14. Not a mommy

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"Ma che-" mugugnò Elijah infastidito mentre cercava di spostarsi da quella sensazione che sentiva vicino al collo.
Non riusciva neanche a comprendere cosa lo facesse sentire in quella maniera, poiché stordito a causa della stanchezza e il disorientamento dovuto al risveglio.
Provò a voltarsi per capire cosa stesse accadendo, ma sentì solo le braccia di qualcuno attorno alla sua vita.
Oddio.
Ora ricordava cosa fosse successo la volta prima. Le carezze, i baci, gli sguardi che gli rivolgeva il compagno. Ciò che aveva sentito durante il legame era stato così intenso da fargli toccare il cielo con un dito, anche se era durato troppo poco per i suoi gusti.
Odiava essere stato così debole da svenire.
"Piccolo, il nostro odore è magnifico su di te" gli sussurrò dolcemente l'Alpha nell'orecchio dopo essersi allontanato dal collo di Elijah per porter alzare lo sguardo su di lui.
Thomas era, ovviamente, rimasto dentro al suo omega per far sgonfiare il nodo, si era detto.
In realtà era sensazionale sentire le pareti rilassate attorno al suo pene, fortunatamente non dovevano utilizzare preservativi per quel periodo, dato che il ragazzino era fertile solamente durante il suo periodo di calore.
"Tommy, dovresti uscire, non mi sento più il sedere" mugugnò Elijah prima di muoversi leggermente per far uscire l'ingombrante presenza, ma ottenne l'effetto contrario.
Thomas fece finta di assecondarlo ed uscì dal corpo caldo, ma solo per mettersi seduto e prendere per i fianchi il piccoletto.
"Guardati piccolo, guarda quanto sei bello con i miei segni" sussurrò il più grande strofinando delicatamente il naso sul collo e soffermandosi di più sull'area del morso, lì dove il suo odore era più intenso.
Elijah volse lo sguardo allo specchio posto nell'angolo della stanza e rimase senza fiato. Poteva vedere alcuni lividi vicino ai fianchi con le sembianze di dita, alcune macchie scure nei pressi del suo petto e rimase sconvolto da quante ve ne fossero vicino alle sue cosce.
La sua attenzione poi venne catturata dal marchio del loro legame, lo faceva sentire così diverso e così unito a Thomas.
"Piccolo...non è ancora finito il calore e papà ci terrà chiusi fino a stanotte" lo provocò, facendolo sedere tra le sue gambe, in modo da averlo davanti a lui e poterlo guardare in faccia.
"Tommy non so se riuscirò a gestire un altro orgasmo e il nodo" disse Elijah, guardandolo con le guance rosse vermiglio, quasi a sembrare un ustione dovuta ai raggi solari
"E allora proveremo un'altra cosa" gli rispose mantenendo la testa sul suo collo
"Tipo?"
"Tipo...sederti sulla mia faccia con le mani legate in modo che tu non possa toccarti e farti piangere per avere il mio nodo, visto che non ti piace l'idea adesso" tentava di mascherarlo, ma l'Alpha era rimasto deluso e ferito nell'orgoglio perché il suo omega non voleva il nodo.
Forse non era stato abbastanza bravo la sera prima?
Elijah non si riuscì a contenere per l'eccitazione e cercò di avvicinarsi con il bacino all'erezione del fratello, che, invece di assecondarlo, si allontanò e lo guardò facendo scattare i suoi occhi ad un color ciliegia che fece spaventare il più piccolo.
"Sei così eccitato per me, vero piccolo? E allora perché non mi vuoi dentro di te? Non vuoi sentirmi venire dentro di te? Non vuoi che stringa il tuo collo all'altezza del morso tanto da portarti fino al Nirvana e farti venire senza toccarti?" gli domandò ad un palmo dal suo naso.
L'omega non riusciva neanche più a respirare, sentiva il suo petto accaldato e Thomas aveva notato con piacere che si era espanso un alone causato dal liquido lubrificante che aumentava ad ogni parola sussurrata dal fratello.
"Scusa, Alpha. Non è vero che non voglio il tuo nodo, solo che dobbiamo trovare un modo per non farmi perdere i sensi" si scusò l'albino, avendo capito di aver ferito l'orgoglio del suo ragazzo. Ragazzo?
"Papà mi ha consi-"
"Ora siamo fidanzati?" chiese di getto con gli occhi spaventati è un sorrisino dipinto sulle labbra, conoscendo già la risposta alla sua domanda, ma volendola sentire dalle labbra del suo compagno.
"Sun, sono molto più del tuo fidanzato. Sono il tuo compagno di vita, siamo praticamente sposati, ma se ti piace di più considerarmi il tuo fidanzato, lo puoi fare. Per me sarai comunque l'amore della mia vita"
Dopo quella dichiarazione, Elijah si sedette sul bacino del suo fidanzato eccitato poi che mai.
"Adesso puoi entrarmi dentro?" chiese impaziente, non sapeva neanche cosa stesse trattenendo il fratello dal saltargli addosso
"Che ne dici di sederti sulla mia faccia prima, ieri non ti ho leccato abbastanza a fondo da farti piangere e pregare di venire" ridacchiò, lo prese per i fianchi, facendolo letteralmente sedere sul suo volto.
"Piccolo, allarga di più le gambe per me" chiese mentre stringeva tra le mani le natiche per separarle ed avere un accesso migliore all'entrata del ragazzo, leggermente allargata per il suo passaggio.
Erano trascorse più di tre ore dall'inizio del loro terzo o forse quarto round e non ricordavano nemmeno quante volte fossero venuti in quella giornata.
Ma l'ultimo orgasmo era stato decisamente il più intenso, Elijah non aveva mai pensato che gli potesse provocare queste sensazioni la limitazione dell'ossigeno, anche se la paura della pratica non era da poco, anche se la fiducia verso Thomas era anche maggiore.
In quel momento, più che soddisfatti, erano stesi sul letto con l'albino a fare da cucchiaio piccolo e l'Alpha da cucchiaio grande, mentre manteneva le sue mani sul ventre del ragazzino e lo stringeva a sé.
Si erano appena vestiti, se così si possono definire delle mutande e magliette scelte a caso, e continuavano a coccolarsi, coscienti che il calore era terminato da poche ore, poiché sfogato abbondantemente.
"Dio! Sei talmente bello che non vedo l'ora di vederti splendere grazie ad una gravidanza" disse entusiasta il maggiore
"Siamo troppo giovani" gli rispose confuso
"Si ma tra un paio di anni..." continuò imperterrito Thomas
"E chi ti dice che voglia essere un corpo che sforna miliardi di bambini senza potermi realizzare?"

Scusate tantissimo per l'assenza, ho scritto questo capitolo in più di una settimana e non è venuto un granché. Spero vi piaccia lo stesso e continuerete a supportarmi in questo percorso.
Sappiate anche che tra pochi capitoli terminerà la storia :/

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