29. hai perso il diritto di dirlo

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Jimin's pov
-di chi sono quei fiori?-sentii dire da Jungkook con un tono strano. Alzai il viso e me lo ritrovai ad un palmo dal naso, con un'espressione che mi fece gelare il sangue. Mi fissava con uno sguardo di fuoco, come se la gelosia lo stesse divorando.

Improvvisamente prese il bigliettino dalle mie mani con prepotenza e prima che potesse leggerlo lo ripresi con altrettanta prepotenza.

-non sono affari tuoi-risposi con rabbia, portando il bigliettino al petto così che non potesse leggerlo
-sei serio? Non sono affari miei dici?-rispose lui con un sorriso isterico
-già non lo sono-risposi io con tono fermo guardandolo con altrettanta rabbia. Il suo comportamento mi stava facendo alterare velocemente. Non era nessuno per fare una scenata del genere.
-certo che sono affari miei, se ti regalano dei fiori-continuò lui con tono ancora più scocciato
-bene, se è come dici tu...perché mai dovrebbero esserlo? Illuminami Jungkook, avanti perché proprio non ci arrivo-risposi io, arrabbiato a mia volta avvicinandomi a lui per poter guardarlo negli occhi così, incrociando le braccia
-perché tu sei mio, cazzo hyung....sei mio-rispose Jungkook portandomi una mano sulla guancia.

Il mio cuore perse un battito, dinnanzi a quelle parole. Aveva appena detto che ero suo, ma entrambi sapevamo che doveva riconquistare la mia fiducia prima di poter affermare una cosa del genere.

Decisi però di non lasciarmi incantare dalle sue parole e dai suoi gesti, cosi risposi a tono nuovamente.
-hai perso il diritto di dirlo, quando sei partito e sei sparito-dissi cercando di trattenere gli occhi dal non piangere, spostando la sua mano dalla mia guancia. Volevo che capisse che non sarebbe stato così semplice come pensava lui.

Lui sbarrò gli occhi, non aspettandosi una risposta tale da me e fece per replicare, ma io fui più veloce.

-forse è meglio che tu vada ora-risposi riaprendo la porta. Lui mi guardò per qualche istante, per poi abbassare la testa ed uscire, contro il suo volere.

Le sue parole erano ogni volta delle lame per me. Avrei voluto perdonarlo ed andare avanti con lui, ma ogni volta lui faceva o diceva qualcosa che mi mandava fuori di testa facendomi tornare sulla mia decisione.

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