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Monza, Italy📍
Chi cazzo è questo deficente?
Questa domanda mi continuava a risuonare in testa,
i miei dubbi sparirono quando finalmente decisi di aprire gli occhi, e davanti mi ritrovai il così detto deficente, non so se era un pilota non l'avevo mai
visto. Ma aveva degli occhi che ti incatenavano erano magnetici, infatti quando incrociai il suo sguardo ci rimasi dentro, era come se stavo affogando nei suoi occhi.
Riuscii a distogliere lo sguardo solo quando lui mi chiamò:
- Ehy, mio Dio scusami mi stavo sbrigando per tornare nel mio box e non ti ho proprio visto.
Quindi era un pilota?
- Tranquillo il problema ora è la mia maglietta se torno da mio padre così sarò ridicola.
Non mi è mai piaciuto lamentarmi dei miei problemi sopratutto se si trattava di estetica, ma questo ragazzo sembrava come se riusciva a farmi aprire:
- Se vieni un attimo da me al box della McLaren posso prestarti una mia maglietta, non sarà bella come la tua ma almeno non è sporca di caffè.
Stavo per rispondere quando lui mi fece subito un'altra domanda:
- Aspetta, tuo padre? Tu sei la figlia di Cristian Horner? Zak mi ha parlato di te.
- Si. Tu quindi sei il nuovo pilota di Zak?
- In carne e ossa, anche se ci sono più ossa che carne.
Disse ridendo, la sua risata era molto coinvolgente, infatti anche io non riuscii a trattenere una risata. Effettivamente era piuttosto magro, ma ci stava ugualmente da Dio. Perché penso ste cose? No Beks no, l'unico modo per togliermi questi pensieri fu riprendere il discorso:
- Comunque non c'è bisogno che ti scomodi, riuscirò a sopravvivere con una maglietta macchiata di caffè.
- No seriamente insisto
- Emh.., allora va bene
Dissi molto incerta, anche se con lui riuscivo a stare a mio agio, avere poca fiducia nelle persone è sempre stato un mio difetto.
                                          ***
Ci incamminammo e arrivammo in pochi minuti al box della McLaren:
- Vieni in questa stanza sennò i fan inizierebbero a fare storie inutili su di noi.
È normale che in quel momento sentii una fitta al cuore? Le opzioni erano due: o mi stava per venire un infarto o non lo so. L'unico per cui ho provato amore tra l'altro tossico è stato con...
- Tieni ho solo questa bianca  io ne prendo un'altra.
Venni interrotta da senza nome a quanto pare e me lo ritrovai a dorso nudo, e devo dire che era un bello spettacolo. Presi la maglietta:
- Emh.. p-puoi girarti?
- Va bene
Disse freddo e si girò, del resto che dovevo aspettarmi era uno sconosciuto e non potevo nemmeno sapere se era un pilota di sostituzione perché onestamente mi vergognavo a chiederlo.
Mi misi la maglietta che mi stava decisamente larga, quando sentii un bruciore lungo la schiena.... mi stava guardando?
Misi da parte questi dubbi strani se li posso definire così e dissi:
- Emh grazie per la maglietta, ora è meglio se vado.
- Si hai ragione ci vedremo
Disse facendomi l'occhiolino e io sentii un terribile bruciare sulle guance.
- Ciao senza nome.
Lo salutai e uscii immediatamente da quella dannata stanza, ma la sfortuna oggi era dalla mia parte, mi ritrovai in un'orda di fan e paparazzi e tutti mi domandavano sempre le stesse cose:
- ha superato il lutto?
- Cristian come sta?
- Ha ancora contatti con sua madre?
Poi arrivò la domanda che giuro non mi sarei mai aspettata:
- Perché indossa la maglietta della McLaren, ha una relazione segreta?
Fu la prima volta che riposi:
- No tra di noi non c'è niente ora lasciatemi passare.
Dissi nel modo più gentile che potevo io odiavo decisamente i paparazzi.
Mi stavo incamminando, per andare al box della Ferrari sperando di trovare Charles, il caffè per mio
padre ormai era morto. Finalmente trovai il box salutai Mattia che fortunatamente mi conosceva e aspettai che Charles rientrasse nel box dato che stava finendo il giro di prova. Purtroppo non ero
l'unica ad aspettarlo c'era pure la sua fidanzata Giada Gianni feci finta di non vederla, ma purtroppo mi riconobbe:
- Beks? Credevo che stavi ancora piangendo sulla tomba di tuo fratello.
Disse con quel cazzo di sorrisetto:
- Si esatto, piangerò sulla tua tomba se mi parli di nuovo così.
- Si tesoro contaci.
Stavo per controbattere quando arrivò Charles;
- Beks?
Non mi fece rispondere che mi venne ad abbracciare, io e lui siamo sempre stati molto legati, e anche lui mi era mancato da impazzire:
- Mi sei mancata.
- Anche tu
Ci staccammo per vedere se c'era ancora Giada ma era scomparsa fortunatamente:
- Mi accompagni in hotel?
- Me lo chiedi pure?
Ridemmo mi prese sotto braccio e ci incamminammo per l'hotel:
- Come va con Giada?
- Dovresti dirmelo tu momenti vi scannate
- Perché sarebbe una novità?
- Teoricamente no ma...
- Charles non iniziare a fare l'intelligente
- Già hai ragione non fa per me
E scoppiammo a ridere finché non arrivammo all'hotel.

SPAZIO AUTRICE:
Allora vi sta piacendo la storia??
Me lo fate sapere nei commenti?
Ci vediamo domani per il prossimo capitolo
Baciii💘

~Non spezzarmi il cuore~ Lando Norris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora