"Ahh, eccomi, ci sono anche io" disse Matt sedendosi in cima alla San Donato tra gli amici
I ragazzi lo accolsero tra abbracci e pacche sulle spalle
"Ragazzi che storia. È passato quasi un anno e siamo ancora qua, come il primo giorno"
"Ed è proprio qui che per voi due è iniziato tutto" rispose Red
"Sapete, se devo essere sincero, non avrei mai, MAI pensato di poter avere tutto questo in un posto solo, così tante emozioni in un luogo così significativo...è puro spettacolo"
"Goditi il momento" -disse Alex con tono di sfida ma amichevolmente- "perché domani inizia una bella sfida, e io sono pronto a tutto"
"Devo ricordarti chi ha segnato il miglior tempo record di pista per caso?" rispose Alexis
"Eravamo in periodo di test" -disse scocciato Alex- "Lo batterò sicuramente"
"Anche se fosse" -puntualizzò Thomas- "l'eroe del Mugello resterà Matt"
"E io che mi sono fatto San Donato-Bucine correndo? Ne vogliamo parlare? Il più veloce nel rettilineo" disse Andrew prendendo sotto braccio l'amico
"Ma fottiti" disse Matt cercando di liberarsi dalle braccia dell'amico
"Facciamo un giro di pista?" esclamò Jade
Senza rispondere si alzarono tutti. Matt allungò la mano all'amico e lo aiutò ad alzarsi per poi fare un gran sorriso, portare un braccio attorno alle sue spalle e iniziare a giocare con lui camminando.
Curva dopo curva percorrevano il tracciato parlando di come avrebbero potuto affrontare, nei giorni successivi, l'approccio con il tracciato alla ricerca del miglior compromesso. Nel mentre, Alex, con l'obiettivo di togliere il primato al suo amico, iniziò a studiarsi bene i cordoli camminandoci sopra, sentendo ogni avvallamento e memorizzando il tutto nella sua testa come se fosse un grande Hard-Disk. Per quanto fosse contento che un novellino avesse ottenuto un risultato del genere la cosa lo preoccupava. Più che per il tempo era timoroso per il titolo: non si sarebbe mai perdonato, forse all'inizio, di esser stato battuto da Matt. Alla fine, però, le sorprese non sono mai ultime a venire in questo mondo dello sport.
Matt non si mostrò preoccupato, anzi, aveva accettato quella sfida in silenzio con l'orgoglio di chi era sicuro che ci sarebbe riuscito nell'intento.
Il sole da lontano lentamente tramontava e il gruppo di amici era sempre più chiassoso tra le valli del Mugello. Da lontano si sentivano i Truck entrare e sistemarsi, meccanici organizzare i vari Paddock e gente parlare.
Superate le due Biondetti però l'umore cambiò.
Il gruppo notò Matt camminare avanti, da solo, con lo sguardo fisso dritto in fronte a sé e nel mentre con una mano sembrava stesse accarezzando l'aria al suo fianco. Rallentarono e lo lasciarono leggermente da solo in quel momento. Avevano capito cosa stava succedendo.
Nella mente di Matt tutto si fece più cupo, distante. Le voci parevano lontane e silenziose, come chiuse in una bolla di vetro. Mentre camminava gli sembrava di essere come dentro un film: la proiezione dell'incidente che lo coinvolse pareva andasse alla stessa velocità dei passi, e spostandosi poteva vedere da varie angolazioni quei momenti così lontani seppur vicini. Il cuore gli batteva forte, proprio come in quel momento. Passo dopo passo, senza accorgersi, arrivò in fondo al ghiaione a ridosso del muretto dove si fermò guardando a terra, vedendosi steso a terra con a fianco la moto fumante distrutta e una coltre di nube bianca e nera alzarsi. Si abbassò, raccolse un pugno di ghiaia, la strinse e la lasciò cadere a terra e, con la stessa mano, si appoggiò al muretto. Un fiume di ricordi, emozioni, prevalsero sulla mente lucida di Matt lasciando scappare un sorriso triste, stanco, dolente, che a fatica accettasse quel momento.
Passarono diversi secondi quando da dietro, lentamente, in silenzio, gli amici si avvicinarono a lui. Il primo passo lo fece Jade, che tirò fuori dal suo zaino un pennarello nero indelebile e firmò con il suo nome quella parte di muretto. Seguirono a rotazione tutti quanti mentre Matt restò fermo a guardare.
L'ultimo fu Andrew che si fermò accanto a lui prima di firmare
STAI LEGGENDO
COME LA LUCE DELLE STELLE
Short StoryMatt e Andrew, due amici da una vita, grazie all'arrivo delle loro prime moto e dall'inserimento in un campionato motociclistico si sentono finalmente realizzati. Ciò che per loro era semplicemente un sogno, ora può essere una vera e propria realtà...