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Soyon's POV
"Bong-Chan!" Urlammo io e Marta all'unisono.
"Hey tutto ok?" Chiesi, mantenendole il viso tra le mani.
"Si, stai tranquilla, ma dovresti chiederlo ad Han, non a me" Disse con un filo di voce.

"Hey, ragazzi state bene?" Domandò Marta.
"Si, ma era un semplice bacio, non mi ha fatto nulla" Rispose Jisung, guardando Minho negli occhi.
"Un semplice bacio?! Tra un po' ti molestava davanti tutta la scuola!" Urlò infuriato Felix.
"S-si, hai ragione"

Skip time

Suonò l'ultima campanella, dandoci via libera per uscire e scappare da quelle maledette mura, ritornando nella nostra piccola dimora, la casa. Presi lo zaino e il giubbotto, uscii quasi subito dalla classe, unendomi con le altre classi per uscire da quell'inferno.

"Hey Soyon!" Urlò una voce maschile il mio nome.
«Oh no...»
"Cosa vuoi Seojun?"
"Semplice, voglio sapere dove è Bong-Chan"

Spalancai gli occhi a quella affermazione.
"P-perché?" Domandai balbettando.
"Lei si è presa gioco di me, deve essere punita" Disse sogghignando.

No, non potevo far si che accadesse di nuovo, non potevo far si che questo essere le facesse di nuovo del male, Bong-Chan si è sempre comportata in modo scontroso e cercava di far vedere il suo lato peggiore è non quello migliore perché non voleva essere di nuovo ferita, lei amava lui, ma lui abusava di lei.

"No! T-ti prego prendi me al suo posto!" Dissi prendendolo per un braccio, con la disperazione negli occhi.
"Tsk, beh, non che mi importi tanto, ma sicuramente sarai migliore di lei ad urlare, piccolo bocconcino."

Bong-Chan's POV
Ero distesa sul mio letto, avevo addosso ancora l'uniforme scolastica, in quel momento volevo sprofondare, in quel momento ero sola, i miei genitori non avrebbero mai capito quello che stavo provando in quel momento, non gli avevo mai detto nulla, non gli avevo mai raccontato la verità, dicono di conoscermi ma non è così.

Mi arrivò una notifica, controllai: era un numero sconosciuto.

???
Hey Bong-Chan, sono io, Seungmin, volevo parlare con te, ti va di vederci tra 7 minuti al parco?

Bong-Chan
Oh, certo, mi preparo e arrivo

Mi alzai dal letto e presi una maglietta bianca è un pantalone nero, presi le scarpe e, una volta avvertiti i miei che stavo uscendo, andai verso il parco. Una volta giunta a destinazione vidi Seungmin seduto su una delle panchine, mi avvicinai a lui sedendomi anche io, guardandolo.
"Ciao Bong-Chan" Disse sorridendomi. "Sai quando ti facevo domande su di te e tu mi rispondevi sempre bruscamente?"
"Si, quel periodo fu un inferno, non capisco perché tu e il tuo gruppo andiate a fare delle domande personali alla gente" Risposi.
"Avevamo deciso che il gruppo sarebbe stato di 8 persone, e che, per decidere il «prossimo» avremmo fatto a tutta la scuola delle domande su di loro e della loro vita, io come compito avevo te, solo che non l'ho svolto bene, quindi sono qui per cercare di conoscere la vera te, e per cortesia, vorrei che tu fossi sincera con me." Disse.
Mi limitai a fare un accenno con la testa, stando zitta.
"Allora, raccontami della vera te, oppure della tua vera vita"

«La vera me? La mia vera vita?» pensai confusa.
"Ohm, ho sempre cercato di non far vedere il mio lato migliore per paura di venir ferita, quindi ho deciso di diventare quella che adesso sono, cioè una maschera, in realtà ho sempre odiato praticare bullismo, ho sempre odiato il mio viso e il la falsa me, so che potrebbe essere strano, ma io sono il mio opposto, la Bong-Chan che la gente conosce in realtà è una maschera, io non sono così" Dissi cercando di riprendere fiato. "Seojun è stato il mio primo amore, solo è che lui mi ha abusato psicologicamente e fisicamente, mi ha sempre maltrattato, non ho detto nulla ai miei perché non volevo umiliarli, tutto qui, i-io volevo solo una vita felice, non qu-questo"

Incominciai a tremare, le lacrime mi stavano rigando il viso, Seungmin si avvicinò a me è mi abbracciò, cercando di confortarmi.
"Sshh, stai tranquilla, ti prometto che un giorno tutto questo finirà, non preoccuparti." Disse. Mi arrivò una notifica, controllai: era Soyon.

Soyon
La tua amica urla un po' troppo, non credi?

Spalancai gli occhi, le lacrime smisero di rigarmi il volto per un attimo, la mia faccia diventò pallida, non ci volevo credere.
«Lui...»
"Seungmin, Soyon è in pericolo, dobbiamo andare a prenderla" Urlai disperata.
"Che le sta succedendo?" Chiese preoccupato.
"Seojun!" Urlai nuovamente facendogli capire la situazione.

Jisung's POV
Ero in salotto con il resto del gruppo, Seungmin era uscito, aveva detto che voleva parlare con Bong-Chan ma non so di cosa.
Il cellulare di Minho squillò: era proprio lui, Seungmin.

"Hey, Minho?"

"Bong-Chan? Che succede?"

"Vi prego, Seojun ha preso So-Soyon, abbiamo già avvertito Marta, sta venendo, v-vi prego i-io-"

"Manda subito la posizione di casa sua, arriviamo!"

Ci buttammo sui giubbotti e ci dirigemmo subito in macchina, Chan mise in moto l'auto è partì a tutta velocità verso casa di quel tipo.
Arrivammo quasi subito nel luogo richiesto, dopo di noi arrivarono anche Marta, Seungmin e Bong-Chan.
"Soyon!" Urlò la ragazza che qualche minuto fa ci aveva chiamato.
"Soyon!" Urlò insieme a lei anche Marta, entrando dentro la casa.
"Sbrigatevi ad entrare voi!" Ci urlò dietro Seungmin.

Entrammo nella fortezza, trovando solo Soyon, Seojun a quanto pare se ne era andato via.
Le ragazze si buttarono su di lei, slegandolo le corde che le tenevano i polsi.

"Soyon, che ti a fatto?!" Domandò Marta preoccupata.
"Ha abusato d-di me, mi ha frustata su tutta la schiena, e ha d-detto ch-che il prossimo sarebbe stato J-Jisung"

"love after death" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora