andare avanti

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-anche gli ultimi giornalisti sono andati- dico spostando la tenda della porta finestra e mi giro verso Mitchell che sta cucinando la cena per tutti quanti. 

-finalmente- dice lui sorridendo e lanciandomi un'occhiata mentre continua ad affettare le fragole per il dolce. Sentiamo i ragazzi scendere le scale mentre io mi siedo al mio solito posto, più tranquilla perché finalmente se ne sono andati, sperando che nessuno voglia tornare. -lavatevi le mani, è pronto-  dice Mitchell ai ragazzi che entrano in cucina. Solo ora noto quanto Mitchell alla fine sia la madre del gruppo, ha sempre controllato i ragazzi, tenendoli lontani dai pericoli e molto vicino al lavoro, anche molto seriamente. Incominciamo a mangiare il fish and chips che Mitchell ha cucinato con molto amore, loro incominciano a parlare di musica e io mi isolo un pochino perché mi perdo nei miei pensieri riguardo il piccolo lavoro online che ho finalmente trovato, anche se è una piccola azienda, almeno guadagnerò qualche soldino che da inizio marzo non arrivano. 

-Olivia?- chiede Mitchell riportandomi alla realtà, lo guardo un attimo confusa e continuo a mangiare senza parlare, ma cercando di capire solo dalla sua espressione l'argomento della conversazione. -ti va se guardiamo un film tutti insieme?- 

-certo, che film volete guardare?- chiedo finendo la mia cena, molto buona contro ogni mia aspettativa. 

-After- dice Harry tranquillamente, come se quello non fosse il film più sbagliato da guardare in sua presenza. Io guardo allibita Sarah che insieme a tutti gli altri, ricambia stranita la mia reazione. 

-ne siete veramente convinti?- domando incominciando a strozzarmi con il dolce alle fragole, cercando di rimanere in vita. 

-certo, mi piace un sacco l'attrice protagonista- dice Mitchell sorridendo, li guardo tutti e che siano completamente ignari a proposito di quale sia la band d'ispirazione. 

-bene, andate a metterlo in televisione, io spreparo- dico prendendo i piatti da tutti, li impilo e poi li metto in lavastoviglie. Mitchell torna in cucina, prende degli snack, facendo una battuta che non comprendo, poi torna in salotto, ma ha dimenticato la cosa più importante, l'alcool. E stasera ne servirà molto, quindi di mia iniziativa prendo qualche bottiglia. -siete veramente convinti?- 

-certo, non capisco la tua reazione- dice Harry stappando una delle birre che ho portato. 

-se ne siete convinti, voi, lo saranno tutti- dico rifacendo spallucce, mi siedo molto più comoda sul divano, pronta a godermi la sua reazione a questo film, ma molto preoccupata allo stesso tempo. Il film inizia, io sprofondo nel divano prendendo dei piccoli sorsi di birra. Ora mi ricordo perché è tra i peggiori film che abbia mai visto, perché oltre a dare un'idea stravolta di quello che sono gli One Direction, propone un'idea di amore tossico e assolutamente sbagliato, 

-ma scusate, ha dei tatuaggi molto simili ai miei- dice Harry guardando verso di me, continuo a prendere dei piccoli sorsi di birra e alzo solamente le spallucce. 

-collega tutti i puntini- dico io decidendo di legandomi i capelli sentendomi in imbarazzo perché effettivamente non gli ho fermati io e loro ovviamente non sapendolo, hanno deciso di guardarlo. 

-tu mi stai dicendo che sono quel tossichello lì?- chiede lui continuando a puntare lo sguardo su di me. 

-ci siete tutti dentro- dico appena dopo essermi scollata il fondo della prima birra della serata. 

-bene, vediamo come finisce sto film- dice lui, io sgrano gli occhi, sapendo benissimo come finisce il film, decido di aprirmi un'altra birra perché affrontarlo da sobria non è assolutamente possibile. Il film finisce e guardo brilla gli altri ragazzi che sono allibiti, mi viene da sogghignare, ma cerco di reprimere questa tentazione. 

-posso staccarmi gli occhi?- chiede Sarah guardando un po' tutti quanti. 

-quindi direi che la migliore opzione sia dimenticarne l'esistenza- dico e poi vedo un'altra bottigli di birra. -e magari berci un po' su- dico cercando di prendere la bottiglia, ma mi gira troppo la testa appena cerco di alzarmi e mi sento su un orribile giostra. -okay, forse non io-

-brava, invece di bere, salviamo la serata con un po' di musica- dice Mitchell guardando i ragazzi. 

-mi piace come idea- dice Sarah mentre ci alziamo tutti quanti, saliamo nel loro piccolo studio, loro incominciano a suonare canzoni sia degli One Direction sia le recenti di Fine Line, quindi passiamo la serata a cantare, io stonata, loro no. Finalmente mi sento del tutto serena, posso condividere tutta la mia energia e gioia con sincerità. Non conta quello che possano pensare quello che possa essere la mia voce, riesco dopo parecchio tempo a rilassarmi, a liberarmi da quelle che sono le mie paranoie, dubbi, paure, ansie e preoccupazioni. Solo adesso liberando tutto nell'urlo della mia voce, sento quanto io mi sia tenuto dentro in questo mese, non solo per gli ultimi avvenimenti, ma anche per le piccole preoccupazioni che ci sono nella quotidianità, dalle più piccole alla più grande, tutte escono e quando mi sento molto meglio e più leggere decido di smettere di cantare e sedermi molto più serena. 

-hai una bella voce- dice Harry sorridendomi, sorrido anch'io sentendo il complimento, ma non ascoltandolo. Non m'importa di quello che loro possano pensare, io mi sono finalmente liberata di quel peso che non sapevo neanche di avere, quindi per adesso mi sento molto meglio e non riesco assolutamente a togliermi il sorriso dal viso. Spero di non sembrare vanitosa in questo momento, perché mi sembra di essere in un'altra atmosfera, in un altro spazio, molto lontani da loro, ma anche molto veloci. Poi tutto l'alcool che ho in corpo inizia a pesare, mi sento terribilmente stanca e numerose mani cercano di reggermi in piedi. Mi ritrovo nel mio letto, la testa che gira, ma non riesco a smettere di sorridere, quindi mi addormento, così felice. 

la vita è sorpresa// Harry Styles finitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora