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SPA, Belgio📍

Mi svegliai di soprassalto avevo la fronte sudata e le mani tremanti, era da molto che non facevo incubi del genere calcolando che avevo sempre vicino lando, tastai la parte del letto e non sentii nessuno, così mi rassegnai a voler fare colazione con lando e mi andai a lavare, mentre ero in doccia ragionai che non avevo la più pallida idea di come affrontare la giornata, era esattamente un anno da quando è morto Derek, c'era il gran premio della SPA, e dovevo dire ancora a lando che saremmo dovuti andare a cena con mio padre. Tralasciai questi pensieri e decisi di vivere la giornata sul momento, era l'opzione migliore più che tartassarmi la testa di domande, piani e schemi. Mi avvolsi nell'asciugamano e uscii dal bagno, e mi ritrovai lando davanti con un vassoio pieno di fragole e di caffè, e poi urlò:
- sorpresa!
Risi e lo baciai e mentre lo ringraziai stava per far cadere il vassoio, così glielo feci appoggiare e mi disse:
- facciamo colazione insieme e poi se sei pronta andiamo al paddock
- si ma non mangiare troppe fragole sennò il tuo allenatore mi uccide.
Ridemmo e mangiammo, e ora la mia decisione della giornata era definitiva, oggi vivrò tutto sul momento.

Pov: lando

Avevo passato tutta la mattinata con benedetta, abbiamo camminato mano nella mano nel paddock, sembrava che non era un brutto giorno, anzi se lo devo dire benedetta sembrava felice e spensierata, almeno che questo non era solo una corazza e in realtà dentro stava soffrendo. Mi stavo dirigendo verso il box della McLaren che dovevo andare in griglia, quando incrociai charles che mi fermò:
- lando dammi 5 minuti dobbiamo parlare.
Ero un po' preoccupato dalla sua serietà ma annuii e lo feci proseguire:
- benedetta ogni anno in questo giorno va al cimitero, ma poi cambia idea e dopo aver pianto torniamo in hotel, l'ho sempre accompagnata io e l'ho sempre sostenuta questo maledetto giorno, ma oggi voglio che lei riesca ad entrare in quel cimitero e salutare il fratello, ma so quanto te sei importante per lei, e so quanto tiene a te, quindi ti voglio chiedere un favore.
- certo dimmi per lei farei di tutto
dissi subito senza esitazione e charles mi rispose:
- voglio che tu la accompagni al cimitero, e voglio che tu la sostenga e che la convinci ad entrare, lei non si merita tutto questo dolore e tutta questa paura, e voglio che veda il fratello senza essere bloccata dal passato, e so che te sei il suo futuro e voglio che riesci a farle vivere il presente, senza pensare più al passato.
Elaborai tutto il discorso e poi dissi:
- certo sappiamo entrambi che non si merita di rimanere bloccata in questo imbo, dopo la gara prendiamo il jet e andiamo.
- grazie
Rispose secco charles e poi aggiunsi:
- sai che farei di tutto per lei
Charles annui e ci dividemmo per incamminarci ai rispettivi box ma mi girai e gli dissi a charles:
- ah monegasco dimenticavo, sei un grande amico davvero, non ho mai capito come benedetta potesse tenere cosi tanto a te, ma ora ho capito.
Charles mi rispose di rimando:
- lei per me è tutto, ci siamo sempre supportati a vicenda e spronati a vicenda, rendila felice anche per me.
- certo
Dissi e finalmente tornai al box pronto per dedicare questo gran premio a benedetta, e pronto a fargli vivere il presente.

Pov: Benedetta

Stavo urlando per tutto il box, di lando non se ne vedeva traccia, e se entro due minuti non si posizionava in griglia sarebbe partito dalla pit lane, poi vidi una figura camminare verso il box e finalmente la inquadrai, corsi subito incontro a lui:
- mi spieghi dove sei stato?
- stavo parlando un attimo con charles
- bene, ora metti il tuo bel culo nella monoposto e vai in griglia.
Dissi urlandogli contro, aveva messo in ansia l'intero box, ma con il suo sorrisetto rispose:
- ehy hai detto che ho un bel culo
- finiscila
gli diedi un colpetto sulla spalla e riuscii a farlo mettere in postazione in tempo, mentre anche io mi mettevo nella mia ormai amata postazione.

La gara era iniziata da un po' e non c'erano stati ancora strani colpi di scena, lando era ancora quinto, e charles aveva deciso di non gareggiare per un problema al motore  "ok forse c'era stato un colpo di scena" pensai tra me e me, lando non riusciva a superare Carlos che si trovava in terza posizione, ma poi bottas andò a fare un pit stop, che finì male perché gli si bloccarono le ruote così fu obbligato ad uscire, lando era ufficialmente terzo, e tutti nel box erano stati colpiti da una pura adrenalina.

~Non spezzarmi il cuore~ Lando Norris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora