CAPITOLO 5

250 7 0
                                    

Un loop infinito

Le giornate scorrevano, creando un infinito e soffocante loop.

Decisi di alzarmi ed andare in bagno a farmi una doccia rinfrescante. L'acqua era fredda e toccava la mia pelle trascinando via i miei capricci. La tinta era scolorita e sarei dovuta andare al villaggio per comprarla, solitamente li tingeva Tom, con un rosso di henné procurato da Narcissa. Sarei dovuta tornare da lei, ma quella non era più casa mia, né la mia stanza, né il mio guardaroba,né la mia persona.

Un loop infinito, e un colore sbiadito erano diventati i miei ritmi giornalieri.

L'acqua fredda era delicata sul mio corpo e mi scivolava addosso lentamente. Il dolore era l'unica cosa che riuscivo a sentire in quel momento, era l'unica cosa che mi rappresentava. Le lacrime scendevano, e il mio cuore cominciava a perdere battiti.
___________

Rimasi 2 ore sotto l'acqua, mi sedetti nel pavimento della doccia e abbracciai le gambe poggiando il viso sulle mie ginocchia. L'acqua prese il possesso di me e scorreva incessantemente sul mio corpo..eppure questo non bastava, continuavo a sentire dolore. L'acqua scorreva, assieme alle mie lacrime, ma non riuscivo a pensare a niente che non fosse Tom. Rimasi così, con l'acqua che scorreva su di me mentre i miei pensieri cominciavano ad uccidermi.

"devi dimenticarlo" continuo a ripetermi, ma non riuscivo a non sentire ancora il suo profumo all'interno della casa.

Mi alzai dopo qualche minuto di immersione nei pensieri e chiusi l'acqua. Presi l'accappatoio più vicino ed uscì dalla doccia. Fuori intanto era già spuntato il sole che riempì di luce la casa.
Mi guardai allo specchio e piansi di nuovo, vedermi ridotta così mi stava distruggendo ma non riuscivo a reagire. Sciacquai il viso e asciugai i capelli che legai in una coda alta fissata con un pó di lacca. Erano cresciuti parecchio,peccato per il rosso sbiadito. I miei occhi verdi erano gonfissimi e bruciavano ancora. Decisi di mettere da parte il trucco e di procedere a mettermi qualcosa addosso. Presi una felpa bianca e dei jeans a vita alta. Il look non mi dispiaceva ma non era il tipo di look con cui mi piaceva uscire. Decisi di cambiarmi e misi la mia solita gonna a quadri neri e verdi, un body nero con lo scollo a V, che risaltava il mio tatuaggio sul petto, e degli stivali neri alti;aggiunsi anche una giacca in finta pelle nera e mi guardai allo specchio, scrutando bene la mia immagine.

"ok"

Fu l'unica cosa che riuscì a pensare. Decisi così di prendere qualche soldo rimasto in valigia e di uscire di casa. L'aria era come lama sul mio petto e feci un respiro profondo.

"va tutto bene"- ripetevo a me stessa per tutto il tragitto, ma i piedi mi portarono nel posto in cui non avrei dovuto mettere più piede, e prima che me ne rendessi conto ero già arrivata lì, in villa malfoy.

Slytherinscript||RIDDLE & BLACK Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora