Coinquiline

Capitolo 8

ci allontaniamo confuse, cercando di capire da dove veniva quel rumore.

ci misimo poco tempo a capire che i ragazzi, che ormai erano tutti arrivati, stavano litigando con un altro gruppo

avvicinandoci vedevo lo sguardo di cass preoccuparsi sempre di più, fino a quando la sua faccia sbiancò.

-luke ma che cazzo

-stanne fuori cassandra, che tu non centri proprio un cazzo

mi avvicinai a julia, che sembrava preoccupata

-i ragazzi stanno difendendo effie

effie è qui? cercai di trovare i suoi capelli castani tra la folla, inutilmente.

-te lo giuro se la sfiori un'altra volta io ti ammazzo, ti ammazzo con queste mani
disse blake sollevando entrambi i pungi in aria.
conoscevo quella faccia, quell'espressione, era furioso e capace di tutto.

-se la tua amica è una troia non è colpa mia
disse luke, con un sorriso beffardo in volto.

blake scattò, letteralmente,  in un secondo gli fu addosso e lo buttò per terra.

-se non chiudi quella cazzo di bocca te la faccio chiudere io pezzo di merda

-blake smettila lo ammazzi veramente così

finalmente vidi effie, che sia avvicinava in fretta verso l'ex.
-blake sul serio smettila, non ne vale la pena, lascialo gli fai male.

blake si rialzò con un pugno coperto di sangue, un po' suo un po' della faccia di luke, che aveva un labbro spaccato e un grande livido nello zigomo destro.

-andiamo cazzo, mi sono rotto i coglioni di stare qui.

blake uscì dalla casa, seguito dai ragazzi, che non avevano mai lasciato le sue spalle.

incrociai finalmente effie, con una faccia terrorizzata.
-dormi con me sta sera, ok?

-si magari d, grazie.

...

cass nel suo letto non c'era. erano ormai le tre, continuavo a fare grattini sulla testa di effie, appisolata sul mio petto, e pensavo.

che cazzo è successo sta sera?

l'alcool mi mette in difficoltà. non riesco a ricordarmi con precisione che cosa io abbia fatto sta sera.

uber
jager
casa
mojito
cass mojito
gara shottini
limone leccato dalla sua mano

poi come un fulmine a ciel sereno ricordai

che cazzo è stato quel ballo?
non mi ricordo che mi è passato per la mente.

che intenzioni avevo? non riesco a capire, non riesco a ricordare.

mi ricordo le sue mani nei miei fianchi, giusto, era una bella sensazione.

sinceramente non so perché ci sto pensando, dovrei assolutamente dormire. domani devo studiare.
cazzo.
cazzo.
cazzo.
che cosa le dico?

perché ho dovuto ballare con lei? spero di non aver lasciato doppi sensi, non ce n'erano.

amo josh, non lo tradirei mai.

...

-buongiorno amore, scusa per ieri sera, era un po in trauma.
mi dice effie pochi secondi dopo il mio risveglio. mi giro verso il letto di cass, lei non c'è.

-senti effie, devo parlarti di una cosa.

il suo sguardo si incupì

-ieri sera, prima che la festa si interrompesse, io e effie stavamo ballando molto molto vicine. non so perché, non capisco, è stato strano. credi che abbia tradito josh?

-vi siete baciate?

-assolutamente no

-altro?

-no..

-allora non è tradimento, adesso non ti agitare, parlane meglio con cass dopo, magari ti aiuta a capire meglio.

-mi dici che cazzo è successo ieri sera? non dovevi essere al tuo appuntamento?

-ci sono stata, l'abbiamo pure fatto, poi sono andata alla festa

la guardo confusa

-senti non ho mai creduto fosse qualcosa di serio, è carino, simpatico, finisce lì.

-okay e poi alla festa?

-alla festa ho trovato gli altri, poi sono andata a prendere qualcosa da bere, e ad un tratto questo mi si mette a ballare dietro. l'ho riconosciuto subito, luke, anche l'anno scorso i ragazzi hanno litigato con lui e i suoi amici, sono pezzi di merda, me lha detto blake.

-luke è l'ex di cass

-ringrazia che sia l'ex. comunque mi sono arrabbiata, e gli ho detto di andarsene. lui insisteva, continuava a starmi dietro e a darmi fastidio, quando sono arrivata dai ragazzi erano ubriachi. credo che a blake sia preso un attacco d'ira, o di gelosia non lo so, perchè ha iniziato a spintonarlo. è poi è successo quello che hai visto anche tu.

-hai sentito blake? sta bene?

-non ancora, ci vediamo dopo al fienile in teoria, tu vieni?