Un bacio che sa d'America

8. Non so cosa sia l'amore

Perché ha trattato Clarissa così?

Vedo la scia di superbia che ha lasciato abbattere Clarissa,quasi deriderla.

Una scia che gli punta il dito contro e per proteggersi da questa abbassa la testa verso il pavimento.

Come a indicare di aver fallito e che merita una punizione.

Ma chi merita di essere ridicolizzato per un obiettivo non riuscito nel suo intento?

Perché autopunirsi e calpestarsi da soli?

Esco dal muro dietro il quale ero nascosta a velocizzo il passo per poterla raggiungere.

E che cosa vorresti dirle,sentiamo?

Che eri nascosta dietro il corridoio ad origliare la sua conversazione e che non deve demoralizzarsi?

Beh,in effetti hai ragione vocina geniale.

La sorpasso indirizzandole uno sguardo di conforto.

Lei è ancora ferma nel corridoio.

Passandole affianco ho potuto sentire il suolo pulsare con lo stesso ritmo del suo cuore.

Α tremila.

Ho sentito l'area d'agitazione che la contornava.

La sua forza mi ha spinto al di fuori per quanta concentrazione c'era.

Varco la soglia della mia aula abbandonando il clima di sconfitta che arieggiava attorno a me poco prima.

Mi è appartenuto per così tanto tempo che l'effetto collaterale per sua overdose sono le lacrime.

E non voglio certo deliziare tutti con una scena simile.

Alzo lo sguardo verso i banchi e il mio è nuovamente occupato.

Ryan.

Mi guarda soddisfatto e con sorriso sghembo.

Mi fermo e osservo la sua fierezza vanificarsi di fronte alla mia reazione nulla.

Vuota,oserei dire.

La mia amica indifferenza ha preso il posto del mio poco autocontrollo.

Il mio sguardo privo di ogni emozione è fisso su di lui.

Vedo il suo entusiasmo spegnersi,a rallentatore.

Sistemo lo zaino che ho sulla spalla e senza proferire parola mi siedo al suo banco.

Non ho voglia di dimostrargli alcun fastidio,altrimenti mi tormenterà fino alla mia resa.

Che non avverrà,perché consultando la mia amica indifferenza e la vocina geniale ho deciso di far finta che lui non ci sia.

Trascorrerò l'ora di italiano come l'ho sempre trascorsa prima che lui arrivasse.

Prima o poi si stancherà di infastidire qualcuno che non replica,giusto?

Anche se non credo che infastidisca volontariamente con l'intento di peggiorarmi la mattina appena sveglio,ma che lo faccia il suo carattere.

A maggior ragione,posso dire di non sopportare lui e il suo carattere.

Afferro il materiale dalla cartella e con finta spensieratezza lo dispongo sul mio banco.