Capitolo 20

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-pensi sia stato insignificante?

cass interrompe il nostro contatto visivo, porgendo lo sguardo da un'altra parte.

-no hai ragione, è stato completamente insignificante. ti ho baciata solo perchè lì c'eri solo tu, e ero molto ubriaca.

-ah si?

-si

-se anche tu la pensi così allora perfetto, possiamo andare avanti. puoi lasciarmi andare avanti, perchè è ormai evidente che a te will non piace, e hai appena detto davanti a lui che noi ci siamo baciate.

-quindi? è un coglione in ogni caso, non so come fai a passarci del tempo insieme, o a scoparci.

-divertente da parte tua venire a insultarmi sui miei gusti discutibili in fattore ragazzi quando tu sei fidanzata da anni col re dei coglioni. e mi sembra di ricordare che anche tu ci scopi, anzi no, hai preferito farmi dormire in stanza piuttosto che stare da sola con lui.

-ero solamente preoccupata per te.

-non eri preoccupata per me, è solo che sai anche tu che la tua realzione con josh ormai fa solo parte della tua vita abitudinaria. ma sai che ti dico, è la tua vita, non mi interessa, fanne quello che vuoi, fatti chi vuoi, io di certo non ti starò tra i piedi.

-non sto con josh solo per abitudine, lo amo.

-guardami negli occhi e dimmi che senti le farfalle nello stomaco quando ti bacia.

-stiamo insieme da dieci anni, è normale che io non senta più le farfalle nello stomaco quando mi bacia.

-tu credi?

-voglio dire, le sentivo, le ho sempre sentite.

-più di quelle che hai sentito con me?

mi guarda dentro gli occhi e ho l'impressione che riesca a leggermi l'anima, che riesca a capire se quello che le risponderò sarà una bugia o la verità.

ma comunque non sarei stata in grado di mentirle.

-no, non più di quelle che ho sentito con te.

la sua espressione non sembra soddisfatta, non sembra fiera di questa cosa, o pronta ad usarla contro di me, sembra solo più serena.

-senti, è vero, non è stato un bacio insignificante per me, neanche un po'.

-non è stato un bacio insignificante d, ma devi smetterla di fare questa messa in scena, non hai nessun diritto di venire da me, davanti a mezzo campus, davanti a will, a farmi una scenata.

-possiamo lasciare will fuori da questa storia per favore?
vorrei dargli un pugno in faccia ogni volta che lo vedo.

sorride, ma lo nasconde rapidamente. mi avvicino a lei.

-senti sai comè la mia vita, sai tutti i miei programmi, mi sono semplicemente spaventata, io non voglio una relazione con te.

-neanche io voglio una relazione con te, e se è questo che vuoi ti lascerò completamente in pace, non farò neanche più commenti su josh.

faccio un altro passo verso di lei, che stava ormai a un paio di palmi da me.

-si grazie, sarebbe perfetto, possiamo tornare come prima, possiamo scordarci quel bacio.

la guardo negli occhi.

io non voglio scordarmi di quel bacio

-ho già dimenticato quel bacio, anzi di che bacio stiamo parlando?
mi dice cass.

faccio un altro passo avanti.

lei mi guarda un po' confusa.

le prendo un fianco e la avvicino a me per un bacio.

le si stacca, mi guarda negli occhi e io mi riavvicino per baciarla.

-ci scordiamo anche di questo bacio?

-hai chiuso la porta a chiave?

-letteralmente non c'è una chiave.

-perfetto.
le dico per poi buttarla nel letto.

lei mi ruba un altro bacio appassionato, poi con fiato interrotto mi chiede
-sei sicura?

-non sono mai stata così sicura.
le rispondo sfilandomi la maglietta.

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