CAPITOLO QUARANTASETTE

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(Punto di vista di Rachel)

Mark aprì la porta della mia camera d'ospedale poiché qualcuno aveva appena bussato, pensammo entrambi che fosse Lara ma non era così...

"Tu...." esclamammo io e Mark con shock e sorpresa

"Rachel, figlia mia" disse l'uomo

Si, era proprio mio padre...

"Con che faccia tosta ti presenti qui?!" gli dissi piena di rabbia

"Lascia stare Rachel, ci penso io" disse Mark uscendo i suoi canini in segno di sfida verso mio "padre"

"Devo parlarti Rachel" mi disse lui

"Io non ho nessuna intenzione di ascoltarti, devi uscire da questa stanza! " urlai io

"Riguarda ciò che ti è successo...so che non sei più un vampiro" mi disse lui sorprendendomi

"Non ascoltarlo Rachel, adesso lo faccio uscire da qui a calci in culo" disse Mark, ma lo fermai

"Aspetta, voglio sentire cosa ha da dire" dissi, e poi invitai mio padre a parlare

"Quando il padre di Michael ti ha iniettato quel liquido ipnotizzante ti ha fatto anche dei controlli e ha scoperto che eri già incinta di pochi giorni. Ma lui voleva ucciderti a tutti i costi e il fatto che tu fossi incinta non gli importava. Per cercare di salvarti la vita ti ho iniettato a sua insaputa un'altra sostanza, un veleno che avrebbe ucciso solo la tua parte vampira. In questo modo tu e il tuo bambino non sareste stati più in pericolo" mi spiegò lui

"Non ha senso tutto questo....tu non lo hai fatto per me, lo hai fatto per te! Sai che a quell'uomo interessa solo vendicarsi di me, a prescindere se io sia un vampiro o un umano. Tu lo hai fatto per te stesso, forse volevi riavvicinarti a me e il fatto che io sia un vampiro ti fa schifo" dissi io

"Può darsi...ma in realtà il padre di Michael non sarà più un problema a prescindere" disse mio padre

"Che intendi?" chiesi io confusa

"L'ho ucciso per poter prendere il controllo del gruppo di acchiappa vampiri" disse mio padre quasi fiero di ciò che aveva fatto

"Non posso crederci..." esclamai scioccata

"Però vedi il lato positivo....ora che non sei un vampiro ed io sono il capo degli acchiappa vampiri possiamo riprendere tutto il tempo perso e ricostruire il nostro rapporto padre-figlia. E poi stare ancora con questi tuoi amichetti vampiri ti farà solo del male" mi disse provando ad avvicinarsi a me, ma lo respinsi

"Ascoltami bene....io non ho intenzione di venire con te e sappi che questi vampiri che tu detesti sono stati, sono e saranno una famiglia migliore di te" urlai con decisione

"E va bene, fai come ti pare. Hai avuto la tua possibilità e visto che non vuoi venire con me con le buone, lo farai con le cattive" disse lui

Subito dopo, senza dare né a me né a Mark il tempo di reagire, prese uno spray  da un piccolo zainetto che aveva sulle spalle, lo spruzzò verso me e Mark e ci immobilizzò....

"E adesso, visto che non hai accettato la mia proposta, vedrai morire davanti ai tuoi occhi il tuo carissimo amore" disse lui con sguardo malefico, uscendo in seguito un paletto dal suo zaino

Mi sentivo inutile....ero immobile e non potevo fare nulla per aiutare Mark

Misterioso incontroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora