Azione imbarazzante
Sentì un rumore abbastanza forte e mi svegliai di soprassalto, la porta della camera si sbalancó e mi ritrovai Draco con solo un asciugamano legata ai fianchi. Aveva i capelli bagnati.
"MA SEI NORMALE?CHE CAVOLO DI PROBLEMI TI AFFLIGONO PICCOLO MALFOY?"
Mi guardava parecchio infastidito ma rimase indifferente.
"Sto parlando con te!" dissi parecchio arrabbiata
"hai dormito abbastanza" rispose
e si sistemò i capelli ponendosi di fronte allo specchio.
Cercai di calmarmi facendo respiri profondi per non ammazzarlo"che ore sono?" chiesi, dopo qualche minuto di silenzio.
"è tardi, hai dormito tutto il pomeriggio e sera"
Guardai fuori dalla finestra e notai che era buio, *ho dormito davvero così tanto?*"i tuoi?"
"sono usciti, ci sei solo tu"
posò lo sguardo su di me.Mi portai le mani sulla fronte e tirai i capelli rossi indietro
"forse dovresti sistemare il colore" pronunciò.
Mi guardava con la coda dell'occhio mentre fissava il suo sguardo sullo specchio.
"mi serve l'aiuto di Narcissa per poter ottenere la tinta, Hogsmade è lontana da qui, non posso andarci sola"
"non mi importa"
*cos? È normale?*
"ti conviene alzarti e uscire, devo cambiarmi"
"no""no? Come sarebbe a dire no?"
"no, non esco"
"va bene"
Si mise letteralmente di fronte al letto di spalle e si sedette. Era bellissimo. Aveva i muscoli che risaltavano le goccioline d acqua, e i capelli erano un tantino lunghi.
"hai intenzione di parlarne?" disse
"parlare di cosa?"
"tom" disse e si girò a fissarmi
Mi cadde il mondo addosso
"io-"
"com'è potuto succedere?perché non mi hai dato retta?" disse calmo
Non risposi e lo fissai negli occhi.
"non guardami così e rispondi alla mia domanda"
Sospirai.
"non volevo ascoltare le tue parole, perché non.."
"perché ti fidavi di lui, e ovviamente adesso stai così"
"Draco..."
"non hai il diritto di chiamarmi per nome, non tu" divenne cupo
Continuavo a guardarlo negli occhi, il suo sguardo mi metteva in soggezione.
Mi stava mangiando con gli occhi e tra di noi cresceva sempre più tensione. Posò la mano destra sulle lenzuola e piano piano me le tolse di dosso senza staccare gli occhi dai miei.
Si avvicinò a me. Nessuno dei due parlava, sentivamo solo crescere le tensione."baciami" dissi instivamente. Non si mosse, rimase confuso
"eh?"
"ho detto baciami Draco."
"cos? No perché dovrei?"
"perché voglio che mi baci"
Mi guardò ma cedette subito. Sapevo avesse un leggero debole per me, me l'aveva detto prima del casino con Tom. Mi bació.
Portava sempre l'anello al dito ed era freddo rispetto la sua mano calda che poggiava sul mio viso. Inizialmente fu un bacio dolce, sensuale e le sue labbra erano calde sulle mie. Chiese il permesso di entrare con la lingua e lo lasciai fare. Era bravo. L'alito sapeva di menta piperita e si scontrata col mio che sapeva di fragola. Piano piano il bacio divenne sempre più appassionato e non so come mi ritrovai sotto di lui. Poggiai le mani sul suo petto ancora umido mentre lui poggió la mano sinistra sul letto vicino il mio viso per restare in equilibrio."tu non mi vuoi. " sussurrò staccandosi dal bacio e guardandomi negli occhi.
Lo tirai dalla collana e ricominciai a baciarlo in maniera più appassionata cominciando a muovermi sotto di lui. Come risposta mi prese dai polsi e portò le mie braccia sopra la mia testa stringendoli con forza.
"non fare così..."
Continuai a stuzzicarlo muovendomi sotto di lui e in risposta cominciò a baciarmi il collo dandomi piccoli morsi mentre teneva i miei polsi con una mano. L'altra mano la fece scivolare a poco a poco sul mio petto sollevando il top, con le labbra scese fino al petto e mi guardò negli occhi prima di sciogliermi il reggiseno che finì sul pavimento in parché. I suoi capelli mi facevano il solletico strofinati sul petto mentre le sue labbra lo esploravano. Mi mordicchió un capezzolo e continuò a toccarmi il resto del petto creandomi piccoli brividi.
Riprese a baciarmi il collo e scese con la mano piano piano sino a sotto l'ombelico, portava un anello nel pollice sinistro che era freddo a contatto con la mia pelle calda. Cominciò a stuzzicarmi nella parte sottostante all ombelico accrescendo la voglia di averlo."Draco" gemetti, ma sembrò non sentirmi, continuava a stuzzicarmi e a baciarmi
"Draco non..." sussurrai tremolante maledicendo il momento in cui gli chiesi di baciarmi.
Portó la mano dentro la fessura dei pantaloni senza scioglierli e sussultai al suo tocco."Draco"-dissi piano- "ti prego" gemetti ed inserì due dita dentro di me.
Urlai.Continuava a baciarmi lentamente mentre muoveva le dita all'interno di me.
Non ne potevo più, non potevo...
Provai a muovere il bacino per farlo smettere ma l'unica cosa che riuscì ad ottenere fu che uscì da me e portò la mano a velocità sul mio fianco destro immobilizzandomi. Smise di baciarmi e mi guardò negli occhi."È come penso io vedi! ?"
Evitai il suo sguardo penetrante su di me. Provai a muovere le braccia ma erano strette dalla sua mano enorme.
"Non provare a muoverti hai capito?" disse minaccioso"lasciami i polsi ti prego"
Come risposta li strinse ancora più forte
"aia Draco mi fai male"
"non chiamarmi Draco. Ti ho già detto che non puoi farlo, non tu"
"non mi importa come vuoi essere chiamato lasciami stare i polsi ti prego"
mi guardò con uno sguardo preoccupato per poi lasciare la presa
"aia" dissi, massaggiandoli
"esci da camera mia" disse cupo e si alzò dal letto dandomi le spalle
"dammi 5 minuti"
"No, tu esci, ed ESCI ADESSO HAI CAPITO?"
Tornó a fissarmi mentre lo urlava.
Lo fissai anche io ma l'intesa era svanita."vado in giardino" pronunciai e sistemai il top dimenticando il reggiseno a terra per poi uscire dalla stanza.
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Slytherinscript||RIDDLE & BLACK
Hayran Kurgu*in fase di continuazione* Rose Black è una giovane mangiamorte di soli 17 anni, dai capelli rossi e gli occhi verdi. Figlia della wolfstar, presto verrà spedita ad Hogwarts per trovare delle informazioni; ma le cose che scoprirà la porteranno a pre...