MARTEDI SERA parte 4

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Taehyung si voltò verso Jungkook e gli premette la mano sulla schiena indicando con la testa la poltrona di pelle color tabacco, posta ai piedi del letto. Il giovane si mise  a sedere e alzò il capo cercando gli occhi del suo hyung per infodergli chissà quale coraggio. Il maggiore dal canto suo, gli rispose sorridendo dolcemente mentre si abbassò con il busto quel tanto da permette al suo naso di sfiorare quello dell'altro.

"Va tutto bene Kookie" quella specifica frase veniva ripetutta all'infinito nei momenti di maggior sconforto di Jungkook, quando proprio dopo un concerto o una esibizione difficile, gli faceva mancare le forze sia fisiche che mentali. Quelle quattro parole erano un toccasana per lo spirito del giovane. Anche in quell'occasione, anche quando aveva capito il perchè il suo hyung andasse tutti i Martedi in quell villa, anche se aveva capito che il suo hyung non gli avrebbe mai fatta nessuna pressione, anche in quell'occasione, quelle quattro semplici parole, scaturirono il loro effetto.

Jungkook annui e sorrise perdendosi in quei fantastici occhi neri che sembravano penetrarlo fino al midollo. Gli fece una breve carezza e ritornò dalla coppia che si stava tranquillamente baciando.

"Hey, ci sono anche io, eh" disse in tono scherzoso mentre si faceva spazio fra i due.

I tre si guardarono negli occhi e Taehyung si avvicinò alla ragazza, lasciandogli un casto bacio sulla bocca, stessa cosa che fece con Hanjoon. E compii di nuovo quell'azione rimandendo per più tempo sulle labbra dei due.

Le mani curiose della ragazza andarono a disegnare cerchi con le punte delle dita sulla pelle bollente di Taehyung, andando alla disperata ricerca di quel bottoncino marrone chiaro che si trovava già pronto per essere toccato. Appena la ragazza passò la punta dell'indice sopra, il moro gette nella bocca di Hanjoon mentre la sua lingua giocava con quella dell'altro.

Taehyung amava baciare, amava lo scambio di saliva, amava come i piccoli nervi di quei muscoli viscidi si elettrizzassero alle carezze dei propri gemelli. Mentre baciava quel ragazzo sentì la lingua di Minah scendere dalla sua mandibola alla collo, percorrendo tutto l'osso della clavicola fino ad arrivare a succhiargli il capezzolo turgido.

Si staccò da Hanjoon e si voltò per fissare come la lingua esperta della giovane giocava con quella piccolo pretuberanza. Un forte gemito uscì dalla sua bocca, quando si rese conto che il ragazzo aveva appena liberato la sua grossa erezione dai pantaloni e dai boxer neri, lasciandogli leccate su tutta l'asta.

Alzò la testa per vedere se Jungkook fosse ancora li con loro e con sua somma sorpresa, non solo non era scappato a gambe levate, ma si stava eccitando e il rigonfiamento  dei suoi jeans non lo poteva smentire. Per un attimo i loro occhi si incrociarono e potette notare come le sue iridi urlassero lussuria.

Questi stupendi pensieri si bloccarono qaundo sentii una seconda lingua sulla sua erezione dura. Infatti, anche la ragazza si trovava in ginocchio di fronte a lui come il suo ragazzo.

Minah intenta a succhiare e leccare i testicoli mentre Hanjoon con la punta della lingua leccava il glande rosso e umido di Taehyung. Un'ultima leccata da parte del ragazzo e poi prese in bocca tutta la sua lunghezza. La gola calda di Hanjoon gli fece percorrere sulla sua schiena un brivido di puro piacere. Ancorò le sue mani fra i capelli corvini del giovane, spingendolo più a fondo. La ragazza era ancora impegnata a palpeggiare i testicoli di Taehyung mentre con la mano libera andò a procurare piacere da sopra la stoffa dei pantaloni al suo uomo.

Quella scena di puro e crudo sesso, Jungkook l'aveva vista solo in qualche film porno, figuriamoci se avesse mai immaginato vederla dal vivo. Figuriamoci con il suo hyung come protagonista.

La voce roca che emetteva gemiti e ansimi di Taehyung gli entrarono fino alle budella, quella visione celestiale del viso del maggiore contratta in un soave e animalesco godimento erano immagini che mai e poi mai, avrebbe voluto cancellare dalla sua memoria.

Sentii la sua erezione crescere nelle mutande e quella stoffa spessa dei suoi jeans preferiti iniziare a diventare stretta. Posò una mano sul cavallo dei pantaloni e strinse il suo cazzo semi eretto cercando un po' di sollievo.

Taehyung si contirceva di piacere, ma non voleva certamente venire in quel modo cosi sollevò la testa di Hanjoon e lo fece alzare, alzando a sua volta pure la sua ragazza.

Fece sdraiare il ragazzo sul letto e gli levò sia i pantaloni che l'intimo in una volta sola scoprendo la sua enorme erezione che si contrasse al contatto con l' aria fredda della stanza. Si voltò verso la ragazza che fini di spogliare, privandola del vestito leggero e del suo intimo, lasciandola nuda. Gli mise una mano sulla spalla mentre l'altra le cinse i fianchi spingendola verso di lui e si abbandonaro ad un bacio pieno di ardore.

Jungkook desiderò nel momento in cui si stava sganciando il primo bottone dei jeans che avrebbe voluto essere al posto della ragazza, che avrebbe voluto che quelle labbra fossero premute sulle sue, che quella lingua lottasse con la sua, che quella mano che accarezzava e spofondava in quella pelle morbida, l'avesse fatto al suo di corpo. E li, in quell stanza che odorava di sesso, si ritrovò a capire finalmente che sotto quella mera curiosità, c'era il mondo del suo hyung e che ne avrebbe voluto farne parte.

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