Bring me peace

6. Nothing interesting

I due fratelli erano tornati a casa da poche ora e, date le vacanze natalizie, non avevano compiti da svolgere e avevano potuto trascorrere tutto il pomeriggio assieme. Avevano deciso di svagarsi nel bosco, così che si potessero trasformare e sfogare un po' la loro parte animale.

Elijah, in realtà, sentiva raramente la necessità di trasformarsi in forma di lupo, anche perché lo spirito dell'omega non è forte quanto quello dell'Alpha. Quando lo faceva era, solitamente, per seguire il fratello o per correre più velocemente e sfogarsi, come stava facendo in quel momento.

Per Thomas, invece, era diverso. A causa della sua natura Alpha, si sentiva molto più costretto nel corpo in forma umana. Oltre a ciò, Derek gli aveva detto che la vicinanza al suo compagno, sentendolo però lontano dal legame desiderato dal lupo, stava mandando il suo Alpha in subbuglio.

Non vedeva l'ora che arrivasse uno dei loro calori, in modo da potergli finalmente confessare il loro legame.

In quel momento stavano correndo sereni, mentre l'Alpha mordicchiava giocosamente le orecchie del più piccolo facendolo ringhiare in risposta e provava a lasciare dei morsi sulle zampe del lupo e a prendere la sua coda.

Thomas iniziò a correre più velocemente, facendosi seguire dal più piccolo con un po' di fatica, fino ad arrivare alla sponda del lago per dissetarsi e non solo. Infatti si avvicinò al lupo bianco con sguardo divertito e lo prese per la collottola, come fanno le madri con i loro cuccioli, portandolo di peso verso il lago, per poi gettarlo nell'acqua gelata.

Elijah ululò arrabbiato, cercando di uscire dall'acqua, non avendo trovato lo scherzo del fratello divertente. Thomas uggiolò divertito e lo fece uscire dal lago gelido, per portarlo nella casetta in cui i loro genitori li portavano di solito e riscaldarlo con le coperte che lasciavano lì tutte le volte.

Si trasformò in forma umana, rimanendo nudo davanti al lupo albino e prendendolo in braccio, quasi fosse un cucciolo di cane, portandolo nella casa mentre cercava di aprire la porta con una spalla.

Coprì il ragazzino in forma di lupo con le coperta, strofinando la stoffa tra le ciocche candide dell'animale. Elijah, stupendo leggermente l'Alpha, si trasformò nella sua forma umana rimanendo senza vestiti davanti al fratello con le guance arrossate.

"Piccolo, sei stanco, dobbiamo tornare a casa. Andare a prendere i regali in città e vestirci magari" disse scherzosamente il ragazzo più grande, lanciandogli un occhiolino.

"Come torniamo a casa? Abbiamo strappato i vestiti di nuovo e mamma ci sgriderà perché non li abbiamo tolti prima" gli ricordò l'omega piagnucolando per la sgridata che avrebbero ricevuto dai loro genitori

"Lo sai che ti imbarazzi tutte le volte che mi spoglio e che ti guardo mentre lo fai" lo sgridò con tono di voce severo, perché non avrebbe dovuto spendere gran parte della sua paghetta in vestiti se il ragazzino non si vergognasse così tanto "Come se non conoscessi già ogni parte del tuo corpo, perché dovrebbe interessarmi vederti nudo quando ci trasformiamo?"

Elijah abbassò la testa imbarazzato e insicuro. Non aveva mai pensato se Thomas lo trovasse attraente, ma sperava e credeva fosse così. Non capiva neanche perché sentisse il bisogno di risultare bello ai suoi occhi e il motivo per il quale era rimasto così male per le parole del fratello. Talmente male da trasformarsi il più velocemente possibile e correre via dal fratello.

L'Alpha, dopo alcuni secondi di smarrimento, seguì in forma di lupo l'omega quasi fino a raggiungerlo, solo che il vantaggio di tempo che aveva avuto il più piccolo era troppo grande, tale che, quando ormai era arrivato vicino a casa, aveva già sentito la porta chiudersi e i passi del lupo su per le scale.

Quando Thomas lo raggiunse in camera, questo si stava già facendo la doccia e aveva lasciato sul letto i vestiti che aveva usato la mattina.

"Sun? Va tutto bene lì dentro?" chiese preoccupato l'Alpha, incollato con tutto il corpo alla porta del bagno. Il ragazzo non rispose, continuando a lavarsi, cercando di scacciare le parole che lo avevano ferito così tanto.

"Eli, sto entrando okay?" domandò retoricamente e, senza attendere risposta, aprì la porta, rilasciando un sospiro di sollievo nel vedere la figura intera del ragazzo

"Esci dal bagno! Non ti ho dato il permesso di entrare" gli ringhiò contro veramente arrabbiato l'omega

"Che cazzo ti prende, omega?" rispose con un ringhio anche lui, al sentire l'inspiegabile comportamento del fratello

"Non sono cazzi tuoi! Esci da qui, ora." urlò senza fiato Elijah, quasi con le lacrime agli occhi. Non stava più riuscendo a controllare il suo lupo, che era ormai fuori controllo. Sentiva solamente di non essere abbastanza per il suo Alpha e che doveva fare qualcosa per rimediare, ma non sapeva cosa.

Nel frattempo, Thomas era uscito dalla stanza dopo che Elijah gli aveva gridato contro ed era corso a chiamare Luke, per chiedergli dei consigli su quello che stava accadendo al suo omega. Era colui che si intendeva di più di queste situazioni, tra l'altro i suoi genitori erano da Derek per l'ultimo controllo prima del parto della madre.

L'Alpha trovò Michael e Luke accoccolati sul divano, come la dolce coppia che erano sempre stati.

"Luke mi serve aiuto" li interruppe dalla loro sessione di coccole pomeridiane, per spiegargli la situazione. "Elijah si è chiuso in bagno e prima stava per piangere"

"Cosa gli hai fatto o detto?" chiese sospettoso al ragazzo più piccolo

"Non ho fatto niente. Stavamo in riva al lago, l'ho buttato in acqua e poi siamo andati ad asciugarci e siamo tornati in forma umana" disse, cercando di riassumere il più possibile la vicenda

"E gli hai detto qualcosa in particolare?" chiese di nuovo il beta dagli occhi azzurri

"Mi sono lamentato del fatto che dobbiamo comprare sempre vestiti nuovi, perché li strappiamo e che può spogliarsi davanti a me perché non c'è niente da vedere"

"Cazzo"

Nuovo capitolo <3

Tecnicamente è domenica, ma spero vi vada bene lo stesso.

Notte :)))