CAPITOLO TREDICI

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"Per favore sbrigati Rachel" continuava ad urlarmi quella voce maschile

Alzai lo sguardo per vedere chi era e ovviamente sapete già la risposta....Mark

Le sue mani forti continuavano a tirarmi per farmi alzare dal letto e io non riuscivo a fare resistenza....

"Scusa ma cosa ci fai qui, ti ho detto che non posso più stare con te" dissi io disperata

"Lo so, ma ora questo non è importante. Sei in pericolo Rachel e devi venire con me" disse lui

"Cosa vuol dire che sono in pericolo?" chiesi preoccupata

"Ascolta non fare domande e fidati di me" disse, per poi avvicinarsi alla finestra

Mi preso in braccio e mi spinse insieme a lui fuori dalla finestra....

"Cosa faiii" urlai io, pensavo stessi letteralmente per morire

E invece atterrammo sui piedi, non capivo......come aveva fatto.....la finestra era molto alta....un salto così ci avrebbe assicurato la morte ....come ha fatto

Ma non avevo tempo di farmi altre domande perché Mark mi incitò a correre più veloce possibile

"Adesso non pensare a nulla, ti spiegherò tutto dopo"
"Corri" urlò

Dopo una corsa asfissiante, mi ritrovai davanti ad una piccola casetta dove Mark mi invitò ad entrare

Ero preoccupata....avevo paura....ero confusa...ma anche arrabbiata...

Così gli chiesi subito delle spiegazioni....

"Mi spieghi cortesemente cosa sta succedendo???"
"Come abbiamo fatto a buttarci da quella finestra senza farci nemmeno un graffio?" chiesi io con voce arrabbiata

"Tranquilla, ti spiegherò tutto dopo" disse lui per tranquillizzarmi

Ma non mi sarebbero bastate le sue frasi per tranquillizzarmi, io volevo delle risposte....delle spiegazioni....

"No! Voglio che tu mi spieghi tutto ora" dissi io con voce più autoritaria possibile

"Ok, forse è giusto che tu sappia tutto" disse Mark

E mi iniziò a spiegare ogni cosa....

Mark: io non sono un ragazzo normale Rachel, c'è molto di più....so che non ci crederai, ma io sono un....

Misterioso incontroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora