si gira verso di me, che mi ero ormai alzata dal letto.
un celluare squilla.
cass si avvicina e risponde al telefono
-si, will tutto okay?
-sul serio?
-non ti preoccupare, ci sentiamo, fammi sapere che stai bene dopo, ciaola guardo confusa
-will sta al terzo piano, niente scala antincendio da lui..non credo sia una cosa legale per la salute degli studenti in realtà.
-io non ho dove andare, dovevamo mangiare in camera sua.
mi dice lei-non ti preoccupare, resto qui. stiamo insieme come l'altra volta. hai qualcosa da mangiare?
lei ci pensa poi tira fuori un pacco di biscotti praticamente finito.
-un cenone
dice lei sarcastica contando i cinque biscotti che erano rimasti
-per lo meno ho una bottiglia di scorta, quella non manca mai.mi guarda come se mi domandasse se mi andava bene bere, e io le annuisco.
tira fuori una bottiglia di vodka liscia dal minibar.
-vodka liscia?
-è quel che passa il convento, non mi è rimasto altro
-andata per la vodka liscia allora
iniziamo a bere in silenzio, c'è un aria strana.
mi chiede come sta josh, le rispondo che ha vinto una partita molto importante, non sembra interessarle troppo.
mi ricordo di aver visto luke sta mattina e glielo dico
-luke è un coglione, adesso va in giro facendosi grosso solo perche ha un labbro spaccato, non li sopporto quelli così
-neanche blake evidentemente
mi sorride, è particolarmente bella questa sera, ancora con il trucco che avrebbe dovuto avere per l'appuntamento con will.
il pensiero di will mi fa agitare e bevo quello che è il mio secondo bicchiere.
ora, visto cosa succederà più avanti ci terrei a precisare che tutto ciò che era nel mio stomaco in quel momento erano tre biscotti e un pezzo di pizza che mi aveva fatto da pranzo ormai troppe ore prima.
capite che due bicchieri di vodka liscia iniziano a farebil loro effetto.
-ti ho sognata prima
mi guarda confusa
-la me sobria si era ripromessa di non dirtelo, ma l'incubo era su di te, non riuscivo a tirarti fuori da una piscina, più ci provavo più mi sembrava di perderti.
i nostri occhi si incrociano e tutto il mondo smette di girare per un istante
-ho avuto molta paura.
ha uno sguardo preoccupato
-stai bene ora?
-vieni qui vicino a me?
-certo
dice alzandosi e sedendosi accanto a me.-ti prego mi dici che cosa è successo alla festa? la sera della rissa? sono confusa, non ricordo chiaramente, non capisco che abbiamo fatto
-non abbiamo fatto niente, abbiamo solo ballato.
-solo ballato?
le chiedo avvicinandomi a lei con lo sguardo fisso sui suoi occhi
-è stato bello, non lo so cos'è stato
-la sentivi anche tu quella strana sensazione nello stomaco?
prende un sorso dal suo terzo bicchiere di vodka, mi guarda e annuisce lentamente.
eravamo cosi vicine che le nostre mani si sfioravano.
allungai un mignolo e lo feci passare prima sopra il suo mignolo, avvicinando sempre di più le nostre mani, fino a che non si incrociarono.
entrambe avevamo lo sguardo rivolto verso il basso, a guardare le nostre mani quasi come non ci appartenessero.
poi girò il suo sguardo su di me, la scarica era di nuovo lì, a percorrermi tutto il corpo.
riuscivo a sentire il suo respiro leggermente alterato.
continuavo a guardarle le labbra, ora ricordo. ricordo cos'è successo quella sera, ricordo il desiderio di baciarla.
le nostre facce erano a meno di un palmo l'una dall'altra, lei continuava a guardarmi negli occhi e poi ad abbassare lo sguardo sulle mie labbra.
niente al mondo esisteva in quel momento, era una sensazione meravigliosa.
le nostre mani continuano a incrociarsi, mentre le sposta l'altra sulla mia gamba, a livello del mio ginocchio, che toccava il suo.
avevo il cuore in gola, sarei stata capace di contare ogni singolo battito senza il bisogno di toccarmi nessuna vena.
a letteralmente mezzo palmo l'una dall'altra sentiamo un rumore.
poi un altro.
poi un altro ancora.
come piccoli oggetti che battono sul vetro.
qualcuno stava lanciando dei sassolini alla nostra finestra.
mi alzo e mi allontano da lei, ma sento ancora il suo sguardo addosso.
apro la finestra e mi affaccio.
ryan e julia sono in piedi li davanti, ryan ha ancora dei sassolini in mano, julia ha una bottiglia di vino rosso.
compare vicino a me cass
ryan mostra il suo miglior sorriso e ci dice
"venite a festeggiare ragazze?", mentre julia alza in alto la bottiglia.
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Coinquiline
RomanceLa vita di Diane è perfetta, già pianificata, e lei è pronta a viverla, fino a quando fa una nuova conoscenza che stravolge tutti i suoi equilibri. CONTENUTI ESPLICITI.