Ingoiò fino all'ultima perlacea goccia di liquido del più piccolo. Alzò il capo cercando gli occhi dell'altro, intento a riprendere fiato.
"Come ti senti?" Gli chiese Taehyung con preoccupazione. Sapeva che il giovane che amava aveva sempre preferito la compagnia femminile a quella, inestistente per quanto ne sapeva, maschile.
"Tae è stato magnifico" mise le sue mani a coppa intorno alle guance madide di sudore e lo fece alzare scontrando le loro labbra e le loro lingue. Senti il sapore dolciastro del suo sperma mischiato alla saliva e iniziò ad eccitarsi di nuovo.
Fece scivolare una mano sull'intimo bagnato del maggiore e prese a fare movimenti fluidi sull'erezione dolorante di Taehyung.
Il moro abbassò le mani e arrivò ai boxer abbassandoli e levandoli del tutto. Voleva sentire la mano direttamente sul suo cazzo. Quel tocco leggero lo fece ansimare nella bocca del giovane e continuò a gemere ad ogni movimento.
"Kookie" si lasciò scappare dalla bocca affamata, il moro.
"Tae" sussurrò l'altro "ti voglio dentro di me" quella piccola confessione, gli fece sgranare gli occhi.
L'uomo che amava gli aveva appena detto che lo voleva dentro di lui. Una bastarda e infima lacrima usci da i suoi occhi. Il cuore che scalpitava nel petto dalla troppa emozione e colmo del troppo amore che stava ricevendo.
Annui sorridendogli e lasciandogli un bacio a fior di labbra e scese di nuovo verso, questa volta, quel buchetto vergine che stava reclamando il suo cazzo.
Appena sentì la lingua di Taehyung che languidamente leccava l'esterno del suo anfratto, ebbe un piccolo spasmo, inondato da tutto quel piacere inaspettato.
Sapeva cosa sarebbe dovuto succedere di li a poco tempo, aveva osservato bene Minah farlo a Taehyung, ma stranamente non era preoccupato, non aveva paura perchè si fidava del suo hyung.
Dopo varie lappate e dopo qualche penetrazione da parte del muscolo viscido del moro, osservò come con curatezza si infilò in bocca tre dita, succhiandole con veemenza.
Senti premere sull'entrata il primo dito che fece entrare piano. Jungkook inizialente provò molto fastidio, ma la cura nei movimenti del maggiore lo fece rilassare e iniziò a godere come non aveva mai fatto prima. Ed era solo un dito.
Sentendo il corpo rilassato di Jungkook, Taehyung decise di infilare anche il secondo, compiendo all'interno movimento circolari, andando a sforbiciare per rendere le pareti più flessibili.
Il fastidio questa volta durò di più, ma anche in questo caso, la premura del moro lo tranquillizzò.
Taehyung passò cosi al terzo dito.
"Tae... fa... fa male" piagnucolò il Maknae.
Conosceva bene quel fastidio e conosceva bene quel dolore, toccava a lui rassicurarlo.
Continuando a penetrarlo con movimenti ritmati, si alzò e andò a cercare le labbra di Kookie per lasciargli un bacio che il più piccolo rese rude. La lingua del maggiore lo aiutò ad abituarsi e a bearsi di quella presenza, anzi, iniziò a gemere nella sua bocca.
"Ti senti pronto?" Gli chiese Taehyung, senza levare quelle dita calde dal suo buco.
"Si...oddio...Tae... è bellissimo...mmm...voglio te..." ogni parola veniva boccata da un gemito.
Estrasse le sue dita dall'interno del più piccolo che sentì subito un senso di vuoto e boccheggiò.
"Tae ti prego" sentirsi pregare così rendeva le cose più difficili per Taehyung ancora concentrato a tenere a freno gli istinti dominanti.
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La Villa (kth, jjk)
ContoStoria breve scritta in un momento di noia. Taehyung ha un modo singolare di sfogare il suo stress ogni Martedi sera, che Dio lo fulmini. Cosa succede se uno di quei misteriosi Martedi venisse affiancato dal Golden Maknae per eccellenza? Cosa può su...