"Tra due giorni è Natale!" Louis urlò, saltellando per l'appartamento con un cappello di Babbo Natale in testa.Harry alzò lo sguardo dal suo lavoro, e sorrise. "Dove l'hai trovato?" chiese.
Louis alzò le spalle, "Non lo so. Stavo curiosando nell'armadio. Penso che sia dell'anno scorso, non ne sono sicuro," disse, abbassando lo sguardo così che la pallina bianca pelosa alla fine del cappello gli cadesse in faccia.
"Sei proprio un fessacchiotto," Harry ruotò giocosamente gli occhi.
"Non posso evitarlo," Louis ridacchiò, e con andatura rilassata continuò a preparare l'albero mentre Harry finiva di compilare un foglio per la pasticceria.
❃❃❃❃❃
Louis arrivò scivolando fino a fermarsi in cucina, con le mani dietro la schiena e un sorrisetto anticipato nelle sue labbra.
Harry si girò dai fornelli, e guardò Louis, "Tanti auguri, babe!" esultò, avanzando e avvolgendo le braccia attorno a Louis. Lo sollevò, e lo fece girare. Louis aveva avvolto le gambe attorno alla vita del fidanzato, e squittì meravigliato. "Sei finalmente ventiduenne!" sospirò, facendo sedere il più basso nel bancone. "Ma," trascinò la parola, "niente regali finché non si fa colazione," provocò, spegnendo i fornelli.
Louis fece il broncio, "Ohhh, non è giusto," piagnucolò, "per favore?" chiese, sporgendo il labbro inferiore.
Harry serrò gli occhi, "Se apro gli occhi verrò convinto da quel broncio," disse con un sorriso, le mani contro gli occhi.
Louis saltò giù, stampandogli un bacio sulla guancia, "Per favore?"
"No uh."
Louis baciò poi le sue labbra, "Per favore?"
"Non ancora."
Ammiccò, e siccome gli occhi di Harry erano chiusi calò una mano all'interno dei boxer di Harry, "Per favore?"
Harry trasalì, e poi grugnì, "I-io," Louis lo prese. I suoi occhi si aprirono e poi rimosse la mano del fidanzato. "Okay, okay okay," disse, "Gesù, non voglio dei capelli post sesso al pranzo con la tua famiglia," sospirò, nonostante avesse un dolce sorriso in faccia.
"Nessun problema, ora andiamo!" Louis ridacchiò, trascinandolo in sala e saltando nel divano.
Harry andò a prendere i suoi regali, e si sedette accanto a Louis quando tornò. Aveva un grosso quadrato nelle sue mani, avvolto con una carta verde con un piccolo fiocco sopra. "L'ho incartato io," Harry ridacchiò, sedendosi. Passò il regalo a Louis e incrociò le gambe, aspettando.
Louis sorrise, e poi guardò Harry, che gli mimò di aprirlo. Louis tolse la carta da regalo e la buttò di lato appena vide cos'aveva rivelato. Sussultò, e si coprì la bocca con una mano mentre guardava ogni foto. I suoi occhi scorrevano ogni foto esaminando tutte quelle che facevano parte del collage. Guardò Harry, e appoggiò la cornice nel tavolo prima di lanciarsi nelle braccia del suo fidanzato.
"È così fantastico!" esclamò, sorridendo mentre si staccava e stampava un bacio sulle labbra di Harry.
"Ti piace?" Harry chiese, avvolgendo le braccia attorno alla vita di Louis e tirandolo nel suo grembo.
"Lo amo!" Louis gli sorrise a trentadue denti, baciandogli la guancia, "oh! Aiutami ad appenderlo!" trasalì, affrettandosi ad alzarsi e prendendo la cornice. La tenne davanti a sé, e guardò di nuovo le foto, sorridendo ad ognuna di esse.
"Abbiamo un sacco di ricordi, huh," Harry ridacchiò piano, avvolgendo le braccia attorno la vita di Louis da dietro.
