Slytherinscript||RIDDLE & BLACK

CAPITOLO 18

L'inizio della mia nuova vita

"vieni con noi quindi?" disse Blaise

"ehhh"-guardai intorno spazientita- "ok"
Risposi a Blaise

Il giardino era molto grande ed era pieno zeppo di persone. Molti avevano divise uguali con lo stemma di un corvo, qualcuno aveva uno stemma uguale al mio e 2 ragazzi in fondo seduti sotto un albero avevano uno stemma rosso con l'immagine rimpicciolita di quello che penso, sia un leone.
Era come se avessi già visto quel simbolo in casa mia, quel rosso porpora mi ricordava il colore iniziale dei miei capelli, non so perché dopo tom decisi di scurirli. Erano molto più corti e più chiari, erano più tendendi ad essere rossicci e non rossi e avevano dei riflessi dorati.

-"Grifondoro"

-"come?" mi girai di scatto

-"Loro sono dei grifondoro, stanno sempre lì senza muoversi. Manca una ragazza lì in mezzo, solitamente girano sempre assieme. Sono dei sapientoni, sai com'è" disse Blaise

Riposi lo sguardo sul ragazzo seduto sull albero coi capelli castano chiaro e gli occhi color miele e ne rimasi affascinata. Era davvero bello. I capelli erano rasati sul lati e avevano un ciuffo tirato all'insù leggermente più chiaro rispetto alla cute. Aveva addoso la divisa, che qui ad hogwarts indossavano tutti quanti, e una collana che pendeva con un orologio tanto piccolo che quasi era faticoso da vedere.

Non passò molto tempo che li raggiunse la ragazza. Era alta e formosa e aveva gli occhi azzurri. I capelli ricci color rame accentuavano un sacco i suoi occhi chiari, sopra cui era stata messa una polverina colorata che riprendevano il colore dei capelli.
Era bellissima pure lei.

Al suo arrivo Blaise smise di parlare e rimase fermo a fissare per un pó.

Guardai lei e poi Blaise e poi di nuovo il ragazzo dagli occhi color miele.

-"lui come si chiama?" dissi al mio amico
Non rispose.

La ragazza spostò lo sguardo verso di noi, probabilmente si sente osservata, e salutò Blaise con la mano.

Divenne paonazzo e arrossì in un secondo. Ci volle qualche secondo prima che ricambiasse il saluto.

-" ok, credo sia arrivato il momento di fare un giretto per la scuola, che ne dici? Così mi mostri un po' le zone più frequentate"

-"ah, ehm sisi, ora andiamo"

-"D'accordo" dissi e mi continuai a guardare intorno.

Mi manca Tom

Era l unica cosa a cui riuscissi a pensare da quando poggiai piede qui. Vedere il modo in cui Blaise guardava quella ragazza e dal modo in cui Pansy parlasse di Draco...
Forse devo smetterla di cercare qualcuno che non vuole essere cercato. Magari è davvero spartito da questo mondo, o magari voleva lasciarmi e non è riuscito a dirmelo.
Eppure lo conosco, o perlomeno, pensavo di conoscerlo, e non avrebbe mai permesso ciò che è accaduto.
Forse sono solo troppo innamorata.
Forse il mio cuore gli appartiene ancora.
O forse, sono solo io che senza di lui, non riesco ancora a vivere.

Una musica in lontananza mi distrasse dai pensieri e Blaise ed io cominciammo ad incamminarci dentro il castello alla ricerca dei nostri amici.
Mi mostrò un pó com'era fatta la scuola e mi mi presentò a qualche altro conoscente della nostra casa.

-"alle 20 tutti nelle camere, mi raccomando"
disse Theodore, un ragazzo molto più grande di me e dall aspetto un po' mal andato - "Piton è un pó notturno, se vi becca passeggiare potreste avere problemi"

Risi ma cercai di rimanere seria

-"Si, certo, faremo attenzione Nott, non ti preoccupare" rise anche lui in faccia a Nott.

Superati i due ci avviammo verso la nostra sala comune, e trovai Draco seduto sul divanetto assieme a Pansy. C'era un silenzio allucinante.
Blaise si sedette sulla sedia di fronte al tavolo e mi fece cenno di fare lo stesso.

-"Quindi sei veramente tu la figlia di Sirus Black" disse con un tono che lo fece sembrare quasi un affermazione piuttosto che una domanda

-"si... sono io" dissi a voce bassa

-"e come mai sei arrivata solo adesso?" disse

-"già, esatto, perché sei arrivata adesso?" disse malfoy, restando comunque di spalle con il braccio sopra la spalla di Pansy.

-"semplicemente non mi andava, avendo la possibilità di scegliere se frequentare o no ho quasi sempre pensato di non farla. Ma quando ho sentito dello scontro tra-"

-"ti sei spaventata e sei venuta qui?" disse Blaise

Feci cenno di "si" con la testa e avrei scommesso sulla faccia inorridita di malfoy. Anche se non potevo vedere la sua faccia sapevo perfettamente come mi avrebbe guardata.

Blaise poggiò la sua mano sulla mia che era poggiata sul tavolo marrone scuro della nostra sala comune e mi sorrise.
-"qui dentro sarai al sicuro, non ti preoccupare" accennò un sorriso - "abbiamo gli insegnanti migliori e sei la figlia di-"

"si, ma non ripeterlo continuamente, non vorrei sembrare una persona raccomandata"

Blaise si voltò a guardare Draco e poi guardò di nuovo me.

-"non sembri una montata tranquilla. In ogni caso sono sicuro che avrai preso molto da lui"

Lo guardai disgustata.

-"ti ho fatti un mega complimento, perché mi guardi così?!"

Ah, era un complimento?
Niente di quello che si riferisce a mio padre risulta un complimento
Era quello che avrei voluto rispondere ma mi limitai a sorridere.

-"va bene io vado a fare un pó di compiti, ho un esame arretrato, ho dovuto pagare fior di quattrini per poterlo fare adesso e passare all anno successivo."

-"fatti aiutare dalla riccia, é una sapientona tanto, no?" rispose malfoy

-"tu fatti gli affari tuoi Draco, non tutti sono come te"

-"come me?"

-"io non illudo le ragazze perché mi sento solo in famiglia"

-"qui non c'è la mia famiglia."

-"e pansy?"

-"pansy non è la mia famiglia, ora va via che si sta svegliando e devo coccolarla"

Non so cosa pensare di lui.A tratti è dolce e altri risulta come suo padre.
Devo scordarmi di riuscire ad avere un rapporto civile con lui, è solo un finto arrogante e non mi aiuterà a trovare Tom.
Blaise di allontanò dalla stanza nervoso mentre pansy dormiva beatamente come un Angelo tra le braccia del piccolo malfoy.
Rimasi seduta con le braccia conserte a guardare la mia amica.

-"se tu la fai soffrire, io ti ammazzo" sputai ed uscì dalla sala comune per trovare qualcuno di molto più simpatico di Draco.

Brava Rose, dici a Draco di non far soffrire la tua amica quando te lo sei quasi scopato per dimenticarti di Tom. Davvero, che brava amica che sei.

Dovrò dirglielo prima o poi. Ma non adesso, non oggi. Adesso devo trovare Tom, sono qui per questo.
A differenza di Draco, io una famiglia ce l'ho qui. Tom.... , lui è stato e sarà sempre la mia famiglia, non mi resta che trovarlo anche in quella che sembra essere, la mia nuova vita.