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Arabia Saudita, Abu Dhabi📍
5 giorni dopo...

Oggi era il grande giorno, oggi si sarebbe tenuta la chiusura della stagione, l'ultimo gran premio. Poi ci sarebbero stati tre mesi di pausa, e finalmente tutto sarebbe iniziato. Non sono decisamente pronta a tutto questo, non ho la più pallida idea di cosa fare in quei 3 mesi, lando mi ha offerto di andare a convivere da lui e penso che accetterò, potrei andare a trovare mio padre ogni tanto, e allo stesso tempo stare con l'amore della mia vita.
Nono sono pronta a questo giorno specialmente perché si sarebbero tenuti troppi cambiamenti: Carlos sarebbe andato in Ferrari, vettel nella racing point che allo stesso tempo aveva cambiato nome in Aston Martin, Perez sarebbe andato in Red Bull e Alex sarebbe diventato terzo pilota, Daniel ricciardo sarebbe venuti qui nella McLaren con lando, la Renault si sarebbe chiamata alpine e i suoi piloti sarebbero ocon e Alonso, nella hass ci sono mick Schumacher e Nikita mazepin ed infine nell'alphatauri insieme a Pierre ci sarebbe andato yuki tsunoda.
Erano decisamente troppi e dico troppi cambiamenti ed io non ero pronta a tutto questo, a pensare che Alex non ci sarà più, a non vedere più vettel in Ferrari, e specialmente ero dispiaciuta per lando, alla notizia di Carlos in Ferrari ci è rimasto malissimo, non lo fa vedere ma so che soffre, ma sono anche molto sicura che si troverà benissimo con Daniel, e dopo un po' diventeranno un duo pazzesco ne sono certa. Per quanto riguardata il mio futuro invece, quasi sicuramente rimarrò in McLaren, anche se ho avuto offerte dalla Mercedes e dall'alphatauri, ma in McLaren mi trovo bene, sento che qui c'è la mia famiglia e poi non voglio lasciare Lando, inoltre nel bagno di questo box si fa un sesso da paura.

Adesso mi trovavo nel paddock ad aspettare che lando finesse l'intervista, nel frattempo guardavo la pista, così vuota, solitaria e tranquilla e pensare che tra poco si sarebbe scatenato il caos più totale, con i rumori ruggenti dei motori, i miei pensieri furono interrotti da lando:
- bu!
feci un piccolo saltello per lo spavento, e poi con una risatina dissi:
- sai potevo tirarti un destro
- addirittura?
Disse lando e poi mi prese sotto braccio e ci dureremmo insieme nel box della McLaren:
- non ti mancherà tutto questo?
Dissi cercando un contatto visivo
- certo piccola, ma so che saranno i 3 mesi di pausa più belli della mia vita, quindi non mi preoccupo più di tanto
Annuii sorridendo e mettendomi in punta di piedi gli lasciai un tenero bacio sulla guancia, con tanto di rossetto:
- piccola io vado un attimo che c'è zak che mi stava cercando, grazie per il tatuaggio!
Disse lando dopo aver controllato il telefono, così gli urlai di rimando:
- prego!

Girai lentamente lo sguardo verso destra e vidi due figure attaccate ad un muro, mi avvicinai con cautela e misi a fuoco le due figure. In quel momento è come se mi avevano spruzzato dell'acido negli occhi, non ci potevamo credere, quelle due persone che si stavano baciando attaccate ad un muro, erano mia madre è lawrence stroll!

Cercai di non fare rumore e corsi via il più che potevo, stavo andando verso i box mio padre doveva sapere. Mi fermai per un secondo a prendere fiato quando sentii una forte presa sulla mia spalla, lasciai un urletto e mi girai, e non ci potevo credere, era lei.
Gli tolsi subito la sua orribile mano dalla mia spalla e gli urlai:
- tu! Tu sei un mostro, ma come fai a dormire la notte? prima hai ucciso me e ora vuoi ferire papà, spiegami perché, spiegami perché non hai un cuore, perché non cerchi di vedere il bene per le altre persone, perché pensi solo a te stessa!
Trattenni le lacrime, non gliela avrei data per vinta non di fronte a lei, ma poi lei parlò;
- te ti credi superiore a me vero? Ma in realtà sei identica a me, credi che ora con il tuo principe azzurro andrà tutto bene, ma tu non ti rendi conto, benedetta tu sei un buco nero, te sei piena di mali e porti male, porti solo la morte, e con lando ora per te sembra andare tutto bene, ma piano piano lo trascinerai nel tuo buco nero e lui da lì non ne potrà più uscire, dici che io sono un egoista ma tu stai solo uccidendo quel povero ragazzo innamorato, se ci tieni davvero a lui lascialo andare, lascialo vivere.
Tutti i miei propositi erano andati a puttane, piansi piansi e piansi, aveva toccato il mio punto debole, ma la cosa che mi stava uccidendo era che lei aveva dannatamente ragione, ma venni interrotta di nuovo:
- vuoi sapere perché piangi? Perché sai che ho ragione, ah e per la cronaca io e tuo padre siamo ufficialmente divorziati.
Disse e se ne andò, io invece crollai, piansi e urlai come non mai, stavolta non sarei riuscita ad andare avanti, ma lando doveva farlo, doveva andare avanti, senza di me, perché lo avrei ridotto come io stavo in questo momento.

Così mi diressi verso il box della McLaren con le lacrime agli occhi, e vidi lando, che mi guardava con i suoi occhi blu, quegli occhi che ogni volta mi facevano impazzire, che mi lèggevano sempre nella mente e che mi capivano, ma poi lando disse:
- ehy piccola che succede?
Stava per avvicinarsi, ma gli dissi:
- no ti prego stammi lontano.
non lo feci parlare e ripresi il discorso:
- posso chiederti perché non mi hai mai chiamato beks ma solo benedetta?
- certo, beks è solo una costruzione di una falsa te, la persona che te ti sei costruita perché credevi che fossi cattiva, stronza e fredda, io invece ti chiamo Benedetta, perché è di lei che sono innamorato, la persona più buona che conosca al mondo, e la ragazza che mi ha insegnato a vivere.
Annui, e iniziai a piangere ancora di più, e vidi negli occhi di lando che lui aveva capito cosa stava per succedere, e con voce spezzata dissi:
- lan-lando la nostra storia deve finire qui, mi dispiace così tanto, ma ti prego dimenticami, un giorno forse capirai perché lo sto facendo.
Dissi cercando di togliermi l'anello che mi aveva dato durante il suo podio, davanti al mondo intero, ma non ci riuscii,era troppo, così mi girai per andare in postazione ma venni bloccata dalla sua voce anche la sua spezzata e mi disse:
- sai beks, forse giada aveva ragione, forse era meglio che scegliessi lei il giorno che mi baciò, lei non mi avrebbe spezzato il cuore, ed ora per te provo solo odio!
Dopo queste parole mi portai la mano tremolante verso la bocca per bloccare i singhiozzi, e corsi via, anche perché tra poco sarebbe iniziato il gran premio.

Mancava un giro e tutto sarebbe finito, finalmente potevo correre via e scappare da tutto e da tutti, con lando in radio quando a malavoglia parlavo non ricevevo risposta, e del resto me lo meritavo, avevo rovinato tutto, e mente stavo per piangere vidi che lando aveva superato Hamilton tre secondi prima del traguardo, e aveva vinto! Era arrivato primo nel gran premio di Abu Dhabi, uscii dalla postazione e festeggiammo tutti insieme, lando uscì dalla macchina stavo per andarlo ad abbracciare, ma poi mi ricordai che non era più così ormai, l'unico rapporto che ormai avevamo era solo professionale.
Le lacrime mi rigavano il volto, tutti le scambiarono per lacrime di gioia, ma lando se ne accorse e lui sapeva che non erano lacrime di gioia, ma non mi disse niente e continuò a festeggiare con il team.

Mentre spruzzava lo champagne sul podio era felice, ed ora avevo capito tutto, lo avevo distrutto, ma lui sarebbe andato avanti, lui sarebbe stato felice, se lo meritava, così sotto il suo sguardo me ne andai. Lui sarebbe andato avanti ma io? Semplice io no, io ero distrutta e lo sarei rimasto, la colla che riattaccava i miei pezzi si era appena esaurita. Stavo per crollare di nuovo, e sotto la fitta pioggia vidi davanti a me charles, ci guardammo e io cercai di dire:
- charles-
Ma piansi mi buttai per terra, e mi portai le ginocchia al petto, charles si sdraiò vicino a me e mi abbracciò, cercai di parlare tra le urla e i singhiozzi, ma venni interrotta:
- cherie non piangere, so tutto
E continuò ad abbracciarmi e a guardare insieme a me  il cielo che piangeva che era triste, i tuoni erano i miei singhiozzi e i fulmini erano le mie urla, tutto in quel momento sembrava triste ma avevo ancora charles, e lui in questo momento era la mia unica ancora verso la felicità, se così potevo ancora chiamarla.

SPAZIO AUTRICE:
Ed eccomi qui, sto piangendo come non mai, al solo pensiero che tra poco ci sarà l'ultimo capitolo di questa storia, non riesco a parlare davvero quindi vi dirò le solite cavolate, spero che il capitolo vi sia piaciuto e si vi va fatemelo sapere nei commenti.
Bacii💘

~Non spezzarmi il cuore~ Lando Norris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora