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Draco pov's
La guardo in quegli occhi che tanto mi piacciono:
ho sempre pensato che fossero di un color nocciola,ma,guardandoli meglio,noto che in realtà,sono tendenti al giallo.
È strano,non ho mai visto degli occhi di un colore così particolare.
Siamo talmente vicini che sento il suo respiro mischiarsi al mio,mentre continua a scrutarmi e una ciocca bionda le ricade sul viso.
Con il pollice destro,le tocco le labbra screpolate e rosee; so benissimo cosa sta per accadere,e devo fermarmi,assolutamente.
Non posso farlo,sarebbe una stupidaggine.
Finirei per ferire entrambi.
Mi allontano di scatto,e lei mi guarda confusa dal mio cambiamento d'atteggiamento improvviso.
Cerco di trovare una scusa,ma è come se fossi bloccato.
Non riesco a dire una parola,così decido di fare la cosa che mi riesce meglio: andarmene.
Ho imparato dal migliore,nonché quel codardo di mio padre.
Perché si,fa tanto il duro,ma alla fine è un codardo.
E io sono tale e uguale a lui.
Tale padre tale figlio,giusto?
Ho sempre cercato di non esserlo,ma 'buon' sangue non mente,sia per quanto riguarda il carattere che i modi di fare.
E per quanto io cerchi di negarlo a me stesso,restiamo comunque uguali.
Esco dalla stanza il più velocemente possibile,e senza farmi vedere,me ne torno nella sala comune.
Se mi avessero visto uscire dalla camera della ragazza,mi sarei beccato una bella punizione,perché come dalle regole,i ragazzi non hanno accesso ai dormitori femminili.
Non che io l'abbia mai rispettata,però..

Una volta li,mi siedo sull'enorme divano,in cui vorrei sprofondare dalla vergogna.
Non mi è mai capitata una cosa simile,non mi sono mai fermato davanti ad una ragazza.
Che diavolo mi sta succedendo?
-Cretino,cretino,cretino-continuo a ripetermi,passandomi entrambe le mani sul volto.
-Finalmente lo ammetti- dice una voce alle mie spalle,e girandomi noto che è solo Zabini.
-Non ora Blaise..- cerco di mandarlo via,invano,perché subito dopo si siede accanto a me.
-Tutto okay?-
-Certo che sì- cerco di convincere,più me che lui.
-Dove sei stato?-
-Da Martha..l'ho aiutata con pozioni- rispondo cercando di fare il vago
-Perché tutte queste domande?- chiedo infastidito.
-Così..non posso?-
-No,dovresti imparare a farti i cazzi tuoi una volta ogni tanto- dico duramente,per poi alzarmi e andarmene di li.
Sicuramente Blaise non è sorpreso dal mio comportamento,ormai mi conosce.

Le settimane passano,e io e Martha non ci parliamo più,dopo l'ultima volta.
Io non le ho mai chiesto scusa,o comunque,non ho mai provato a chiarirci o robe simili.
L'uniche volte che dobbiamo parlarci,è durante le ore del professor Piton,dato che sono sempre il suo "tutore",e nonostante le richieste della ragazza,Piton non intende cambiarle compagno.
Ma oltre a questo,niente di più,anzi,ogni volta che mi vede cambia strada,o quando siamo insieme agli altri,m'ignora completamente,ma non la biasimo.
Sono stato un vero stronzo,e non credo di poter far niente per cambiare le cose.
Perciò ho deciso di lasciar perdere.

Oggi è Halloween,e come ogni anno,il Preside ha addobbato per bene la Sala Principale con qualsiasi tipo di decorazione possibile e immaginabile,sempre a tema chiaramente.
Entrando nella grande stanza,noto Martha scherzare assieme ad alcuni ragazzi Grifondoro,e riesco a intravedere anche i due fratelli Weasley.
Credo che abbia fatto pace con George.
Buon per lei..
Nonostante sia qui solo da quest'anno,è riuscita ad integrarsi bene,sia nella sua casa che in quelle altrui.
Fa amicizia molto facilmente,e riesce a conquistare ragazzi ovunque,ma beh,credo sia normale.
È semplicemente bellissima.
Anche per me lo è..
-Amico,quando deciderai a parlarci?- mi sveglia dai miei pensieri Blaise,dandomi una pacca sulla spalla.
-Ma cosa dici..non ho intenzione di chiarirci. Doveva andare così e basta..-
Avevo raccontato tutto a Zabini di quel pomeriggio,e mi ha ripetuto almeno per metà giornata,quanto io fossi stato stupito.
Mi aveva persino detto che effettivamente,non era da me fare così,e che a momenti,neanche mi riconosceva.
In senso buono.
-Devo dirtelo o ci arrivi da solo?-
-Dirmi cosa?-
Zabini sbuffa.
-Devi chiederle scusa-
-Ma per cosa?-
-Draco! Ma allora sei proprio cretino!-
-Per il tuo comportamento,cazzo-continua lui
-Non se ne parla..e comunque non avrebbe senso-
-Ah no? Dici che non ha senso,dopo quella volta,dopo che sei scappato come uno scemo,non le hai parlato fino ad ora,credi che chiederle scusa non avrebbe senso?-
-Esatto- affermo io,sempre della stessa idea.
-Poi non ti lamentare..- dice indicandomi con lo sguardo Martha,che è decisamente molto attaccata a Weasley.
Anche dopo quello che le ha fatto?
Ma perché?
-Ma chissene frega- sbotto io,prendendo posto al tavolo,impaziente di cenare.

Poco dopo,finalmente il mio piatto vuoto si riempie,e inizio a mangiare,con lo sguardo fisso sul mio pasto.
-Ma non avevi detto che non era il tuo tipo?- chiede Pansy,e senza guardare,riesco a capire benissimo a chi stia facendo la domanda.
-Hai ragione..ma,mi ha chiesto scusa un sacco di volte..poi non è niente di che..solo una scappatella-
ride la bionda.
-Sei perfida!- commenta Pansy,ridendo assieme all'amica.
Alzo lo sguardo,e per qualche secondo,dopo settimane,incrocio il suo.
Posso notare un velo di tristezza,e gli occhi che tanto mi piacciono,non brillano come al solito.
Che sia io la causa del suo malessere?
Spero di no.
-Oh em..io vado in camera- Martha si alza da tavolo,e per poco non fa cadere il piatto di fronte a lei.
-Ma no dai! Resta ancora un po'- la supplica la compagna.
Resta.
-No Pansy,devo..devo fare delle cose,che non posso assolutamente rimandare- dice per poi allontanarsi dalla tavola.
Dopo la sua uscita,nessuno dice niente,e per non dare sospetto o malintesi,esco un'ora dopo di lei.

Cammino tranquillo per i corridoi,e immerso nei miei pensieri,non guardando dove cammino,vado a sbattere contro qualcuno.
Deciso a urlare contro costui,per essersi messo 'in mezzo',mi rendo conto che non è una persona qualsiasi,ma bensì Martha.
-Ci rivediamo- commento sarcastico.
Davvero Draco?
Beh,potevo fare di meglio,ma è l'unica cosa che mi è venuta in mente,al momento.
-Togliti di mezzo Malfoy.- dice lei con un tono fermo,continuando a guardare per terra.
Io non mi sposto,così lei alza velocemente il viso e nonostante il buio,riesco ad intravedere i suoi occhi lucidi,le guance rosse,rigate da un possibile pianto.
-Levati- dice per poi spingermi,per poi andarsene,di nuovo.

Please,hang around||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora