Capitolo 16

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verso le 8 inizio a vestirmi e a prepararmi per le lezioni.
effie ha deciso che per sta mattina passa, e dopo il nostro discorso si era rimessa a dormire.

non posso assolutamente saltare la lezione di sta mattina, se voglio passare l'esame.

il cellulare fa un trillo. poso il mascara che ho in mano e leggo il messaggio che mi è arrivato.

-tutte vive?
da matt.

addirittura? cosa hanno fatto ieri sera dopo che ce ne siamo andate?

-grazie del tuo interessamento per me, matt, si sto bene, mi sono ripreso dal tuo beverone schifoso e ora mi sto dirigendo in classe
risponde scherzosamente dylan

-non sei tu che sei andato via barcollando, o a gattoni...

-ragazzi ditemi il "a gattoni" non era riferito a me
rispondo io sinceramente preoccupata

-no d, tu non gattonavi, ma devi solo ringraziare quella figa di cass per questo, senza di lei saresti stata per terra per tutto il tragitto

quella figa di cass? seriamente?

-ragazzi state zitti, voglio dormire cazzo
scrive effie dall'altra stanza, la sento sbuffare e lanciare il celluale per terra, mentre si risistema tra le coperte.

-mi fa piacere sapere che sei viva
scrive blake.

-pranzo insieme al fienile oggi?
chiedo io

-certo che domande sono?
mi risponde dylan.

il fatto di non dover incrociare cass ancora per un po' mi tranquillizza molto.
devo sistemare le mie idee.

finisco di truccarmi e mi infilo al volo una gonna che effie aveva buttato infondo all'armadio.

mi sto preoccupando per niente. è stato un bacio. cass è bisessuale, vuol dire che ha baciato ragazze prima d'ora. ha baciato lindsay, si chiamava cosi quella per cui ha lasciato luke?

non è il suo primo bacio con una donna, mi sto facendo paranoie per nulla. la vivo così solo perchè era la mia prima volta, e perchè non avevo baciato nessuno se non josh fino a ieri sera.

toltalmente normale, sono cose che accadono, sono all'università alla fine.

anche se baciare josh è diverso da baciare cass, questo lo devo ammettere.

sto perdendo tempo e sono in ritardo per le lezioni. chiudo la porta della camera di ef il più dolcemente possibile, immagino già il mal di testa che avrà per tutto il giorno, non voglio peggiorare la situazione.

prendo l'ascensore e mi dirigo rapidamente per il corridoio del primo piano, sperando di non incontrare nessuno.

-dove vai così di fretta?

il mio sangue gela.

mi giro e noto matt che mi sorride e aumenta il passo per raggiungermi.

è bello questa mattina, con un filo di matita nera sotto gli occhi. non so come fa a essere così anche dopo una serata.

-fuggi da qualcuno?
mi chiede ormai al mio fianco.

-una cosa del genere..

-ti sei ripresa da ieri sera? sembravi abbastanza ubriaca.

non capisco sinceramente tutte queste preoccupazioni, come se non bevessimo così ogni serata.

-si grazie matt, sto bene. tu?

-bene, poi dopo quello che è successo ieri sera..

-che è successo ieri sera?

-ah giusto tu eri andata via.

-si okay, hai intenzione di dirmelo?

-hai parlato con ef?

-si, ci sono stata fino a cinque minuti fa, anche se ha dormito per la maggior parte del tempo.

-e non sei sconvolta dal fatto che si sono baciati?

-eeh?

-blake e effie, si sono baciati. perchè sei così confusa? non avevi parlato con effie?

-blake e effie si sono baciati? e quella stronza non ha avuto neanche le palle di dirmelo?
chiedo sconvolta.

-non volevo portare caos, pensavo sarebbe stata la prima cosa che ti avrebbe detto, di che altro avreste dovuto parlare?

se solo sapesse..

-hai ragione, si sarà dimenticata, da quanto ho letto aveva bevuto molto.

-fidati un bacio così non si dimentica neanche con il coma etilico.

-grazie matt di essere la mia fonte di gossip principale, devo andare in classe, ci vediamo dopo.

mi saluta con un bacio sulla guancia e mi aspetta mentre entro in classe, per poi dirigersi verso la sua.

aspetta sempre che qualcuno entri da una porta, che sia quella di casa quando ti riaccompagna o di un ristorante, lo amo quando lo fa.

mi dirigo verso la mia sedia e inizio ad aprire i miei appunti. ho detto che non posso saltare questa lezione, ma allo stesso tempo sono pienamente cosciente che non riuscirò a concentrarmi per più di mezzo secondo.

le inmagini di cass continuano a comparirmi davanti agli occhi.

lei che mi bacia, che riprende fiato, che si dirige verso il letto con il fiatone e che mi gira sotto di sè. lei che si toglie il vestito. lei che mi abbraccia e mi fa sentire al sicuro. devo smetterla, devo farlo per la mia salute mentale.

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