5. Odore di vendetta

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Esce dalla classe.

Era lui quindi ieri sera con la macchina?

Wow che bello,conosco un pirata della strada.

Peccato che però non cercasse nessun tesoro come i veri pirati.

O forse no,il tesoro ero io.

Ok Annah smettila di vantarti.

Si,scusate,torno in me.

L'unica cosa che può cercare correndo in quel modo è un gran bel incidente.

Ma perché ti concentri su questo?

Vero,ancora una volta ho diretto i miei pensieri nella strada sbagliata.

I tuoi pensieri?O vorrai dire,la tua preoccupazione?

Pff,ma quale preoccupazione.

Perché dovrei preoccuparmi di una persona che ho visto tre volte in vita mia e con la quale non condivido altro che odio?

Non mi preoccupo,semplicemente mi piace solo sottolineare il giusto e lo sbagliato.

E sicuramente non è a vantaggio di nessuno una situazione del genere,né del conducente né della vittima dello scontro.

Fin da piccola ho avuto una costante determinazione nel puntualizzare le regole di un qualsiasi gioco,esaltare chi le rispettava e accertarmi che chi non lo avesse fatto non ripetesse lo stesso errore nel prossimo turno.

Che gusto si ha di vincere barando d'altronde?

E lo stesso vale per la strada.

Che gusto si ha di non rispettare le regole stradali?Rischiando la vita,aggiungerei?

Ma alla fine potrei rivolgere a me stessa la medesima domanda: per quale motivo mi fossi messa al centro della strada pur sapendo che sarebbe stato pericoloso.

In momenti di fragilità,forse,l'unica via d'uscita è la scorciatoia più vicina e diretta al pericolo.

Senti le tenebre in cui vivi risucchiarti nel loro vortice,e non vuoi dargli la soddisfazione di farlo.

Quindi ti fai male da solo,non permettendolo alle circostanze,alle persone.

Ferisci te stesso al tal punto che ogni pietra che potrebbe esserti scagliata contro peserà meno di quella che hai consapevolmente sul petto.

In momenti di fragilità,quando senti il mondo crollarti addosso,vorresti quasi prendere un timer e bloccare il tempo.

Posizionarti sotto il più grande palazzo e aspettare che ti si smonti sopra.

Senza effetto sorpresa.

Non rifiuteresti di soffrire,bensì di soffrire incoscientemente.

Non vorresti mai che la vita ti travolga con se come quando soffia il vento,d'improvviso.

Preferiresti che le nuvole annunciassero il temporale e che tu possa prepararti al diluvio universale.

Preferiresti che le nuvole annunciassero una bufera,affinché tu possa sapere di volare via come una foglia.

Vinto o sconfitto che ne uscirai.

Un bacio che sa d'AmericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora