Crowfell

1 - Acqua Santa non ti temo

Pov Crowley

4.004a.C – Inferno

- "Demone Crawley! Era ora che arrivassi!" –

- "Belzebù capo! Come va?" –

È passato un po' dalla guerra del Bene e del Male, non so precisamente quanto, ho perso la concezione del tempo. Il Paradiso ha dannato quasi un centinaio di angeli, relegandoli a vivere nelle viscere della terra, dividendoci per sempre dagli angeli (che cosa carina!). Alla fine, tutti i demoni si sono riuniti sotto il dominio di Lucifero, che dopo un po' ha preso la stessa fastidiosa abitudine di Dio: non essere mai presente e amministrare tutto nell'ombra, chissà magari anche Satana è ineffabile? Per le scaramucce interne invece, hanno "eletto" Belzebù (e per eletto intendo ovviamente che è stata scelta dopo una serie di battaglie all'ultimo sangue), che si occupa principalmente della delega del lavoro. Per il resto i demoni sono lasciati liberi di agire come vogliono, non che ci sia molto da fare in reltà: le uniche cose esistenti erano l'inferno e il Paradiso, (e una landa desolata di terra) da cui siamo stati banditi. Siamo lasciati a noi stessi. Per gli angeli è come se non ci fossimo, quasi come se ci abbiano dimenticati. È una situazione insostenibile.

Perché ci è toccata questa sorte? Perché la sete di conoscenza è così spaventosa? Perché dividere così inesorabilmente il bene dal male? E, soprattutto: siamo davvero noi i cattivi? È davvero questa la misericordia di Dio?

Queste sono solo alcune delle domande che intrappolano le menti dell'inferno, il malcontento è palpabile nell'aria e in poco tempo è nato un comune desiderio di rivalsa. Sono passate settimane, mesi, e siamo diventati cinquecento. Ora, immaginate cinquecento demoni chiusi in un pozzo fetido, con nulla da fare che rimuginare sul passato e spargere sale sulla ferita...siamo una mistura chimica pronta ad esplodere. E il desiderio di giustizia è diventato sete di vendetta.

Oggi Belzebù ha convocato tutti i demoni perché ascoltino un certo "grande annuncio" che ha da fare. Qui non succede mai niente, così i demoni eccitati come delle tredicenni in calore cominciano a rumoreggiare, urlare e proporre dei diletti "interessanti" e certamente molto poco casti a Belzebù che, con voce "dolce dolce," chiede loro "gentilmente" di fare silenzio:

- "CHIUDETE QUEL CESSO DI BOCCA!" - ve l'ho già detto che Belzebù è molto dolce, vero?

- "non pensavo di essere così popolare! Cos'è, ho fatto qualcosa di...giusto?" –

Belzebù mi fulmina con lo sguardo e si schiarisce la gola – "Dio ha intenzione di creare degli...esseri omani!" –

Al suo fianco Hastur le sussurra all'orecchio- "sarebbe umani veramente" –

- "umani... e...SILENZIO! Grazie... Dio vuole creare un mondo con piante, acqua, animali coccolosi... abitato da questi umani. Per quanto ne sappiamo ha creato due esemplari, un uomo e una donna che, beh, dovranno darci dentro, fare figli...come si fa lo sapete." – ride - "pigra e anche incline all'incesto! E poi noi siamo...hahahahah... Comunque sia, li ha chiusi nel "Giardino dell'Eden" e li ha messi sotto la tutela degli angeli. –

- "Wow...è fantastico Belzi davvero. Ma noi cosa dovremmo farci con questo? voglio dire...noi non siamo Angeli, noi non siamo...assolutamente niente" – questa è la pura e semplice verità. Lo sappiamo tutti. Siamo stati buttati fuori a calci dal Grande Piano, senza neanche una cartolina d'addio!... cosa dovremmo fare? Belzebù comunque continua, con voce più bassa e calma:

- "Hai ragione, non siamo Angeli. Noi non dispendiamo felicità e bontà e cacate varie... noi siamo stati rinnegati, siamo state definite creature del male... e sapete la novità? È ciò che siamo! Se loro vogliono che noi siamo i mostri allora è quello che saremo. Demoni, gioite perché vi assicuro che avremo la nostra vendetta" – sorride, alza fieramente la testa e mi guarda negli occhi – "Demone Crawley, sali in superficie e vedi di farci divertire!" -