School representative || na jaemin

Dichiarazioni?

"Possiamo stare tranquilli?"

"Possiamo lasciarti a casa da sola?"

"Se c'è bisogno di qualcosa chiamami, mi raccomando"

"Idiota non ha il telefono"

"Giusto"
Jaemin strappò il telefono di Mark dalle sue mani e lo porse a Sooyun.

"Ehi ma perché il mio?!" chiese Mark strappando anche lui il telefono dalle mani di Jaemin porgendolo a Sooyun.

Ma Sooyun non aspettava altro che rimanere un po' da sola.
Guardò entrambi il cellulari dei ragazzi e subito dopo rivolse lo sguardo ai due.

"Non né ho bisogno" disse.

"Se succede qualcosa devi chiamarci" disse Jaemin preoccupato.

"Ed è per questo che ti lascio il telefono di Jaemin!" esclamò Mark per poi lanciare il dispositivo che aveva in mano, sul divano.
"Ci vediamo più tardi Sooyun!
Non mandare a fuoco la cucina!" disse poi trascinando Jaemin.

Sooyun chiuse la porta e si girò verso il piccolo salotto.

"Diamoci da fare" disse alzandosi le maniche per prepararsi a sistemare quel porcile.

"Ciao Mark ci vediamo dopo" disse Jaemin svoltando l'angolo.

"Ma il mio telefono!"

"Scordatelo, spetta a me sapere se Sooyun ha bisogno di aiuto"

"Antipatico."

Non appena Jaemin mise piede nell'edificio scolastico, venne assalito dal branco di oche starnazzanti.

"Ehi Jaemin saresti libero dopo la scuola?" chiese Minah avvicinandosi e avendo un contatto fisico troppo fastidioso per i suoi gusti.

"No" rispose solamente continuando a camminare per i corridoi.

"E daiii.
Non fare l'antipatico." disse dandogli un pugnetto sulla spalla facendogli saltare i nervi.

"Sarò chiaro.
Non voglio avere niente a che fare con te. Sei insopportabile e fastidiosa.
Non ho intenzione di beccarmi altri pugni in faccia a causa tua."

"È per Sooyun vero?" chiese portando le mani sui fianchi.

"Non deve interessarti.
Non ho intenzione di condividere la mia vita con te."

"Bene, vedremo chi avrà la meglio.
Un bacio già è mio." disse Minah non essendo a conoscenza del fatidico bacio sotto la pioggia con Sooyun.

Finalmente arrivò l'ora di andare in classe e Jaemin non poteva esserne più contento.
Ovviamente non per le lezioni, ma per togliersi Minah dalle scatole.

Ma il povero Jaemin ancora non poteva stare tranquillo.

Una figura grande e grossa gli bloccava l'entrata.

"Che c'è Minjun, non ho voglia di discutere."

"Ti avevo detto di stare alla larga da Minah o sbaglio?"

"Ti prego ancora con questa storia.
Non mi piace mettitelo in quella fottuta testa." rispose spostando il braccio di Minjun per entrare nell'aula e posare lo zaino sul banco.

"Allora perché state sempre insieme?"

"Perché è lei che si accolla come una cozza al mio braccio.
Non voglio avere a che fare con due trogloditi come voi."
L'ultima frase che si lasciò scappare scatenò l'ira di Minjun che fece scaraventare a terra Jaemin.
Aveva già poche forze e non avrebbe retto un altro pugno del genere.