𝑰𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂 𝑴𝒖𝒍𝒕𝒊𝒇𝒂𝒏𝒅𝒐𝒏

𝑪𝒉𝒓𝒊𝒔 𝑬𝒗𝒂𝒏𝒔

𝑬ra una calda mattina di agosto eri sdraiata sull'amaca in giardino a prendere il sole, Dodger giocava poco più lontano da te con il suo giocattolo preferito, ogni tanto te lo portava e tu lo lanciavi così che lui potesse correre a prenderlo il tuo ragazzo, Chris, stava facendo la doccia poiché quella mattina ti aveva lasciato usare il bagno per prima.

Quando scese in giardino il vostro cane gli corse in contro facendolo sorridere, lui si avvicinò a te «c'è posto per me in quest'amaca?» si chinò per baciarti.

«non lo so se riesci ad entrarci, sono così grassa che credo si possa spezzare da un momento all'altro»

«smettila di dire che sei grassa, sei solo incinta» ti baciò la bocca con delicatezza «e per di più sono due» appoggiò una mano sulla tua pancia.

«sisi, dici così per non farmi sentire brutta. Sai che diventerò sempre più grassa e ci metterò un bel po' per mettere via tutto quello che accumulerò in questi nove mesi?»

«sarai sempre bellissima» ti accarezzò il viso con la mano libera «e poi con due gemellini ti muoverai così tanto che smaltirai tutto in poco tempo» gli facesti la linguaccia «e se non dovesse bastare hai sempre il tuo personal trainer a portata di mano» ti guardò pavoneggiandosi un poco e tu ridesti per poi baciarlo, ti spostasti e lui si sdraiò accanto a te.

«hai mandato la busta a Scott?» appoggiasti la testa sul suo braccio

«mhn Mhn..» ti accarezzava i capelli, ciocca per ciocca, sapeva quanto ti rilassava tutto ciò.
Avevate deciso di scoprire il sesso insieme ai vostri familiari e amici, infatti da lì a poco avreste fatto una festa, il cosiddetto gendereaval.
«cosa vogliono mangiare stamattina le ragioni della mia vita?» ti chiese guardandoti

«io ho voglia di muffin, di quelli al cioccolato che hai portato ieri» lui ti stringe le guance con una mano e ti bacia le labbra «e le fragole» sorride sulle tue labbra

«mangiamo qui in giardino?» annuisci e si alza poi ti aiuta a scendere, tu vai a sederti e Dodger ti segue, Chris invece corre a prendere da mangiare e poi viene verso di te con due piatti nelle mani e un cestino in bocca, appoggia tutto sul tavolo e scappa via quando torna ha con sé un vassoio pieno di roba e delle tovagliette, Dodger abbaia «arriva anche per te» corre in cucina e esce con le ciotole già piene per il vostro cagnolone.
Si siede accanto a te che avevi già iniziato a sistemare posate, bicchieri e tovaglia e fate colazione mentre lui ti guarda innamorato.

Arrivò finalmente il giorno in cui anche voi avreste finalmente saputo il sesso dei bambini.
«secondo me sono due femminucce» dici mentre ti guardi allo specchio sistemandoti il tuo vestito comprato apposta per l'occasione.

«sono un maschietto e una femminuccia» dice lui sistemando il colletto della maglia.

«sarebbe perfetto, così completeremo la famiglia senza avere altre gravidanze» dici mentre ti accarezzi il pancione

«cosa? Stai scherzando, mi auguro» lo guardi «due bimbi sono il minimo indispensabile, siamo solo all'inizio. Abbiamo una casa enorme Dobbiamo pur riempirla in qualche modo» lo guardi seria «e poi lo sai che voglio una famiglia numerosa..» dice lui con gli occhi dolci e ti sciogli a interrompervi è il campanello, sorella di Chris era appena arrivata insieme alla sua famiglia.

Scendete per aprire e subito Chris viene invaso dai nipotini che si attaccano letteralmente alla sua gamba, lui da la mano a suo cognato per salutarlo mentre sua sorella ti abbraccia «ma guardati, sei bellissima!» dice e la ringrazi poi li fate accomodare in giardino dove tu e Chris avevate allestito tutto nei minimi dettagli i colori erano rosa e azzurro avevate sistemato i palloncini, il tavolo, le luci, stuzzichini, era tutto perfetto nei minimi dettagli e andavate piuttosto fieri.