Capitolo 11

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josh si slaccia i jeans che fa cadere a terra. sento la sua presenza.

scendo con la mano all'elastico dei suoi boxer, quando sento un rumore strano.

la porta si sblocca, cass era lì davanti che ci guardava. per un secondo il mondo si è fermato e il mio stomaco è caduto.

-oddio ragazzi scusate

io ero abbracciata a josh, in modo di non restare nuda davanti a lei

-è che sono le dieci di sera, non pensavo, adesso vado scusate.

le dieci di sera? veramente? quanto ho dormito

fa per chiudere la porta quando la fermo
-no, cass, non ti preoccupare, vieni, scusaci, josh è venuto a trovarmi, mi potresti passare la sua maglietta?

-si, vedo josh che è venuto a trovarti
dice lei lanciandomi la maglietta del mio ragazzo, che era rimasta all'ingresso.

me la infilo rapidamente e scendo dalle gambe del biondo, che mi guarda confuso.

la maglietta mi copre fino alle cosce, il che mi permette di camminare per la stanza per raggiungere il cassetto della biancheria, da cui pesco un paio di slip neri, sotto gli occhi dei due.

cass mi guarda
-sei sicura? se vuoi posso dormire da will

-no, no, resta, non ti preoccupare
rispondo rapidamente

josh mantiene la sua epressione confusa. probabilmente pensa che avrei potuto semplicemente far dormire cass da will, ma pensare a questa possibilità mi fa andare fuori di testa.

josh si era rimesso i jeans, rimanendo a petto nudo, la sua maglietta la avevo ancora io. si giea verso di me e mi domanda
-hai mangiato?

non avevo magiato

-sisi, si
dissi un po' incerta

-se volete ho una barretta di cioccolato che avevo preso al bar sta mattina

-non mangiamo il cioccolato, dobbiamo mantenere un certo fisico

risponde josh al posto mio con una nota di risentimento nella voce, probabilmente era ancora scocciato da prima.

-oh certo, cioccolato no, ma ubriacarsi e fumare si
ribatte cass ormai con lo sguardo rivolto a josh

-che cazzo ne sei tu se io bevo o fumo?

-d di certo beve
dice lanciandomi uno sguardo pieno di doppi sensi

josh la guarda confusa

-ragazzi, non succede niente, prenderò uno scacco di cioccolata, grazie cass, di certo non mi ammazzerà

josh non era convinto, e rimase con questa espressione sul volto per tutta la sera.

verso le undici ci sdraiamo sul letto per dormire, ma il tempo passa e io continuo a rigirami tra le coperte senza trovare il sonno. si fanno le due e ancora non dormo.

sento josh russare leggermente.

cerco di pensare a quelle favole con i principe azzurri, ma non me ne viene in mente nessuna.

il mio ragionare viene interrotto dal rumore dei passi, cass si è alzata per andare al bagno probabilmente.

mi alzo facendo attenzione a non svegliare il mio ragazzo.

raggiungo in pochi passi il bagno, che ha la porta aperta, probabilmente non si aspettava ci fosse qualcuno sveglio.

ci guardiamo, lei è appoggiata con entrambe le braccia al lavandino. ha i capelli raccolti in altro in uno chignon tutto sorto. la sua faccia mi trasmette tutta la sua stanchezza.

-tutto bene?
mi chiede a bassa voce

sento josh ancora russare nel letto

-si, non so perchè sono venuta qua

annuisce e dopo qualche secondo mi dice
-scusami se prima vi ho interrotti, non sapevo sarebbe venuto

-si, è stata una cosa dell'ultimo minuto, non ti preoccupare, non volevo che dormissi con uno sconosciuto

-con uno sconosciuto? stai parlando di will? è qualche settimana che ci frequentiamo ormai, non sarebbe stata la prima volta nel suo letto.

questa frase colpisce come un coltello nel cuore, perchè mi sento così? non capisco, josh dorme letteralmente a cinque metri da me, dovrei essere a letto con lui, non ci sono tante occasioni così.

annuisco a cass e mi stacco dalla porta, a cui ero appoggiata, faccio per andare quando la voce di cass mi ferma

-josh è un coglione, non so come fai a starci

ma che cazzo?

-josh non è un coglione, non lo conosci nemmeno.

-il fatto che lo conosco da poco non vuol dire che non lo riesca a inquadrare, anzi forse lo faccio meglio di te, non ho sentimenti in mezzo, almeno non buoni.

-ti garantisco che è un bravo ragazzo, e ci amiamo, quindi grazie della tua opinione non richiesta, torno a letto

cass non cerca di fermarmi questa volta e arrivo presto a letto. appena mi sdraio josh sposta il braccio sopra di me, per abbracciarmi, farfuglia qualche verso e ricomincia a russare.

amo quando mi abbraccia mentre dormiamo insieme,  mi fa sentire protetta.

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