Una vrancata di tempo fa - Paradiso
"È stato un buco nell'acqua!" –
"Oh Raffaele, per una volta non potresti salutarmi in modo normale?" –
"Nah...poi come faresti a sapere che sono io?" –
I due angeli risero di gusto. Le cose erano sempre state così fra loro: Raffaele esordiva con una frase completamente nonsense e Aziraphale si chiedeva come avesse fatto a diventare il "migliore amico" di una persona del genere.
Il "buco nell'acqua" era diventato quasi un simbolo tra di loro, un piccolo saluto che utilizzavano, un modo per risollevare il morale del suo amico sempre un po' giù di corda.
Quel giorno passò come gli altri, passeggiando nei giardini del Paradiso, guardando le stelle. Poi arrivarono al lago di acqua santa, dove alcuni angeli stavano giocando tra di loro schizzando acqua dappertutto. Raffaele odiava essere bagnato, così Aziraphale alzò la sua ala e lo protesse dagli schizzi d'acqua.
"Noi saremo insieme fino alla fine dei tempi" – non era una domanda, ma una cosa di cui Aziraphale era assolutamente sicuro. Raffaele, che non era abituato alle grandi dimostrazioni di affetto, rimase sorpreso della purezza del suo amico.
"Fino alla fine dei tempi" –
Quel giorno fu l'ultimo che trascorsero insieme.
Le immagini apparivano piuttosto sfocate. Ariraphale non riuscì a scorgere neanche un particolare del volto di Raffaele. Non che importasse, lui era felice, lo erano entrambi. Le corse nei prati, i tuffi nel lago d'acqua santa (Raffaele guardava soltanto, sia chiaro), le arrampicate sugli alberi nonostante avessero le ali, era tutto perfetto. Il tutto condito dalle loro risate e dal cielo stellato. A una certa Raffaele si voltò e Aziraphale lo vide in faccia. In realtà l'unica cosa su cui valesse la pena di concentrare l'attenzione erano i suoi occhi. Due enormi gemme verdi, il resto del mondo svanì. In effetti svanì qualunque altra cosa.
Aziraphale si svegliò di soprassalto, sudato e col fiatone. Non aveva fatto un incubo, no, semplicemente non sapeva che altra reazione avere al sogno fatto. Immagini indefinite che anche se felici, in qualche modo rievocavano in lui qualcosa che sapeva essere sbagliato. Ricordava di aver sognato il Paradiso prima della guerra contro i demoni, c'era qualcuno che era sempre insieme a lui, poi solo verde. Recuperato un minimo di lucidità capì che era stato solo un sogno e che si trovava nel suo letto –Ra-Raffaele- prima che potesse anche solo formulare un pensiero più complesso di quello, quel nome sparì dalla sua mente. Chi era quell'angelo? Probabilmente solo parte di un sogno di cui già non ricordava assolutamente niente.
Angolo autrici:
Ciao.
Si, il Natale ci fa venire voglia di vivere! 🎅🏻
Comunque, piccolo regalino di Natale da parte mia e di Arty. 🙃
HHHHHHHHEEYYY SONO Artyyyyyyyyy. 🤩 🦊
Eeeee si è svegliata! Perfetto... 🤦🏼♀️
(24601* tentativi di rimetterla a dormire nella gabbia dopo)
Chi la coglie è il mio idolo.
BUONA VIGILIA DI NATALE!!!! 🥳🥳🥳
Se quello che avete letto vi è piaciuto allora rileggetelo, sennò buttatelo nel cesso. Noi ci rivediamo, come sempre, dall'altra parte. 😉
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Crowfell
FanfictionOk... ve lo raccontiamo un'ultima volta. Questa è la storia di un angelo e di un demone, due entità opposte, nate per odiarsi, che sfideranno le loro "fazioni", andranno contro il grande piano di Dio e...beh, salveranno il mondo, incendieranno un'au...