Louis sospirò, piegando la testa di lato. "Sì," sospirò, "li abbiamo," borbottò, "e non vedo l'ora di farne altri. Potremmo farla diventare una tradizione. Tipo ogni anno potremmo fare un piccolo collage e aggiungerlo a questo grande," sorrise, appoggiando la foto di nuovo prima di rigirarsi nell'abbraccio di Harry. Baciò le labbra del suo fidanzato, poi le sue guance, e fronte e naso. "Per ora è un compleanno piuttosto bello," ridacchiò, avvolgendo le braccia attorno al collo di Harry, giocando con i ricci lunghi.
"Bene," Harry sorrise, "Ti meriti un bel compleanno."
Louis ruotò gli occhi, seppellendo la testa nell'incavo del collo di Harry. "Ti amo, angelo," sussurrò lasciando un bacio nella sua spalla.
❃❃❃❃❃
Louis indossava i vestiti di Harry, il suo grande maglione lilla gli calava da una spalla, avvolgendolo, e un paio di pantaloni della tuta grigi, che erano troppo lunghi per le sue gambe ma indossava lo stesso.
Anche Harry indossava i vestiti dell'altro uomo. Portava un paio di calze, di Louis, stravaganti nere con teschi, e una felpa verde che copriva le sue cosce rivestite di boxer.
"Perché lo facciamo ogni anno?" Louis rise.
Harry ridacchiò, "Non lo so, sinceramente. Penso di aver iniziato a diciassette anni quando ci siamo entrambi addormentati da te il giorno del tuo compleanno quindi avevo preso in prestito un po' dei tuoi vestiti."
Louis schernì, "Sì quando ancora ero solo un pochino più basso di te. Non trenta cazzo di centimetri," lo provocò, ma sorrideva.
Harry alzò le spalle, girando il tè. Infilò un dito all'interno per vedere se fosse abbastanza tiepido, ma sfortunatamente era bollente, e ciò gli fece togliere il dito e sibilare per il dolore. "Gesù," sussultò, succhiandosi la punta del dito.
Ti meriti di essere bruciato
Fallo di nuovo
"Stai zitta," Harry borbottò a se stesso.
Hai bisogno di un nuovo metodo per punirti
Per essere un fallimento
Harry ruotò gli occhi, andando al bagno per prendere le sue pillole. "Ho un fantastico fidanzato, un bell'appartamento, una buona salute ed educazione, e sono vicinissimo a fare un affare per una pasticceria fantastica che presto possederò. Non mi definirei fallimento," parlò a se stesso, scuotendo la testa con un sospiro prima di tornare in cucina con le due pillole in mano. Doveva prenderne due di giorno, e una di sera.
Harry ingoiò entrambe le pillole con un sorso del tè tiepido di Louis che aveva rubato per un secondo, sorridendo sfacciatamente al più grande che faceva finta di essere arrabbiato per la bevanda rubata.
"Ti amo," Harry tubò.
Louis sospirò drammaticamente, "Ti amo anche io suppongo," disse con esagerazione, ma sorrise subito dopo.
HELLLLLOOOOO people, come va?
questo capitolo è stato un bel po' di tempo nelle bozze perchè volevo pubblicarlo veramente il 23 dicembre. sono strana ok.qualcuno di voi che ha visto 'excuse me, i love you' di ari?
e ascoltato 'afterglow' di ed?
ps: sbircio ogni tanto i vostri commenti. sono fiera di tutti quelli che stanno combattendo contro le voci, il bullismo e tutto il resto. e sono fiera che anche solo nei commenti vi sosteniate a vicenda, siete proprio delle belle persone. tutti. grazie per essere ancora qua, nel mondo. sono felice di avervi qui e ricordatevi che siete importanti e vi meritate la felicità. arriverà per tutti la felicità. che voi l'aspettiate o che le corriate incontro.
grazie per non aver ceduto e per aver lottato e per star lottando.
vi sono vicina.
-marti.
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first ❃ larry || italian translation
FanfictionSequel di Scars. Louis era stato il suo primo. Il suo primo tutto. Primo bacio, primo appuntamento, primo ragazzo, primo salvatore, e la prima voce che voleva sentire al mattino appena sveglio. Era stato la sua prima scelta, la sua unica scelta, e v...