di conoscere Draco,stasera.-
Laya si avvicina,e accarezzandola,mi lascio trasportare tra le braccia di Morfeo.

Spero vi piaccia🧚🏻

Please,hang around||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora