𝐵𝑜𝑟𝑑𝑒𝑟𝑙𝑖𝑛𝑒 𝐻𝑎𝑝𝑝𝑦 ○● Suna Rintarō x reader ●○

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⌫𝙰𝚟𝚟𝚎𝚛𝚝𝚎𝚗𝚣𝚊
𝚌𝚑𝚒𝚎𝚍𝚘 𝚌𝚘𝚛𝚝𝚎𝚜𝚎𝚖𝚎𝚗𝚝𝚎 𝚍𝚒 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚎 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚘 𝚙𝚒𝚌𝚌𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚟𝚟𝚒𝚜𝚘.

𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐧 𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐞.

𝑆𝑖𝑐𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐵𝑖𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑠𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 ℎ𝑜 𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑑𝑎𝑟𝑣𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑒.

✈︎𝐼𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑓𝑎𝑛 𝑓𝑖𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑚𝑖𝑠𝑐ℎ𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑢𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑢𝑟𝑏𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑡𝑎𝑟𝑜̀ 𝑎 𝑑𝑒𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟𝑙𝑎 (𝑠𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝐵𝑖𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑡𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒).

𝑝𝑠. 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑠𝑝𝑜𝑖𝑙𝑒𝑟
𝑐𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑎.

✈︎𝑃𝑢𝑟𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑐𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑒𝑟𝑟𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑒𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒.
𝑷𝒓𝒐𝒗𝒆𝒓𝒐̀ 𝒂 𝒇𝒂𝒓𝒏𝒆 𝒊𝒍 𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒗𝒆 𝒍𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒎𝒆𝒕𝒕𝒐.☮︎

✈︎𝐿𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑇𝑜𝑟𝑝𝑖𝑙𝑜𝑞𝑢𝑖𝑜(𝑙𝑖𝑛𝑔𝑢𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑔𝑎𝑟𝑒) 𝑒 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑎 𝑢𝑛 𝑝𝑜' 𝑠𝑝𝑖𝑛𝑡𝑎 (𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑠𝑒𝑟𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑟𝑎̀).

✈︎𝑀𝑜𝑙𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝐿𝑔𝑏𝑡𝑞+ 𝑜 𝐵𝑙𝑚.

𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒆𝒓 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒂𝒗𝒗𝒊𝒔𝒐.
𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂
☕︎✍︎

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Colore cobalto eguaglia il colore del cielo.

Il bagliore stellare mi accarezza il volto.

Il tepore delle mani sulle mie guance rosee a sua volta che scivolano sulle tegole del tetto in cui vi sono posata.

L'unica zona in cui mi sento in pace con me stessa. Ogni volta che mi sentivo stressata varco la finestra della mia stanza accogliendomi davanti un cielo stellato dove la luna faceva cornice, mi poso all'orlo del tetto lasciando le mie esili gambe volteggiare nel vuoto.

Sospiro consapevole di dover entrare. Ogni volta che mi allontano da là mi veniva nostalgia quasi come se non lo vedessi da anni.

"T/n entra è già tardi di questo passo ti ammalerai"
"Arrivo..mi ero addormentata" dico mentendo.

Rientro in camera chiudendo la finestra a seguito.
Sento delle mani tiepide toccarmi da dietro.

"Tesoro.. sono tua madre, con me le bugie non funzionano" disse sorridendo, quel sorriso era così dolce da farmi sciogliere, le volevo un mondo di bene non saprei che fare senza di lei.

" Forza preparati e vai a dormire che domani ti aspetterà un giorno stancante nella nuova scuola " concluse dandomi un bacio sulla fronte e dirigersi al di fuori della mia camera.

Cavolo ha ragione domani inizierò la scuola com'è che si chiamava già?
Inizio a cercare i moduli del trasferimento e altre informazioni.

"Il/La sottoscritta n/m (nome della madre) nato/a Hyōgo il 2 Febbraio e residente in blablabla oof quante cose inutili... Trovato!
Chiede ai sensi della normativa vigente, il trasferimento dell'alunno all'Istituto Inarizaki per i seguenti motivi: Bullismo da parte i compagni, abusi sessuali da parte dei prof.. vabbè sì è l'inarizaki"

Mh il nome mi ricorda una volpe
Chissà come sono le persone laggiù

Brutti?arroganti?simpatici?le ragazze sono pettegole? gli piacciono solo i trucchi e vestiti? Si credono belle? E i ragazzi sono dei morti di figa? Se la fanno con la prima che passa? Aggressivi? Tossici? Che ansia.

Sento una forte stretta al cuore, ho paura.

Mi dirigo davanti lo specchio mostrando la mia pelle pallida e secca a causa del vento notturno.
Mi strofino le palpebre per poi riguardarmi al riflesso,
Avevo delle occhiaie che sarebbero visibili anche buttandoci una confezione di correttore e fondotinta.

Le mie labbra erano vuote quasi secche. Dovevo mettere più burrocacao.

Il mio corpo era così magro. Dovevo mangiare di più.

La mia voce era così affaticata. Dovevo parlare di più.

Mi sento così sola.
Dovevo farmi dei amici.

Troppi pensieri mi percorrono nella mente, mi sale un nervoso non essere riuscita a fare le cose prima.

Mi tiro uno schiaffo abbastanza forte da arrossarmi la guancia. Ma come sempre non riesco a sentire il dolore.

Mi demoralizzo per una scorta di minuti.

Vedendo l'acqua del rubinetto scorrere mi fa venire in mente una pozzanghera pacifica, come se volesse rimanere là per tutta la vita, è divertente.

A quel pensiero mi si riforma un sorriso sul volto. Raccolsi dell'acqua con le mani e bagno il viso idratandola facendo sì che diventi un po' morbida.

Preso il mio amato spazzolino color verde come il mio pigiama da rana e inizio a lavarmi i denti.

Mentre li sciacquo mi sento in pace con me stessa quasi come se non avessi nessun problema. Io stavo bene e tutt'ora sto bene .

"C'è IO SONO FELICE CAZZO SONO TROPPO FELICE" dico eccitata.

Terminato il lavaggio torno in camera saltellando, sentivo l'adrenalina salire talmente tanto da non riuscire a fermarmi. Spalanco la finestra e risalii sul tetto alzando le braccia accogliendo il gelido freddo in un abbraccio.
I brividi del freddo iniziavano a farsi sentire.

Non vorrai ammalarti il primo giorno di scuola ovviamente.

È Meglio che torno dentro.

Rientrata mi butto sul letto e voltandomi verso il soffitto la mia mente iniziò a vagare in posti fantastici, mondi colorati, dove anche l'impossibile diventa possibile.

Amo dormire è l'unico modo dove posso fuggire dalla realtà lasciando Indietro tutti i problemi esistenziali.

Mi nascondo sotto le coperte girandomi di lato verso il muro e al pensiero di una vita felice chiudo gli occhi abbandonandomi in un magico mondo.

Mi sentivo bene.

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Spazio autore

Spero questa Fanfiction vi possa piacere.

Grazie per aver letto questo capitolo
Il prossimo verrà pubblicato Sabato.

Buona serata.
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