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mi svegliai accanto al corvino, era venerdì e avevo passato quasi l'intera settimana insieme a dabi, mi mancavano i vecchi tempi insieme a lui.
- buongiorno piccina
- buongiorno spillatrice
mi alzai dal letto e mi stracchino per bene
- vieni quì... disse prendendomi per i fianchi e tirandomi verso di se
- d...dai lasciami! dissi, avevo raggiunto la massima colorazione di rosso
- sai, sei così buffa quando ti imbarazzi disse abbracciandomi da dietro per poi lasciarmi un bacio sulla fronte e andare al bagno.
si questo è stato il risveglio per tutta la settimana, andai giù intenta a cucinare ma ovviamente non serviva nemmeno riporre speranze in me che fallì miseramente cercando di cucinare dei pancake
-sta buona prima che mandi a fuoco la cucina. disse spostandomi dai fornelli
-sai mi ricordi tanto katsuki, anche lui è bravo a cucinare...dissi con un tono malinconico
-ti manca? chiese
-non so...con te sto bene ma mi mancano gli altri saranno in pensiero per me...al massimo solo mina o kirishima...
-hey ne abbiamo già parlato di questa cosa, sai che i tuoi amici ti vogliono bene.
-certo ma non lui. dissi fredda.
mi avvicinai al corvino che stava finendo di cucinare, mi avvinghiai a lui e appoggiai la mia testa sulla sua schiena.
-dai non fare così, sai che poi mi verrebbe di prenderti e...
-e...?
-ah fanculo.
-hihihihi
si girò verso di me e mi prese per le coscie, mi appoggiò sul tavolo bloccandomi i lati.
-succede questo. disse con un ghigno, avevo ri raggiunto la massima tonalità di rosso ma, quei suoi occhi azzurri sono così belli da perdersi dentro. eravamo così vicino che mancava così poco da unire le nostre labbra e così fece il corvino. rimanemmo così per poco per poi staccarci
-scusa... disse allontanandosi per prendere la colazione
-sai...non mi è dispiaciuto spilletta. dissi con un tono mooolto imbarazzato but lo dissi
- se solo non avessi un ragazzo adesso saresti sicuramente mia e anche il fatto che io sono un villan mentre tu  sei un hero che non può e non deve rovinarsi per amore. disse con un tono misto tra il freddo e il triste
- hey... dissi guardandolo con una faccia molto triste
passammo il pomeriggio a chiacchierare e giocare alla play
-ah ho vinto adesso vieni quì.
-no! dissi facendo la linguaccia
-se non vieni ti prendo io disse per poi avvinghiarsi a me e farmi il solletico, purtroppo domani sarei dovuta tornare ai dormitori sennò mi darebbero per dispersa.
skiptime
erano le 19.00 e stavo riposando in camera di dabi quando vidi il corvino entrare e dirmi
-ti aspetto giù tra 20 minuti piccina.
era chiaramente un invito a alzare il culo e vestirmi; così feci, presi una felpa dal suo armadio e le calze che mi ero messa alla festa, essendo che ero andata a casa sua vestita in quel modo decisi di ri mettermele, acconciai i capelli e finalmente scesi.
trovai il corvino appoggiato ad una moto con in mano due caschi
-tieni 
disse laciandomene uno che presi al volo
-cos è un invito?
-bah predila più come una serata tra amici piccina.

salì sulla moto e mi disse di tenermi a lui inizialmente ero giusto appoggiata ma quando partì mi avvighiai con le braccia al suo corpo e sicuramente il ragazzo aveva un ghigno in volto, non potevo vedere ma sicuramente è così.
arrivammo ad una specie di strapiombo che da sul mare, si poteva osservare bene il tramonto così appena arrivati scesi e corsi fino al bordo per poi sedermi con le gambe a penzoloni nel vuoto.
-sei proprio la solita è?
-che intendi dire?
-quando eravamo piccoli ti arrampicavi su gli alberi o andavi sul tetto e ti sedevi sul bordo o sul ramo con le gambe a penzoloni per guardare il tramonto.
-ah, si mi mette tranquillità, mi è sempre piaciuto vedete come il cielo da chiaro potesse diventare rosso e poi buio...
dabi si sedette accanto a me e mise un suo braccio attorno alle mie spalle, mi soffermai a guardare il profilo del suo viso così perfetto in tutti i sensi, il corvino se ne accorse così si girò
-che hai da guardare?
- ecco osservavo il tuo profilo del viso tutto quì... senti un mano alzarmi il mento e mi trovai ad un centimetro da suo volto, chiusi gli occhi in attesa di ri assaggiare quelle labbra ma il bacio non arrivò il corvino mi lasciò e si alzò velocemente per poi dire
- si è fatto tardi ti devo anche ri accompagnare alla UA è meglio andare...
non so perchè lo feci ma il mio corpo si mosse da solo, mi alzai e blocchi un polso del ragazzo che si girò e feci io il primo passo, lo baciai e sentì che il bacio venne ricambiato, mi prese in braccio per poi sedersi a terra, ci staccammo per riprendere fiato
- scusa davvero io non...
-shh sta zitta
disse per poi prendere il mio viso con le mani e avvicinarlo al suo
-mi piaci t/n ma io ho un ragazzo e sono un villain scusa
disse per poi alzarsi da terra e tirarmi su.
-sai....sei il primo a dimostrarmi affetto...tutti mi hanno sempre fatto del male...
ritornati a casa passammo il resto della serata accocolati sul divano. Anche se domani sarà sabato il corvino mi disse che mi avrebbe comunque accompagnato presto per evitare di incontrare heroes e così fece.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~sono le 06.00 del mattino e ci troviamo difronte a quei dormitori
-ti prego non sparire di nuovo
-tranquillo non sparirò te lo prometto.
mi diede un piccolo bacio a stampo per poi montate sulla moto e sparire. ero lì con una sua felpa addosso e uno zaino con dentro la mia roba.
entrai senza farmi sentire da nessuno ma non mi andava di entrare in stanza e sentire le mille domande di bakugou quindi mi appoggiai sul divano e crollai per il sonno.
mi svegliai scossa da qualcuno
-RAGAZZI È SVEGLIA! urlò una voce femminile molto familiare, mina.
-non urlare mina. disse sicuramente kirishima.
mi alzai lentamente dal divano trovando tutta la classe a fissarmi.
-hehehe scusate se sono sparita, ma sono tornata, avevo bisogno d stare sola.
-non mi sembra visto che sei stata accompagnata da un ragazzo.   eccolo mentre scendeva le scale, il biondo.
-sta zitto. dissi invece salendo e dandogli una spallata.
salì e svoltai l'angolo per sentire se dicevano qualcosa e infatti
-dai bakugou tu che hai visto tutto dicci com'era il ragazzo?
-si sono baciati?
- lo conosciamo?
- alto corvino strano, si, no.
ma i cazzi suoi mai vero? pensai
entrai nella mia camera che stranamente era in ordine, pensavo di trovarla mooolto più disordinata.
decisi di rimanere con la felpa di dabi e le calze, misi un calzino pesante ai piedi e mi buttai sul letto, ma la pace non durò molto. il biondo entrò nella stanza con un aria strana, si avvicinò a me e a giusto un metro di distanza mi disse
-ti sei trovata il fidanzatino adesso eh?
-ma no! che cazzo dici!
-vi ho visti, ho visto il bacio.
-siamo solo migliori amici e ci consideriamo fratello e sorella tutto quì.
-beh se è così non useresti una sua felpa come pigiama, cosa tipica tra fidanzati. disse le ultime parole con un tono freddo e distaccato
-che intendi dire scusa?
-che mi da fastidio tutto quì.
-ah ma si certo osserviamo il signorino bakugou katsuki baciarsi una cameriera ma poi lei non può meanche dormire con la felpa del suo migliore amico, sai che ti dico, vaffanculo bakugou io pensavo pure di provare qualcosa per te, ho rifiutato una relazione che avrebbe potuto darmi tutto ciò di cui ho bisogno solo per te. è tu te ne esci con una frase del genere neanche con un scusa oppure sai non era nulla quel bacio no se ne esce con un no mi sta bene. Vaffanculo. (sto piangendo but shh)

dissi l'ultima frase dandogli una spallata per poi uscire e sbattere la porta. avevo fatto la mia più grande cazzata, gli avevo detto tutto ma d'altronde anche dabi mi disse che un giorno gli avrei dovuto parlare ma penso che non intendesse in questo modo.
vaffanculo bakugou katsuki sei proprio un grandissimo testa di cazzo.
pensai a mente mentre le lacrime mi rigavano il viso. uscì dal dormitorio andando poi ad arrampicarmi su un albero vicino, mi sedetti su un ramo in alto e l'asciai uscire quelle lacrime che da tempo chiedevano di uscire.

ALLORA HO SCRITTO CIÒ CON LE LACRIME QUINDI APPREZZARE UN MINIMO PLZ🥺🙏

~tutta un altra storia💖~ BakugouxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora