torno in stanza verso le 6.
ho deciso di non stare con gli altri questa sera, devo parlare con cass, ho bisogno di spiegarle chiaramente che io sto con josh, e non voglio abbandonare tutto per un nulla.ho passato la gran parte del tempo durante le lezioni a pensare a tutti i possibili scenari di questa storia, e sono arrivata alla conclusione che darci un taglio sia la scelta migliore.
inoltre, darci un taglio a cosa?
come ha detto effie questa mattina, è stato solo un bacio, niente di più niente di meno, sono sicura che anche cass la penserà così.comunque di lei non ce n'è ombra. ragiono un attimo su che giorno della settimana è oggi e decido di andare a guardare la tabella sopra la sua scrivania.
la tabella mi informa che le sue lezioni per oggi finivano alle tre, e non vedo nessun appunto sul pomeriggio.
perchè non è in stanza?
sta con will?
mio dio will, il ricordo del ragazzo mi torna in mente.
cosa ci trova in lui?
lei è molto bella, lui sembra uscito da una puntata di skins. no okay sembra più pulito di uno di skins, ma non è importante, l'importante è che lei è molto più bella di lui.e comunque non sembrava neanche troppo simpatico.
sono sicura che se lo avessero beccato a una festa blake e gli altri avrebbero fatto a rissa, aveva la faccia da uno che fa a rissa con blake.
forse è tipo una caratteristica di base per stare con cass il fatto che blake ti prenderebbe a pugni in faccia.
blake non mi prenderebbe a pugni in faccia.
io non devo stare con cass quindi perchè sto facendo tutto questo ragionamento? dio mio basta devo fare qualcosa di utile, devo mettermi a sistemare qualche appunto. fare questi ragionamenti ora è solo un'inutile perdita di tempo.
...
alzo il cellulare dal comodino e leggo 12.04 am.
ho studiato, e studiato, e cenato con una tristissima insalata condita con dei tristissimi pomodori, e studiato ancora.
di cass neanche l'ombra.
ha senso effettivamente, io me ne sono andata dal letto questa mattina, lei non si presenta ora.
ma non può farmi questo, sto andando via di testa, ho bisogno di vederla, di parlarci, di sapere che fra di noi era tutto okay, che potevamo ancora parlare, scherzare, che potevamo ancora bere insieme.
ora devo dormire, devo assolutamente dormire.
chiudo gli occhi e mi rigiro nel letto.
alzo il cellulare dal comodino.
01.26 am.decido che alzarmi e fare una passeggiata non sarebbe stata una cattiva idea. anche se sono assolutamente terrorizzata dal buio, e fuori dalla finestra non vedo neanche la luna, maledette nuvole.
girandomi noto una cosa che mi è familiare nel letto di cass. la felpa nera che spesso usa come pigiama è lì buttata in mezzo alle lenzuola.
mi guardo intorno come a controllare che nessuno mi potesse vedere.
se la metto non c'è oggettivamente niente di male, è una sera fredda, e io non so dove ho buttato le mie felpe.
la afferro e la indosso.
il suo profumo mi invade completamente. mio dio.
i flashback della sera prima tornano più lucidi che mai.
mi sdraio sul mio letto e chiudo gli occhi, se mi rilasso mi sembra quasi che lei sia qui ad abbracciarmi.
sono stata così bene ieri sera con lei, tra le sue braccia mi sentivo come non mi sono mai sentita nelle braccia di nessuno, neanche quelle di josh.
tra questi pensieri riesco finalmente ad addormentarmi.
...
un gran rumore mi sveglia.
qualcuno continua a bussare alla mia porta senza sosta.
-d alzati, muoviti, ti prego.
non può fare sul serio.
mi dirigo ad aprire la porta, ritrovandomi davanti una effie che sembrava scappata da un'apocalisse zombie, oddio sembravo così io ieri?
-che cosa è successo?
-no d, non puoi capire, blake è arrivato alla mia porta questa mattina, bellissimo splendente, con due tazze di caffè in mano. gli ho aperto e me lo sono ritrovato lì davanti e sono andata in crisi. lui mi ha dato questa tazza di caffè, non puoi capire d, il caffè alla nocciola con la crema sopra, si ricorda pure il mio caffè preferito, e io l'ho presa e sono fuggita. sono letteralmente fuggita diane, ti sembra normale?
-amore calmati, non stai correndo i cento metri, rallenta un attimo, spiegati meglio.
-non c'è nulla da spiegare, ho letteralmente preso la tazza dalla sua mano, ho detto "grazie devo andare ciao" e ho preso le scale. ho preso le scale, ti rendi conto della gravità della cosa?
-è stato carino.
-è stato molto carino, era anche molto carino, aveva una giacca di pelle e un paio di ricci che gli ricadevano sul viso, sembrava un cazzo di modello della calvin klein.
-aw, sei cotta, sei cotta finalmente. io lo sapevo che ci saresti ritornata sotto, non pensavo ti bastasse un bacio e un caffè. fai sempre la tosta e invece ti avrei dovuto semplicemente offrire un caffè.
effie mi guarda come se mi dovesse uccidere con lo sguardo e io scoppio a ridere.
-mi preparo e andiamo in classe insieme?
-certo, basta che mi fai entrare che l'ultima cosa di cui ho bisogno è rivederlo anche oggi.
-giusto, entra.
-bella questa felpa, è nuova?
mio dio.
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Coinquiline
RomanceLa vita di Diane è perfetta, già pianificata, e lei è pronta a viverla, fino a quando fa una nuova conoscenza che stravolge tutti i suoi equilibri. CONTENUTI ESPLICITI.