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Melbourne, Australia📍

Era il giorno della gara, e avevo più ansia io che i piloti in se, io amavo la formula 1 ma perché proprio le persone a me più care dovevano decidere di rischiare la loro vita su una monoposto a 300 km/h?
Da piccola non ho mai avuto un team preferito cioè in realtà si la McLaren, strano vero? La figlia di Cristian Horner tifa la McLaren.
Era praticamente uno scandalo per entrambi i miei genitori m, quando ancora mia madre mi reputava sua figlia, così mio padre mi costrinse a dire alla stampa che la Redbull era la mia vita, il mio tifo segreto per la McLaren era un amore criminale, ci dovevano fare un film!
Scesi nella hall con un sorriso stampato in faccia sperando di non far vedere la preoccupazione e andai nella sala colazione e mi sedetti con Max e Alex, i piccioncini Charles e Lara preferivo lasciarli soli.
- Allora scommetto che stai in ansia e che non farai colazione!
Disse Max con aria soddisfatta
- Allora non sono in ansia...
- Noo mica
Intervenì Alex, così presi una pagnotta di pane che avevo vicino e gliela lanciai in faccia:
- Perché sei maniaca nel lanciare le cose? Hai un disturbo mentale? Ne troveremo uno bravo.
- Hai finito
Dissi roteando gli occhi
- Forse
Ridemmo tutti e tre e poi parlammo normalmente:
- Ci sentiamo alla radio noi ci avviamo per i box
- Si certo
- Ah e Beks di a tuo padre del posto di lavoro ne sarà felice e ti assumerà.
- Non lo so Max devo vedere...
- Quale posto di lavoro ao?
Chiese Alex fingendosi napoletano con scarsi risultati:
- Nulla dai, poi ti spiego
Mi fece un cenno con la testa e poi se ne andarono, avevo deciso che volevo rimanere nella formula1 non solo per mio padre ma proprio per potermi mantenere da sola, pensavo di diventare assistente della RedBull, ma non avevo io coraggio di osare come sempre del resto.
Notando che stavo rimanendo l'unica nella sala mi affrettai anche io per andare in pista.
Mentre mi aggiravo tra i vari box e notavo omini (meccanici) rossi, neri, gialli e arancioni che si aggiravano nervosi tra i box, notai Lando con la tuta a mezza vita e una maglietta a collo alto che rilasciava delle brevi interviste, probabilmente gli stavano chiedendo di descrivere come si sentiva ecc... le solite cose, quando sfortunatamente mi notarono e ovviamente anche Lando mi notò e rimanemmo per un attimo a guardarci quando una signora mi fece una maledetta domanda:
- Signorina Horner, c'è una possibilità che si sia riaccesa una vecchia fiamma con il pilota Lance Stroll?
Ebbi l'impressione che Lando aveva sentito la domanda e stava tutt'ora ascoltando, così sgranai gli occhi e risposi il prima possibile:
- No assolutamente no
- quei segni viola sul polso potrebbero centrare?
Sotto lo sguardo di Lando e ora anche di Charles, Lara e non so perché Ricciardo e Gasly, mi coprii subito il polso e dissi:
- Signora con tutto il mio rispetto, si faccia i cazzi suoi!
Sapevo già che questa frase sarebbe finita su tutti i gossip ma poco mi importava ero seriamente irritata, corsi nella direzione di Lando ma non mi fermai con lui anzi corsi il più lontano che potevo, cercando disperatamente i box della RedBull.
Appena arrivata mi fiondai da mio padre, senza dire niente e mi misi a vedere la partenza della gara con lui, cercando di scordarmi quello che era successo, e nonostante avessi un top tentai di nascondere i lividi che avevo sui polsi, per chi vuole saperlo non comprate il fondotinta dai cinesi.
***
La gara era iniziata da un po', e le sue RedBull stavano andando veramente bene, Max era secondo seguito da Lando, o almeno finché a Max non gli ordinarono di fare un pit stop, così Lando colse l'occasione e accelerò di butto, facendo scalare Max in terza posizione, l'ansia che Max poteva fare qualche cazzata delle sue aumentava sempre di più, fino a quando non vidi una grande nube di fumo, con una RedBull schiantata sul muretto e una McLaren ribaltata, le lacrime si erano impossessate del mio volto, Max era uscito dalla sua monoposto ma Lando no, appena vidi mio padre entrare in pista lo seguii dato che avevano fatto fermare tutte le monoposto, corsi subito vicino alla barella di Lando quando un medico mi disse:
- Signorina Horner non può stare qui
- La prego lo conosco
- Solo per questa volta
Entrai nell'ambulanza con con gli altri infermieri e non avevo lasciato nemmeno un secondo la mano di Lando:
- Scusate ma adesso lo porterete in ospedale?
- Nono decisamente, stiamo solo aspettando che si svegli, non ha nessun trauma a solo sbattuto la testa.
- Va bene grazie, posso aspettare qui con lui che si svegli almeno?
- Va bene, tanto ormai l'eccezione l'abbiamo fatta.
Feci un sorriso tirato, perché stavo morendo dentro, vederlo così senza muoversi su quella barella, era stressante e ansioso, non ero mai stata sicura di quello che provavo per lui, ma adesso grazie a questo incidente,non è una cosa bella da dire, ho capito che lo amo e so che ce l'ha con me ma non posso ignorare i miei sentimenti per lui.
Mentre mi imbarcavo sul jet per iniziare la stagione, mi ero detta che non avrei fatto gli stessi errori del mio passato e cosi dovevo fare: sia per me che per Derek.
A un certo punto, sentii una stretta sulla mia mano, e poi lo vidi stropicciarsi gli occhi, e poi mi disse:
- Beks?
- Emh si, dopo il tuo incidente sono rimasta ad aspettare che ti svegliavi, vado a chiamare i medici.
Mi stavo alzando quando lui:
- No ti prego.
Disse alzandosi mettendosi seduto normalmente:
- Ascolta sono stato un coglione ok? E non so se la botta in testa mi abbia fatto capire tutto, ma so che non voglio perderti, perché mi piaci e anche tanto.
Avrei giurato che il mio cuore poteva schizzare fuori dal petto:
- Lando io...
Non potei finire la frase, che sentii un formicolio sullo stomaco, e poi le sue dolci e calde labbra sulle mie, finalmente potevo sentirlo, schiudemmo entrambi la bocca in modo da lasciare eseguire alle nostre lingue una sincronia che solo loro conoscevano, però venimmo interrotti dalla voce del dottore:
- Vedo che si sia risvegliato bene signor Norris.
Ci staccammo velocemente, con le labbra ancora gonfie e le guance rosse per l'imbarazzo, mi scappò un sorriso che non riuscii a trattenere e i nostri sguardi si incrociarono, cosa che fece sorridere anche lui.
Ma ora nella mia testa correva una domanda:
Adesso noi due cosa eravamo?

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui con il nuovo capitolo, vi sta piacendo la storia? Se vi va fatemelo sapere nei commenti, e niente ci vediamo tra 1/2 giorni per il prossimo capitolo
Baciiii💘

~Non spezzarmi il cuore~ Lando Norris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora