Erano le 15. Dei due amici non si seppe niente. Fu solamente quando Matt si svegliò dal sonno ed iniziò ad avere fame che si rese conto che entrambi erano in ritardo apocalittico per il secondo giorno di prove.
"Dannazione...Hei Andrew alzati. Siamo in ritardo per le prove. Io faccio una doccia veloce, tu intanto prepara qualcosa da mangiare"
"Sei tu il cuoco"
"Muoviti, non voglio perdere altro tempo. Guarda sotto al lavandino...credo ci sia qualcosa.''
Mentre Matt si avviava verso il piccolo bagno presente all'interno del loro Truck, il suo amico trovò un pacco di pasta precotta e pronta da essere scaldata e servita. Mentre la pasta si scaldava, scese e si diresse verso il Paddock per prendere le loro tute quando lo fermò un tecnico.
"Ragazzi vi rendete conto di che ore sono? siete in ritardo di circa 3 ore sulla tabella di marcia! Dove eravate?"
"Ieri sera abbiamo fatto una piccola festa da Alex...o meglio, siamo stati invitati, e abbiamo fatto abbastanza tardi. Matt è sotto la doccia. Gli porto la tuta, mangiamo qualcosa al volo e arriviamo."
Intanto, mentre passava, il loro team stava lavorando sulla scelta delle gomme e al motore della moto di Andrew a causa dei problemi che aveva avuto il giorno prima. Prese la sua tuta, si vestì e si diresse al Truck per portare quella del suo amico.
"Matt, dobbiamo fare in fretta"
Quando entrò lo trovò seduto a terra tutto bagnato tenendosi una mano sulla spalla destra. Corse verso di lui, preoccupato, e gli chiese:
"Oddio, che è successo? Stai bene? Matt rispondimi cazzo!!"
"Si, si io sto bene...la mia spalla un po' meno. Ti ricordi l'incidente sugli scii che feci 3 anni fa? Credo di sentirne ora le conseguenze.."
"Vado a chiamare qualcuno e faccio venire i medici."
"No, tranquillo, va tutto bene. Tu intanto mangia...io mi vesto e arrivo."
"Sei troppo orgoglioso e stupido. Se in pista ti continua a far male fermati, altrimenti anche se sei a 3 curve più avanti di me o dietro ti raggiungo e ti fermo io. Ti butto a terra anche a costo di essere squalificato."
"Fottiti."
Mentre si indossava la tuta con parecchia difficoltà, iniziò a pensare a cosa sarebbe potuto accadere se il dolore avrebbe preso il sopravvento durante un giro di pista. Ovviamente, per come era lui, cercò di non darci peso dicendosi che qualunque cosa fosse accaduta sarebbe stata destino e si mise l'animo in pace. Nel frattempo, si prese un farmaco antinfiammatorio che lentamente, durante la preparazione, iniziò a rendere meno sgradevole il dolore.
Si sedette davanti al suo amico e Andrew notò subito che il suo era spento, avvilito . Matt era molto strano. Cosa era successo sotto la doccia? Perchè i suoi occhi erano così persi nel vuoto? Aveva sempre avuto dei momenti improvvisi di crisi esistenziali scaturiti da qualcosa, ma nemmeno lui sapeva esattamente come o perchè. Del resto sappiamo che lui era fatto così. Molte volte ripensando al passato stava male. Soffriva. Ma più cercava di dimenticare e più tutto tornava a galla quella sensazione di nulla, bui, chiusura. Quel qualcosa o quel qualcuno che lo portò ad essere quello che non era, a chiudersi in se stesso così repentinamente. Era davvero triste per il suo amico vederlo così, avrebbe voluto fare qualcosa. Ma cosa?
"Andiamo'' -disse Andrew- '' prepariamoci al meglio per questo weekend di prove. Scegliere il motore da sviluppare non è così semplice, e noi, due stupidi Rookie saltati fuori dal nulla su una moto ufficiale abbiamo così tante responsabilità... Ad ogni modo, ho letto nel tabellone che la settimana prossima si va a Misano. Siamo di casa. Ti ricordi i pomeriggi da piccoli passati al Misanino a girare e farci male sui Kart? Bene. Solo versione scala reale ma con delle moto. Testa alta Matt, fregatene del passato."
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COME LA LUCE DELLE STELLE
NouvellesMatt e Andrew, due amici da una vita, grazie all'arrivo delle loro prime moto e dall'inserimento in un campionato motociclistico si sentono finalmente realizzati. Ciò che per loro era semplicemente un sogno, ora può essere una vera e propria realtà...