Il tepore emanato dalla lampada termica lo avvolgeva come un caldo abbraccio.
Crowley si stava rilassando mentre ascoltava i Velvet Underground, in particolar modo I'll be your mirror, uno dei suoi brani preferiti, dopo qualche istante scoppiò a ridere ripensando a quando Aziraphale osò definirli bebop lasciandolo completamente incredulo ed allo stesso tempo rassegnato per i suoi discutibili gusti musicali...
Decise di uscire dal suo piccolo rifugio, indossò una lunga vestaglia di raso nero e si diresse verso la cucina.
Aziraphale stava seduto su uno sgabello intento a leggere un giornale."Ancora in pigiama a quest'ora?"
Domandò il biondo sporgendo la testa fuori dalla grande testata cartacea.
"Intanto non è un pigiama... si dal caso che sia una vestaglia, piuttosto costosa aggiungerei e poi non ho niente da fare..."
Si avvicinò lentamente verso l'angelo, pronto ad infastidirlo in qualunque modo per appagare la sua noia incombente.
"Sono quasi le sei di sera!"
"E con questo?!"
"Lasciamo perdere..."
Aziraphale poggiò il giornale sul banco e ricontrollò l'ora.
"Io tra poco esco, mi devo sbrigare altrimenti rischio di perdere il bus per Londra"
Il demone sgranò gli occhi, sollevando le sopracciglia con un'espressione di pura curiosità.
"E dove te ne vai di gran fretta?"
L'angelo si soffermò un istante sotto l'arco che dava sul salone.
"A te non interessa..."
Iniziò a vagare da una stanza all'altra per prendere tutto il necessario, mentre Crowley continuava a ragionare sulla sua uscita.
"Uno scambio di libri a quest'ora lo vedo molto improbabile... forse un meeting con i tuoi boss? Non saresti stato nemmeno a dirmelo. No, dev'essere qualcosa di personale, aspetta..non dirmi che hai ripreso a ballare in segreto la gavotta con qualche umano ritardato..."
Dopo quest'ultima ipotesi Aziraphale iniziò a spazientirsi.
"Prima di tutto la gavotta si balla in gruppo e malgrado adesso non sia più in voga, rimane pur sempre un ballo più che rispettabile!"
Il rosso si mosse sinuosamente verso di lui determinato a scoprire la meta della destinazione.
"Allora mi dici dove vai eh?"
" se proprio insisti... vado a vedere un musical"
"Un musical? Quale? Cats?"
Domandò Crowley con un tono da falso scocciato, Aziraphale aggrottò le sopracciglia tra il sorpreso ed il perplesso.
"Mh no...mi spieghi come fai a conoscere Cats?! Cominci a spaventarmi... comunque ora che ci penso potrebbe anche piacerti, è il Fantasma dell'Opera, se vuoi venire mi farebbe più che piacere!"
" Venire io?! Ad un musical sui gatti.... nah"
"Aww... non è sui gatti Crowley! Parla di un fantasma che infesta l'Operà di Parigi, musiche eccellenti, scenari tetri, un po' gotici... molto pathos, ti piacerà di sicuro!"
L'altro storse la bocca diffidente ma decise comunque di accettare l'invito, sempre meglio di restare a casa ad annoiarsi...
"Allora perché no, mi vesto e si parte"
"Davvero?!" Domandò incredulo Aziraphale, i suoi occhi iniziarono a brillare di gioia, corse ad afferrare il suo capotto.
"Allora..."
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Our days on Earth
Fiksi PenggemarJust our ineffable husbands doing stuff together... Ciao a tutti! Questa è una raccolta di piccole realtà quotidiane che devono affrontare i nostri due protagonisti alle prese con la vita sulla terra e tra di loro... In uno scenario dove l'Apocali...